Euramaster Tuttocolore, finalmente le BD

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Settembre 2000: sulla falsariga della già affermata collana Euracomix Tuttocolore, debutta una nuova collana mensile di coloratissimi cartonati dell’Eura Editoriale, interamente dedicata alla ristampa di alcune delle BD della scuola franco-belga più amate dai lettori di Lanciostory e Skorpio.
È un’iniziativa che ottiene fin da subito un discreto successo, proprio perché va a colmare una curiosa lacuna di Euracomix, la collana nello stesso formato delle BD che – di fatto – NON ha mai ristampato fumetti di quel tipo (ad eccezione di due volumi contenenti i primi cinque albi di XIII e del n° 100, contenente Sarajevo Tango di Hermann). L’unica differenza di formato tra queste due collane è costituita dalla foliazione: gli albi Euramaster sono infatti meno corposi (44-48 pagine di fumetto, salvo rare eccezioni, invece di 64) proprio perché ogni numero ristampa un albo originale francese.

Se il debutto è riservato al primo numero di Alpha, l’avvincente serie di spionaggio scritta da Pascal Renard e disegnata da Youri Jigounov, fin dalla seconda uscita sale alla ribalta la serie che verrà pubblicata per più volte nella collana: Jessica Blandy. Si tratta di un thriller dalla forte carica erotica, con trame spesso inquietanti quanto morbose, scritto da Jean Dufaux e magnificamente illustrato da Renaud: i personaggi sono ambigui, sfuggenti, tormentati – fin dall’eroina che dà il titolo alla serie – e rifuggono dai classici cliché del genere. La ristampa nel formato originale esalta ancora di più il lavoro degli autori, come d’altronde accade per tutti gli albi della collana (il titolo più esatto dell’articolo avrebbe dovuto essere “finalmente le BD come si deve”). Un unico rammarico: pur essendo, come scrivevo, la serie più pubblicata con 19 albi, Jessica Blandy non verrà poi continuata su altre collane targate Editoriale Aurea e la sua ristampa integrale resterà quindi incompiuta, mancando gli ultimi cinque albi – pur a suo tempo pubblicati a puntate su Skorpio, nel 2007.

Ma vediamo una panoramica completa delle varie serie che, alternandosi tra loro, sono state inserite in questa collana. Di Alpha, dopo il numero d’esordio, vengono pubblicati altri 8 albi, mentre dal terzo numero debutta Les maîtres de l’orge (di Van Hamme & Vallès) di cui verranno ristampati tutti e 7 gli albi. Il quarto numero spetta invece a Pin-up (di Yann & Berthet), di cui verranno pubblicati 9 albi, mentre nel sesto prende il via Gil St. André di Kraehn & Vallée (8 albi pubblicati).
Con il numero 9 debutta anche la fantascienza visionaria scritta e disegnata da Leo, di cui vengono pubblicate integralmente le serie Aldebaran e Betelgeuse (5 albi ciascuna), oltre al primo albo della sua serie successiva intitolata Antares. Altre serie complete sono poi Il terzo testamento (di Dorison & Alice) e Dixie Road (di Dufaux & Labiano), entrambe costituite da 4 albi.
A proposito di autori completi, oltre a Leo sono da segnalare Félix Vega (con le sue “ballate” dei quattro elementi) e Yves Swolfs con Il principe della notte (6 albi), mentre per i 4 albi del fantascientico Vlad Swolfs si limita ai testi, lasciando i disegni a Griffo.

Sul numero 54 della collana inizia la ristampa di una delle serie più amate in assoluto dai lettori: si tratta di Largo Winch (di Van Hamme & Francq), di cui vengono pubblicati 15 albi. E a proposito di personaggi iconici, dal numero 91 vengono pubblicati anche 4 albi del capolavoro di Hermann, Jeremiah: in questo caso, però, la ristampa non parte dall’inizio (come successo per tutte le altre serie), bensì dal 25° albo. Hermann è anche il disegnatore – su testi del figlio Yves H. – di cinque one shot pubblicati poco prima dell’interruzione della collana, che avviene dopo 109 numeri a dicembre 2009 (in contemporanea con l’interruzione di Euracomix) quando l’Eura Editoriale lascia spazio alla nuova ragione sociale, Editoriale Aurea.
Alcune delle serie pubblicate in queste due collane tuttocolore proseguono poi, dal 2010, su AureaComix, a partire naturalmente dal long seller di Euracomix, Dago. Per quanto riguarda invece le BD di cui abbiamo parlato in questo articolo, tra quelle in progress vengono proseguite “soltanto” Largo Winch, Jeremiah, Alpha e Antares: per le altre, niente da fare… la loro ristampa viene interrotta, con il rammarico maggiore – come scrivevo all’inizio – per Jessica Blandy che meritava davvero miglior sorte.
Alle quattro serie che vengono continuate, nei cartonati Aureacomix si aggiungono altre BD a partire da Long John Silver di Dorison & Lauffray che inaugura la collana. La presenza di BD resta però episodica e gli appassionati del fumetto franco-belga dovranno attendere fino al 2016 per vedere l’esordio di una “costola” di Aureacomix, denominata AureaComix Linea BD, con numerazione a sé stante e pubblicazione riservata esclusivamente alle BD. Ne parleremo presto in un altro articolo.

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Marco Gremignai

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