L’artista che ho scelto stavolta per questa sotto-rubrica potrà sorprendere qualche lettore, dopo che avevo destinato le prime tre schede a veri e propri maestri (per quantità e qualità della loro produzione) della BD franco-belga, e cioè Greg, Hermann e Jean Van Hamme. Ma Leo è davvero l’artista che, nel nuovo millennio, mi ha impressionato di più – e non soltanto me, visto il suo successo Oltralpe e anche qui da noi (come testimoniato dalla pubblicazione nei settimanali e poi nei cartonati Eura / Aurea). Naturalmente, anche stavolta vale la solita avvertenza: questa scheda non ha alcuna pretesa di esaustività, ma vuole soltanto fornire alcuni spunti ai lettori.
Inizia così la scheda biobibliografica dedicata a Leo nel sito Bédéthèque, dove scopriamo che questo artista arriva al fumetto in età relativamente avanzata, dopo aver dovuto abbandonare il Brasile per sfuggire alla repressione della dittatura militare negli anni Settanta e aver scelto all’inizio degli anni Ottanta la Francia come suo paese d’adozione dove, prima di intraprendere l’attività di disegnatore di fumetti, ha lavorato nel campo della pubblicità. Il successo arriva soltanto all’inizio degli anni Novanta, grazie a Trent (serie disegnata da Leo su testi di Rodolphe), in cui il tratto particolarissimo di questo autore viene finalmente apprezzato.
Pochi anni dopo, Leo si “mette in proprio” e cambia decisamente genere, realizzando un suo vecchio sogno: pubblica il primo dei cinque volumi di Aldébaran, una saga fantascientifica di cui è al contempo sceneggiatore e disegnatore […] che proseguirà nel 2000 con un nuovo ciclo di cinque volumi, Bételgeuse, mentre un terzo ciclo inizia nel 2007, Antarès. Ma Leo non si limita alle avventure avveniristiche su altri pianeti: nel 2001 inizierà infatti – con Kenya – una saga che abbina fantascienza e spionaggio, ambientata sulla Terra negli anni della guerra fredda. Tutte serie pubblicate settimanalmente su Lanciostory e/o Skorpio e in séguito ristampate nelle collane di cartonati dell’Eura Editoriale (poi divenuta Editoriale Aurea).
Negli anni Venti del nuovo millennio, nonostante l’incombere dell’età, Leo è ancora molto attivo: ha infatti appena iniziato Scotland, quarta stagione della saga “Kenya”.
L’elenco delle serie scritte e/o disegnate da Leo è consultabile in questa pagina. Qui di séguito mi limiterò a suggerire alcune delle sue serie che – secondo me – vale la pena leggere (o rileggere), privilegiando quelle che sono più facilmente reperibili.
L’indicazione degli anni si riferisce alla pubblicazione del primo volume della serie in Francia, sotto forma di albo cartonato.
Trent viene ristampato, nel 2015, all’interno del collaterale della Gazzetta dello Sport intitolato Collana Western, negli albi dal 48 al 51.
Aldébaran viene ristampato nella collana Euramaster (albi 9, 11, 17, 24 e 28), seguìto da Bételgeuse (albi 35, 43, 50, 57 e 73).
Kenya viene ristampato nelle collane AureaComix (albi 65, 68 e 70) e AureaComix Linea BD (albi 4 e 6), seguìto in questa seconda collana da Namibia (albi 8, 10, 12, 14 e 17) e da Amazzonia (albi 48, 49, 52, 57 e 69).
La ristampa di Antarès inizia nella collana Euramaster (albo 99), prosegue in Aureacomix (albi 9, 13, 29 e 49) per terminare poi in AureaComix Linea BD (albo 3).
Anche questa serie – con il titolo “Terre lontane” – viene ristampata nella collana AureaComix Linea BD, negli albi 5, 7, 9, 11 e 16.
Consueta ristampa, anche in questo caso, nella collana AureaComix Linea BD (albi 19, 20, 22, 24 e 27).
L’intatta vitalità di Leo, pur alla soglia degli ottant’anni, è testimoniata (come dicevo all’inizio) anche dai primi albi della quarta stagione di Kenya, intitolata Scotland, in cui l’autore brasiliano è affiancato come al solito da Rodolphe ai testi, per i disegni di Bertrand Marchal.
Le citazioni in corsivo sono tratte dal sito Bédéthèque e dal libro di Mauro Giordani Alla scoperta della bande dessinée. Cento anni di fumetto franco-belga (Alessandro Editore).
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