Dicembre 2009: il cambio di gestione che “trasforma” l’Eura Editoriale in Editoriale Aurea non ha alcuna ripercussione sui settimanali del gruppo (Lanciostory e Skorpio continuano ad apparire in edicola senza soluzione di continuità), ma provoca invece l’interruzione delle due collane di cartonati mensili tuttocolore di cui abbiamo parlato in passato, Euracomix ed Euramaster. Dopo qualche mese d’incertezza, gli appassionati di queste due collane tirano un sospiro di sollievo: a maggio 2010, infatti, viene pubblicato il primo numero di AureaComix, la nuova collana mensile tuttocolore che raccoglie l’eredità delle due precedenti e in cui dovrebbero anche proseguire le serie in esse pubblicate…
Già: dovrebbero. Come accennato nell’articolo dedicato a Euramaster, alcune delle BD pubblicate in quella collana proseguiranno regolarmente, ma altre no – e per Jessica Blandy l’interruzione sarà particolarmente inspiegabile, a soli cinque albi dalla fine della serie – a favore soprattutto del personaggio più pubblicato su Euracomix con 67 volumi, il long seller Dago. Ma vediamo qualche dato più in dettaglio.
La collana inizia con il primo albo di Long John Silver, una BD firmata da Dorison & Lauffray, mentre il secondo volume contiene il 68° albo del Giannizzero Nero, che già aveva monopolizzato Euracomix con più di un albo ogni 4 uscite. In questa nuova collana, la supremazia di Dago diviene ancora più evidente, con più di un albo ogni 3 uscite nei primi mesi, ma presto la frequenza aumenterà ulteriormente con ben 25 albi sui primi 50, esattamente la metà… mentre alle altre serie “non BD” restano, diciamo così, le briciole. Le historietas sono rappresentate da poche opere di Carlos Trillo: tre volumi che continuano la saga di Chiara di notte, iniziata su Euracomix, e due serie (in due volumi ciascuna) in cui viene affiancato ai testi dall’italiano Roberto Dal Prà (La guerra dei maghi e Farfalle colorate), poi autore anche del one shot Detective Caniveau. Nel frattempo, le uscite di Dago dilagano, soprattutto dopo che le serie francesi “emigrano” nella collana parallela AureaComix Linea BD a partire dal 2016.
Nel n° 107 della collana, pubblicato a giugno 2020, si conclude l’atipico euromanga in due volumi intitolato Uncanny Valley, dopodiché la collana viene riservata esclusivamente alla ristampa dei volumi di Dago – come continua ad avvenire ancora oggi.
A parte i pochi volumi indicati in precedenza, alla miniserie in due volumi L’angelo di Venezia di Mantelli & Ongaro e a qualche altro sporadico one shot (tra cui un’Odissea degli autori catalani Navarro & Saurí), gli albi che si alternano a Dago fino al 2016 sono appunto BD della scuola franco-belga che – in alcuni casi – proseguono le ristampe iniziate nella collana Euramaster: ad esempio, i due best seller Jeremiah e Largo Winch, presenti in questa collana con 4 albi ciascuno. Largo proseguirà poi le ristampe nella Linea BD, insieme ad Alpha (e allo spin off Alpha prime armi, che debutta nel n° 41): approfondirò il discorso in un ulteriore articolo riguardante questa collana parallela.
Le BD di maggiore interesse apparse in AureaComix, però (almeno per il sottoscritto), sono quelle firmate dal visionario artista brasiliano Leo, di cui viene proseguita Antares e iniziate Sopravvissuti – Anomalie quantiche e Kenya: tutte e tre le serie verranno poi completate su Linea BD e affiancate da altre serie di Leo. Sono opere molto particolari, con una fantascienza ricchissima di invenzioni visive e trame poco prevedibili poiché in continuo divenire: proprio per questo motivo, come già promesso quando mi sono occupato di Trent, parlerò di Leo in un articolo a parte della rubrica BD Mon Amour.
L’unica altra serie franco-belga che debutta in AureaComix per poi proseguire in Linea BD è Barracuda di Dufaux & Jérémy: per il resto, oltre ai 4 volumi complessivi dedicati al Long John Silver che aveva inaugurato la collana, sono da segnalare i one shot Di mano in mano e L’inchiostro del passato, insieme alla miniserie integrale in due volumi I cavalli del vento di Lax & Fournier.
Nel complesso, quindi, possiamo affermare senza smentita che la programmazione di questa collana è stata condizionata pesantemente dalle uscite sempre più ravvicinate di Dago, con una dispersione accentuata delle altre serie. Per le BD, la mira verrà corretta grazie ad AureaComix Linea BD (poi affiancata dall’ulteriore collana Gli integrali BD), di cui parleremo presto; per i fumetti di altre scuole, invece, non vi saranno altre ristampe in questo formato.
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