Novembre 1996: mentre la collana Euracomix Tuttocolore si avvicina al n° 100, debutta in edicola un’altra collana di ristampe targata Eura Editoriale, intitolata I giganti dell’avventura… ecco un breve riassunto del suo percorso editoriale.
Acquistai quindi il primo volume, che l’Eura aveva (furbescamente) dedicato ad una coppia di pezzi da novanta: si trattava infatti della ristampa di Starlight, una serie scritta da Robin Wood e disegnata da Juan Zanotto. Tutto bene, allora? Beh… sì e no: OK la spesa contenuta, OK la riproposizione – quasi – completa dell’intera serie (altri 4 episodi usciranno l’anno dopo su Skorpio), OK gli ottimi autori… ma la confezione era davvero TROPPO spartana. Immagino che, per contenere quanto più possibile i costi, l’Eura avesse fatto una scelta al ribasso per quanto riguardava la qualità, sia della stampa sia – soprattutto – della carta impiegata, troppo porosa: ma tale scelta influiva pesantemente sulla resa grafica di determinati disegnatori (tipo Horacio Lalia e Quique Alcatena), a causa dell’inchiostro talvolta quasi “impastato” e della scarsa leggibilità delle campiture scure. Inoltre, il prezzo contenutissimo era aumentato dopo pochi numeri a 10.000, poi 12.000 e infine 15.000 lire, con un aumento del 66% (!) rispetto a quello del primo volume.
L’Eura, a dire il vero, fece un ulteriore tentativo per rilanciare la collana: dal n° 67 – gennaio 2008 – il formato tornò ad aumentare, passando a 17 x 24 cm (quello, appunto, delle riviste settimanali). Peccato che aumentò anche il prezzo a 6,50 Euro, senza che aumentasse la qualità della stampa o della carta. Inoltre, i volumi conclusivi di alcune serie di cui era in corso la ristampa integrale – tra cui Il cosacco – vennero pubblicati in questo nuovo formato, mentre i precedenti erano in formato bonelliano: una scelta davvero pessima, dal punto di vista stilistico… non era proprio possibile anticiparne la programmazione, al posto di altri volumi?
E tuttavia, a livello personale, ammetto di aver spesso e volentieri rovesciato i termini della questione rispetto a quanto dicevo all’inizio: scarsa qualità OK, confezione troppo spartana OK… ma la possibilità di avere serie complete a prezzi contenuti continuava ad attirarmi e, quindi, ho acquistato quasi tutti i volumi della collana. Infatti, anche se alcune scelte di pubblicazione – come già successo per Euracomix – erano al limite del cervellotico (basti pensare al n° 47, dedicato ad alcuni episodi di Dago già ristampati in tutte le salse, oppure all’ennesimo – e incompleto – sequel dell’Eternauta nel n° 63), va dato atto che l’Eura ha riproposto in questa collana fior di autori e di personaggi, tra cui:
– NEKRADAMUS di Oesterheld & Lalia
– CAYENNA di Saccomanno & Mandrafina (2 volumi)
– LA SOLDADERA di Slavich & Enrique Breccia
– LOCO CHAVEZ di Trillo & Altuna (6 volumi)
– SPAGHETTI BROS. di Trillo / Saccomanno & Mandrafina (6 volumi)
– NAPOLI GROUND ZERO di Bartoli / Recchioni & altri autori (3 volumi)
– CRONACHE DEL TEMPO MEDIO di Balcarce & Zanotto
– MODESTY BLAISE di O’Donnell & Romero (6 volumi)
– TRAPASSATI INC. di Bartoli / Recchioni & altri autori (2 volumi)
– STARLIGHT, disegni di Zanotto
– IL PELLEGRINO, disegni di Taborda (2 volumi)
– KOZAKOVICH & CONNORS, disegni di García Durán (2 volumi)
– HELENA, disegni di García Seijas (4 volumi)
– QUI LA LEGIONE, disegni di García Durán (3 volumi)
– DAX, disegni di Marchionne (4 volumi)
– PORT DOUGLAS, disegni di Canelo
– ANDERS, disegni di Falugi
– KAYAN, disegni di Zaffino e altri autori (2 volumi)
– MOJADO, disegni di Vogt (7 volumi)
– IL COSACCO, disegni di Casalla / Furlino (7 volumi)
– AMANDA, disegni di Falugi (2 volumi)
Tirando le somme, quindi, per chi volesse tentare di recuperare questi volumi su eBay o a qualche fiera del fumetto con una spesa contenuta, per poi immergersi nostalgicamente nel binge-reading di qualche bella serie del tempo che fu, c’è solo l’imbarazzo della scelta: basta ricordarsi che le pubblicazioni curate e patinate stanno da un’altra parte.
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