Due collane effimere:
Fantacomix Day & Mastercomix

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Dicembre 1996: solo un mese dopo il debutto dei Giganti dell’avventura, apparve in edicola il primo albo di una sorta di “spin off fantascientifico” di quella collana, intitolato Fantacomix Day, con le stesse caratteristiche – bianco & nero, gran formato (21 x 29 cm), qualità non eccezionale della stampa – e addirittura con più pagine: non potei fare a meno di acquistarlo, visto che conteneva la prima parte della ristampa del mio amato Eternauta, oltre alla prima parte di Barbara di Barreiro & Zanotto.

Per pochi mesi, le due collane bimestrali si alternarono in edicola: ma mentre i Giganti erano ampiamente pubblicizzati sulle pagine dei settimanali Eura, pochissimo si sapeva sugli albi Fantacomix Day: uno scarno editoriale, alla fine del primo volume, annunciava la seconda uscita due mesi dopo, contenente i séguiti di quelle due serie fantascientifiche ma nessun’altra indicazione. Tenni comunque d’occhio la mia edicola e l’attesa venne poi premiata con un terzo volume, contenente la ristampa della seconda parte dell’Eternauta e la conclusione di Barbara.
La collana sarebbe continuata o no? Serie di fantascienza della scuola sudamericana da ristampare ce ne sarebbero state, eccome – escludendo, naturalmente, Starlight di Wood & Zanotto che aveva appena inaugurato i Giganti – e magari la scelta avrebbe potuto ampliarsi a produzioni italiane quali Giorno senza fine

A giugno 1997 uscì il quarto volume, che ristampava le due parti de La Città di Barreiro, Giménez & Garcia Duran insieme a Robin delle Stelle di Trillo & Enrique Breccia. Per completismo, acquistai anche questo albo pur avendo già le versioni di queste storie a colori (esclusa la seconda parte della Città), in quanto erano state pubblicate nell’altra collana Euracomix. Dopodiché… puff, questa effimera collana scomparve nel nulla, lasciando qualche rimpianto: che bella sarebbe stata, ad esempio, una ristampa integrale in gran formato di Yor e Hor o di Morgan / Hard World

Ancora più effimera si rivelò, quindici anni dopo, un’altra collana in bianco & nero e in gran formato, sebbene più compatta (18 x 26 cm) e con meno pagine rispetto a Giganti e Fantacomix Day: sto parlando di Mastercomix, che debuttò ad aprile 2012 con il primo volume dedicato ad Alvar Mayor di Trillo & Enrique Breccia. Si trattava di una serie che non mi era piaciuta più di tanto, quando apparve nei primissimi numeri di Skorpio (iniziai ad apprezzare i disegni di Breccia figlio molto tempo dopo), quindi sfogliai l’albo in edicola e lo lasciai lì, dopo aver constatato l’assenza di qualsiasi editoriale o presentazione: c’era soltanto uno strillone a fine volume che suggeriva di prenotare l’albo successivo, con il séguito della serie…
E invece, ricordo la mia reazione di sorpresa quando scoprii che il secondo volume conteneva la prima parte della ristampa di Cayenna, già apparsa a suo tempo in inserto e inoltre ristampata integralmente nei Giganti: “Ancora?!?” (A dire il vero, devo ammettere che esclamai “Belìn, turna?” come Ivo Milazzo nel kenparkeriano La terra degli eroi…)

Preso atto che la collana sarebbe continuata con due volumi dedicati al western Hombre – ma, nuova sorpresa, NON quello famoso di Segura & Ortiz bensì quello di Wiechmann & Mendez, due autori che non conoscevo minimamente – e che il quinto volume era di nuovo dedicato a Cayenna, gettai metaforicamente la spugna e persi completamente di vista quella collana.
Mancai così l’occasione di acquistare e rileggere la ristampa integrale di un bellissimo fumetto di Wood & Garcia Duran, Nan Hai, pubblicata nei volumi 6 e 8: una mancanza che avrei colmato solo molti anni dopo, in quanto non ero mai riuscito a rintracciare prima questi due albi alle mostre del fumetto o sulle bancarelle dell’usato (e nemmeno online) senza svenarmi.

La cosa che mi fa sorridere è che, se all’epoca avessi continuato a seguire le uscite di questa collana in edicola, l’esclamazione “Ancora?!? / Belìn, turna?” l’avrei ripetuta per il settimo volume, che conteneva la prima parte di Savarese di Wood & Mandrafina, anche quello già ristampato integralmente in inserto e in 33 volumi della collana Euracomix… ma, soprattutto, l’avrei ripetuta anche leggendo (nell’editoriale del sesto volume) i programmi delle uscite successive: oltre a Cayenna e Savarese, nella collana sarebbero (ri)apparsi – dopo essere stati pubblicati anche nei Giganti e/o in Euracomix – Kozakovich e Connors, Gilgamesh, Qui la legione, Nippur di Lagash, Starlight, Port Douglas, Anders e molte altre serie firmate Robin Wood

Come dite? Questi fumetti NON sono mai stati pubblicati? Esatto… in quanto, nonostante quel programma esposto a chiare lettere (e nonostante l’annuncio dell’uscita di Cayenna 5 come 13° albo della collana), Mastercomix si interruppe di punto in bianco con il 12° volume, contenente Savarese 3.
Avendo smesso di acquistare i settimanali dell’Eura (poi divenuta Aurea) alla fine del secondo millennio ed essendomi appunto, all’epoca, disinteressato di questa collana dopo pochi volumi, non ho mai approfondito i motivi che portarono a un’interruzione così repentina delle uscite: repentina e piuttosto sorprendente, leggendo l’editoriale cui accennavo prima… anche se, a dire il vero, una spia della scarsa cura dedicata alla collana (e ai lettori) era già riscontrabile nella mancata uscita della preannunciata seconda parte di Alvar Mayor: ma certo un epilogo di questo genere era completamente imprevedibile.

 

Le serie pubblicate in Fantacomix Day:
L’Eternauta parte prima (albi 1, 2)
Barbara (albi 1, 2, 3)
L’Eternauta parte seconda (albo 3)
La Città parte 1 & 2 (albo 4)
Robin delle Stelle (albo 4)

Le serie pubblicate in Mastercomix:
Alvar Mayor (albo 1)
Cayenna (albi 2, 5, 9, 11)
Hombre (albi 3, 4)
Nah Hai (albi 6, 8)
Savarese (albi 7, 10, 12)

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