Lanciostory a.I n.0
“Yor il cacciatore”

Le storie degli anni '70 che hanno creato il mio immaginario fumettistico

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Come accennavo in un articolo precedente di questa rubrica, il 1975 fu un anno fondamentale per le mie letture: un po’ perché iniziai a spendere la mia paghetta SOLO per acquistare fumetti (partendo dal mio adorato Zagor, naturalmente – ma di questo parlerò in un altro articolo), ma soprattutto perché in quell’anno ci furono ben tre debutti da non perdere… Di Charlie Brown nei Tascabili BUR ho già parlato, di Mister No parlerò prossimamente: oggi infatti mi dedico allo sbarco della casa editrice Lancio – fin lì specializzata in fotoromanzi – nel mondo del fumetto, con il famoso “numero zero” di Lanciostory.

Nelle mie letture bulimiche (grazie alla cugina con cui andavo al mare e che mi procurava anche i Tascabili BUR) rientravano appunto i romantici fotoromanzi Lancio, vendutissimi all’epoca con le testate mensili Sogno e Kolossal. Io, naturalmente, prediligevo il “meno sdolcinato” Le avventure di Jacques Douglas, con Franco Gasparri e Kirk Morris.

Sono proprio i personaggi interpretati da questi due attori a fungere da trait d’union nel debutto della Lancio tra i settimanali a fumetti di tipo “contenitore”, a fianco di Intrepido e Monello: il numero zero contiene infatti il primo episodio di Ken & Dan gli scatenati, disegnato – ma l’avrei scoperto soltanto dopo – da Giuseppe Montanari. Dopo perché… nell’editoriale e nella presentazione del direttore Stelio Rizzo non venivano citati i nomi degli autori, anche se alcuni disegnatori della scuola sudamericana diventeranno poi facilmente riconoscibili – a partire da Ernesto “Rudesindo” García Seijas, impegnato in un “libero” addirittura tutto a colori.

Onestamente il livello complessivo di questo “numero zero” non mi colpì più di tanto, ma fui folgorato dall’ultimo fumetto, cioè il primo episodio di Yor il cacciatore disegnato da Juan Zanotto: l’affascinante ambientazione preistorica, i tormenti del protagonista, le conturbanti donnine… Forse valeva la pena acquistare anche il numero successivo.
Fu l’inizio di un’avventura infinita.

L’articolo sulla “scuola sudamericana” in Lanciostory

L’approfondimento sui fumetti di Juan Zanotto

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