Io lo odio il lunedì. SEMPRE. La sola idea di iniziare una nuova settimana mi rende abulico, irascibile, triste.
Figuratevi quindi come mi sono sentito lunedì scorso… Risvegliarmi, riattivare la connessione dati dello smartphone e leggere, come primo messaggio della giornata, la notizia della scomparsa di Robin Wood – inviata nella nostra mailing list da un uBicciotto più mattiniero di me – è stato davvero un bruttissimo colpo.
Certo, da anni Robin non scriveva più, a causa delle sue pessime condizioni di salute sulle quali giravano, in rete, scarse e contraddittorie notizie.
E già da molto prima del suo peggioramento mi ero allontanato dalle pubblicazioni dell’Eura/Aurea, con l’unica eccezione costituita da Dago Collezione Tuttocolore (acquistato, però, più per blanda abitudine che per reale interesse).
Ma sapere che Robin non è più tra noi mi ha causato un vero e proprio senso di “mancanza”, equiparabile soltanto a ciò che provai il 26 settembre di 10 anni fa, quando venni a sapere che Sergio Bonelli ci aveva lasciati.
I personaggi di Robin sono stato al mio fianco per una ventina d’anni, da quando (all’inizio del 1982) sbarcò sulle pagine di Lanciostory e iniziò quella che, nei miei articoli, ho chiamato “la colonizzazione dell’Eura”: decine e decine di serie, centinaia e centinaia di episodi, ambientazioni sempre diverse ma accomunate da uno stile inconfondibile, da una prosa enfatica e al contempo avvincente, da storie rese – quasi sempre – alla perfezione dai disegnatori che volta dopo volta lo affiancavano.
Già ero grato all’Eura Editoriale per avermi fatto conoscere l’Eternauta: ancora di più lo diventai per aver portato in Italia questo autore così prolifico e poliedrico.
Se io sono cresciuto con Robin, lo stesso ha fatto l’Eura Editoriale: il successo dei suoi personaggi è stato tale da permettere alla casa editrice di intraprendere nuove strade e avviare nuove pubblicazioni non più limitate alle riviste settimanali di tipo “contenitore”.
L’elegante collana cartonata Euracomix Tuttocolore prende il via nel 1988 con un volume dedicato a Dago e nel corso degli anni ristamperà, oltre alle avventure del Giannizzero Nero, le saghe integrali di Savarese, Nippur e Gilgamesh.
Dal 1993 prendono invece il via gli albi monografici mensili in formato bonellide, con avventure inedite di Dago e di Martin Hel slegate dalle rispettive continuity presenti su Lanciostory e Skorpio; nello stesso formato verranno in seguito ristampati Gilgamesh e Amanda.
E ancora Wood è l’anima (dal 1996) della collana I giganti dell’avventura, che ristampa in corposi volumi di gran formato altre saghe complete di suoi personaggi, tra cui – e l’elenco è ben lungi dall’essere completo – Helena, Dax, Mojado, Il cosacco, Kozakovich & Connors…
Il personaggio di maggior successo di Robin resta comunque Dago, che ha costituito una vera e propria gallina dalle uova d’oro per l’Eura (e poi anche per l’Aurea) nelle sue molteplici incarnazioni: l’inedito su Lanciostory, la raccolta in vari inserti, i monografici mensili, le infinite ristampe in bianco e nero e a colori…
Pur preferendo (ri)leggere spesso gli albi Euracomix o Giganti dedicati ai personaggi di Wood, come scrivevo all’inizio continuo ancora oggi ad acquistare Dago nella Collezione Tuttocolore, pur se – ahimé – da troppo tempo il passaggio ad altri sceneggiatori (e l’alternarsi di disegnatori non sempre convincenti) mi lascia, dopo ogni lettura, sempre più deluso.
Ma so bene che, specialmente adesso, non riuscirò ad abbandonare quest’ultimo legame con il lettore che ero quarant’anni fa.
Una scheda riassuntiva ed esaustiva su Robin Wood e le sue opere è un’impresa talmente difficile da risultare praticamente impossibile. Mi limito quindi a segnalare gli articoli che ho dedicato a questo autore in uBC Magazine come pure le recensioni e le schede storiche apparse, negli anni, sulle pagine di uBC Fumetti (anche se le schede non sono mai state aggiornate, contengono comunque spunti e considerazioni interessanti). Buona lettura.
Articoli da uBC Magazine
SAVARESE
Marzo 2021
La serie con cui Robin Wood sbarca sulle pagine di Lanciostory nel 1982
GILGAMESH
Aprile 2021
Il suo maggior successo tra le serie pubblicate su Skorpio, dal 1983
DAGO COLLEZIONE TUTTOCOLORE
Agosto 2021
Il suo fumetto più famoso e longevo, allegato al Messaggero nel 2008
I FAVOLOSI TEAM-UP DEL TIRRENO
Aprile 2021
Helena in coppia con Julia? Ma no, era solo un pesce d’aprile
DRACULA
Ottobre 2021
La riproposizione di una scheda del database storico di uBC Fumetti
MOJADO
Settembre 2021
Una disamina sulle sue serie in-finite tramite il personaggio disegnato da Vogt
BENEMERITA EURA: LA SCUOLA SUDAMERICANA
Gennaio 2018
Il mio primo articolo sulla “colonizzazione” dell’Eura da parte di Wood
Schede da uBC Fumetti
ROBIN WOOD
Dicembre 2000, by Marco Pesce
La scheda dell’autore
DAGO
Marzo 2007, by Marco Spitella
La scheda della serie
NIPPUR DI LAGASH 1
Febbraio 2010, by F. D. Salerno
La scheda della serie
NIPPUR DI LAGASH 2
Luglio 2010, by F. D. Salerno
Un’analisi della serie
NIPPUR DI LAGASH 3
Agosto 2010, by F. D. Salerno
Le edizioni della serie
QUI LA LEGIONE
Giugno 2010, by F. D. Salerno
La scheda della serie
KOZAKOVICH & CONNORS
Novembre 2010, by F. D. Salerno
La scheda della serie
GILGAMESH
Maggio 2014, by F. D. Salerno
La scheda della serie
Recensioni da uBC Fumetti
DAGO ANNO IV N. 3 – E LA CHIAMAVANO LA LEGIONE NERA
Maggio 1998 – by Marco Migliori
LEI E IO
Dicembre 1999, by Marco Pesce
I BORGIA
Febbraio 2000, by Marco Pesce
AMANDA 1 – RICORDO COM’ERA QUEL FIUME
Marzo 2000, by Marco Pesce
GILGAMESH 12 – IL GUARDIANO
Giugno 2000, by Pierfilippo Dionisio
KAYAN VOLUME 1 (GIGANTI DELL’AVVENTURA)
Giugno 2000, by Marco Pesce
DYLAN DOG GIGANTE 9 – L’ESERCITO DEL MALE
Dicembre 2000, by Vincenzo Oliva
DYLAN DOG MAXI 6 – LA DONNA VENUTA DAL NULLA
Giugno 2004, by Oscar Tamburis
DAGO ANNO XI N. 8 – LEGGENDA
Settembre 2005, by Michelangelo Benedettini
SAVARESE VOLUME 1 (MASTERCOMIX)
Dicembre 2012, by Claudio Crimi
————————
BENEMERITA EURA – tutti gli articoli