1980: nel numero 17 della VI annata di Lanciostory appare il primo episodio di Bernard Prince, una classica BD d’avventura che vede all’opera una coppia di autori belgi di prim’ordine: i testi sono di Greg (pseudonimo di Michel Regnier), autore anche di decine di altre BD, mentre i disegni sono affidati a Hermann (pseudonimo di Hermann Huppen), il cui tratto peculiare – all’inizio, a dire il vero, ancora un po’ incerto – si affinerà velocemente e caratterizzerà molte BD di successo negli anni seguenti, a partire da Comanche e Jeremiah.
Sono curiosamente numerosi i tratti comuni tra Bernard Prince e Luc Orient (personaggio di cui abbiamo parlato nel precedente articolo di questa rubrica) a partire, naturalmente, dal fatto che le due serie sono entrambe scritte da Greg nello stesso periodo:
- Come Luc Orient, anche Bernard Prince nasce sulle pagine della rivista Tintin, nel 1966, in episodi poi serializzati nel classico formato cartonato
- Anche di Bernard Prince vengono pubblicati soltanto i 14 albi usciti fino a quel momento in Francia, tra il 1969 e il 1980, in poco più di un anno e 42 apparizioni settimanali
- Anche alcuni episodi di Bernard Prince erano già stati pubblicati in Italia dal Corriere dei Piccoli e dal Corriere dei Ragazzi
- Nemmeno di Bernard Prince verranno poi pubblicati dall’Eura i nuovi albi usciti in Francia (unica eccezione: l’episodio conclusivo del 2010, che apparirà nei numeri 31-35 della XXXIV annata di Skorpio)
- Anche di Bernard Prince gli albi totali pubblicati in Francia saranno alla fine 18
- Anche per Bernard Prince i lettori italiani potranno leggere tutte le avventure grazie alla Gazzetta dello Sport, nel 2016, negli albi da 25 a 33 della Collana Avventura venduta in allegato con il giornale
- Per finire, come Luc Orient anche Bernard Prince è affiancato in tutte le avventure da una coppia di veri e propri co-protagonisti: il ruvido, massiccio Barney Jordan e il giovanissimo mozzo Djinn
Bernard Prince è un ex agente dell’Interpol che eredita uno yatch, il Cormoran, spesso al centro delle perfette trame ad orologeria di Greg: i protagonisti vengono coinvolti in avventure di tutti i tipi e sono costantemente in pericolo, prima dell’inevitabile lieto fine. Però i tre albi che verranno poi pubblicati – dopo una lunga interruzione – tra il 1989 e il 1999 non ottengono lo stesso successo, forse anche a causa dell’abbandono di Hermann sostituito (già nel 14° albo) dall’amico Dany e in seguito da Édouard Aidans.
La morte di Greg nel 1999 sembra chiudere definitivamente la serie. Invece, un po’ a sorpresa, Hermann – coadiuvato ai testi dal figlio Yves – torna al timone della serie nel 2010 per un’ultima avventura, Menace sur le fleuve (pubblicata, come dicevamo, da Skorpio). Regalo nostalgico e finale ai lettori della serie? Ennesimo tentativo di rilancio dopo anni di silenzio? Forse, più semplicemente, “traino” alla pubblicazione della collana integrale, edita in quello stesso anno da Lombard, che però contiene soltanto gli albi firmati Greg & Hermann – e cioè i primi 13 episodi della saga e l’albo fuori serie D’hier et d’aujourd’hui, raccolta di episodi brevi mai serializzati in precedenza.
La mia storia preferita? Senz’altro Il risveglio di Moloch (reintitolata Il soffio di Moloch nel quinto volume della Collana Avventura), apparsa nel 1981 nei numeri da 17 a 19 della VII annata di Lanciostory: continui cliffhanger mozzafiato nel nome dell’Avventura con la A maiuscola, sullo sfondo di un’incombente eruzione vulcanica che alla fine deflagra in tutta la sua potenza mettendo a repentaglio le vite dei nostri eroi, che se la caveranno per il rotto della cuffia. Una storia paradigmatica di questa serie che, ancora oggi, rileggo con affetto.
————————
BD MON AMOUR – tutti gli articoli