Il 2017 è ormai agli sgoccioli quando, il 29 dicembre, fa il suo esordio in edicola un nuovo collaterale dei quotidiani del Gruppo RCS riservato a un fumetto Bonelli: dopo le iniziative precedenti dedicate a Dylan Dog, Orfani e Nathan Never, stavolta il protagonista è Tex, il personaggio più longevo della Sergio Bonelli Editore che di lì a poco festeggerà i suoi primi 70 anni (come da titolo della collana).
Resto un attimo sbalordito: Tex? Davvero?!? Repubblica, negli anni precedenti, ha già ristampato a colori la Collezione Storica, i Texoni, gli Almanacchi e i Maxi e anche un’antologia cartonata con volumoni autoconclusivi… Quale formula può aver trovato la Gazzetta dello Sport per diversificarsi? Acquisto quindi il primo numero e trovo la risposta: si tratta di una collana antologica in cui ogni volume cartonato contiene 140 pagine in gran formato a colori (più 4 figurine disegnate da Claudio Villa e destinate a completare un album intitolato “Cartoline dal West”). La lunghezza fissa dei volumi presuppone, di conseguenza, il ricorso alla didascalia “Continua…” alla fine dell’ultima pagina, mentre gli editoriali di approfondimento sono nuovamente curati da Fabio Licari e Luca Barbieri. Altri due tratti peculiari caratterizzano l’aspetto esterno dei volumi: in copertina appare sempre e soltanto Tex, di volta in volta “estrapolato” dalla copertina di un albo della collana mensile (senza alcun riferimento alla storia contenuta nel volume) e quindi disegnato da Villa o da Galep, mentre le coste non recano il titolo dell’albo, in modo da poter formare un disegno di Giovanni Ticci che si svilupperà uscita dopo uscita.
Dopo un inizio caratterizzato da tre classici firmati Bonelli/Galep (Il patto di sangue, Il giuramento e Satania), la collana presenta quello che fu l’esordio di Mauro Boselli sulle pagine del mensile, Il passato di Kit Carson. È il segno distintivo di tutta l’iniziativa: una selezione di storie che spaziano senza un criterio ben definito dai capolavori del periodo a strisce a storie ben più recenti, alternando spesso gli sceneggiatori – oltre a Bonelli e Boselli, sono numerose le storie firmate da Guido Nolitta e Claudio Nizzi – e, naturalmente, i disegnatori.
I lettori rispondono, come sempre, con grande entusiasmo e i 50 numeri inizialmente previsti vengono ben presto raddoppiati per poi diventare alla fine 150. Emblematica la scelta della storia proposta negli ultimi numeri per concludere in bellezza, non per la sua qualità intrinseca (anzi…) ma per l’avversario mostrato in azione: si tratta infatti di Mefisto, il villain più caratteristico dell’universo texiano nell’avventura di Nizzi & Villa datata 2002. Altrettanto emblematica è la scelta dell’ultima copertina, tratta dal n° 400 che aveva coinciso con il commiato di Galep.
“Una collezione dedicata al ranger di Gianluigi Bonelli e Galep potrebbe […] continuare per anni e anni”, come afferma Licari nell’editoriale apparso nel volume conclusivo: e ha perfettamente ragione, se vediamo la lista pressoché infinita di pubblicazioni texiane – attualmente in edicola e in libreria – di cui abbiamo parlato in questo articolo dedicato al suo 75° compleanno.
Ma allora, perché fermarsi a 150 uscite? Credo che la risposta sia da cercarsi in un’altra iniziativa che il Gruppo RCS stava per mettere in cantiere, la ristampa anastatica delle strisce di Tex (che avrebbe debuttato pochi mesi dopo), di cui ho parlato in questo articolo. Da parte mia, dopo l’acquisto degli albi iniziali, ho presto abbandonato questa collana perché non interessato alla sua natura di selezione di storie in volumi non autoconclusivi, ma il suo livello qualitativo è stato comunque notevole, anche grazie agli interessanti editoriali a corredo: meritava quindi senz’altro questa segnalazione.
TEX 70 ANNI DI UN MITO
Gazzetta dello Sport in collaborazione con Sergio Bonelli Editore
150 uscite settimanali
29 dicembre 2017 – 13 novembre 2020