Le strisce di Tex (Gruppo RCS)

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Sabato 30 settembre, Tex compie 75 anni. Una ricorrenza epocale per questo personaggio del fumetto italiano, che apparve per la prima volta in edicola il 30 settembre 1948 nell’allora tradizionale formato a striscia, con l’albetto intitolato Il totem misterioso scritto da Gianluigi Bonelli e disegnato da Aurelio Galleppini (Galep).
uBC ha deciso di dedicare – con le sue rubriche tradizionali, a partire da questa – TUTTI gli articoli di questa settimana a Tex, pubblicando inoltre un’intervista esclusiva a Claudio Villa sulla realizzazione dell’albo celebrativo attualmente in edicola, La cavalcata del destino. Fino al giorno del “compleanno”, quindi, appuntamento a mezzogiorno in punto con un nuovo articolo texiano!


“Da martedì 12 ottobre, ogni settimana con La Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera la ristampa anastatica delle serie a striscia di Tex! Per la prima volta dal 1948, torna in edicola la versione originale delle mitiche avventure del Ranger!”

Questo l’annuncio che presentava l’ennesima iniziativa dedicata al personaggio più longevo del fumetto italiano, dopo le varie Collezioni Storiche A Colori di Repubblica e un paio di collezioni antologiche, una ancora di Repubblica e un’altra a cura dei quotidiani del Gruppo RCS pubblicata in occasione dei 70 anni di Tex: tutte ristampe a colori e in gran formato, che avevano ottenuto strepitosi successi di vendite.

Con questo collaterale, invece, si torna alle origini – e in tutti i sensi: una ristampa anastatica nel formato a striscia, in bianco e nero… e senza le censure che si sono susseguite nel corso degli anni, accavallandosi caoticamente tra loro, che modificavano di volta in volta qualche mise femminile scollacciata, qualche situazione “sconveniente” e, soprattutto, il linguaggio schietto, dirompente e politically uncorrect giellebonelliano, troppo spesso – ahimè – annacquato nelle ristampe.
I lettori texiani più appassionati sanno a cosa mi riferisco: nel corso degli ultimi anni, sono apparsi numerosi saggi sull’argomento e anche uBC, a suo tempo, aveva dedicato un articolo a queste censure stratificate e caotiche. Due esempi tratti dalle primissime storie di Tex saranno sufficienti: il vestito di Tesah che si allunga e si accorcia da una ristampa all’altra (ma il linguaggio di Coffin resta “attenuato”) e Marie Gold che, parzialmente coperta da una prolissa didascalia, spara per salvare Tex. Ohibò, una donna – e scollacciata – che uccide qualcuno?!? Ecco quindi che Marie viene “abbottonata” e si limita ad avvisare Tex, con l’unica modifica accettabile costituita dalla rimozione della didascalia che verrà poi reinserita, opportunamente adattata, nelle ristampe successive in cui viene ripristinata la situazione originale.

Ma torniamo al semplice aspetto editoriale di questa iniziativa del Gruppo RCS. Le strisce, tre per ogni uscita, sono corredate da agili fascicoletti in cui vari editorialisti – tra cui Gianni Bono e Maurizio Colombo – si sono via via alternati per raccontare i “dietro le quinte” texiani, l’epopea del genere western e la storia della casa editrice. Nei fascicoli vengono inoltre riproposte le copertine disegnate da Galep per gli Albi d’Oro, mentre sono disponibili a parte appositi raccoglitori ad anelli per conservare gli albetti.
È da notare che le prime sei uscite contengono una storia a strisce inedita, in una collana denominata Tex Silver Star, scritta da Moreno Burattini e disegnata da Rodolfo Torti, mentre le copertine sono affidate a Marco Torricelli. Come spiega Burattini nel suo blog Freddo cane in questa palude, gli autori hanno inteso proporre un affettuoso omaggio senza ricalcare lo stile roboante di G.L. o la serratissima scansione dei disegni di Galep, che spesso prevedeva tre vignette per ogni striscia.

Il successo della collana, com’era facile immaginarsi, è stato una volta di più enorme nonostante il costo meno contenuto rispetto ad altri collaterali (4,99 € ogni settimana per tre strisce): è già stata superata la boa delle 100 uscite e, attualmente, il sito della Gazzetta dello Sport prevede già la possibilità di prenotare i numeri che usciranno da qui al 2025, per un totale – salvo prolungamenti o rettifiche in corso d’opera – di 197 uscite.

Una splendida iniziativa per i lettori meno giovani, ma anche per chi ha conosciuto Tex soltanto nel tradizionale formato degli albi mensili.

LE STRISCE DI TEX
Quotidiani dei Gruppo RCS in collaborazione con Sergio Bonelli Editore
197 uscite settimanali previste
12 ottobre 2021 – in corso

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Marco Gremignai

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