Come avevo spiegato nel primo articolo di questa rubrica pubblicato nel 2025, dopo quattro anni in cui mi sono occupato in modo “retrospettivo” e ponderato – e in ordine cronologico – delle tante collane pubblicate negli anni precedenti, quest’anno mi sarei dedicato anche a collaterali più recenti o addirittura appena comparsi in edicola… e non potevo quindi perdere l’occasione di segnalare l’esordio di una collana anastatica dedicata al mio fumetto preferito: Zagor.
Di nuovo? Sì, di nuovo: come in altre occasioni, lo Spirito con la Scure imita il percorso editoriale del suo “fratello maggiore” Tex, con un collaterale che ne segue le orme in edicola. Tutto iniziò con la Collezione Storica A Colori del ranger, pubblicata da Repubblica, cui fece séguito la CSAC di Zagor. Poi venne la raccolta antologica di Tex del Gruppo RCS (Corriere & Gazzetta), cui fece séguito quella dedicata a Zagor. Infine, nel 2021 esordì il collaterale con le strisce anastatiche di Tex… ed ecco che la stessa formula viene applicata al Re di Darkwood, in questo collaterale iniziato la settimana scorsa e che ristamperà tutte le strisce della Collana Lampo (pubblicate tra il 1961 e il 1970) nel loro formato originale!
Che dire? Pur non essendo un grande appassionato delle ristampe anastatiche (e nemmeno del formato a striscia, che non ho mai conosciuto “in diretta” per ragioni anagrafiche), l’iniziativa mi sembra meritoria – oltre che il giusto coronamento dei numerosi collaterali dedicati all’eroe creato da Sergio Bonelli / Guido Nolitta e Gallieno Ferri e ancora presente in edicola con le storie inedite mensili e varie altre collane. L’unico rammarico, a livello personale, è la quasi totale assenza di editoriali a corredo delle uscite – se si fa eccezione delle brevi descrizioni (parzialmente riprese da quelle analoghe apparse a suo tempo nella ristampa Tutto Zagor) pubblicate sul retro delle cartoline allegate, che riproducono le copertine della serie mensile.
Dopo due sole uscite, è naturalmente impossibile scrivere considerazioni generali sulla collana. Mi limiterò quindi ad una serie di annotazioni.
– Le 119 uscite settimanali previste ristamperanno integralmente le 239 strisce della Collana Lampo, a suo tempo suddivisa in quattro serie. Sono previsti due albetti alla settimana, ad eccezione delle prime due uscite che hanno incluso una terza striscia con un’avventura inedita (si veda oltre) e l’uscita 72 che sarà composta da tre albetti.
– A quello che ne so, nessuno (e sottolineo nessuno) dei collaterali pubblicati in oltre vent’anni è stato interrotto prima del previsto rispetto al piano originale dell’opera – anzi, sono stati numerosissimi i casi in cui il piano originale è stato ampliato con uno o più prolungamenti dell’iniziativa. Gli appassionati, quindi, possono stare ragionevolmente tranquilli sul completamento dell’opera (poi, si sa: solo la morte e le tasse sono certezze assolute…).
– La terza uscita conterrà il primo cofanetto raccoglitore (gratuito) degli albetti.
– Le strisce di Zagor erano pubblicate in albetti da 100 pagine totali (di cui 4 di copertina), di cui occupavano però soltanto le prime 80 circa (negli albetti 2 e 4, ad esempio, sono 81), mentre il restante spazio era dedicato a rubriche, altri fumetti e racconti in prosa.
– Le prime due uscite contengono anche un’avventura inedita, intitolata Sinistra profezia / Il killer misterioso scritta da Moreno Burattini e disegnata da Alessandro Chiarolla, con copertine di Joevito Nuccio.
– Burattini era già stato lo sceneggiatore degli albetti della collana Tex Silver Star (disegnata da Rodolfo Torti) allegata alle prime sei uscite delle strisce di Tex. Burattini ha poi sceneggiato anche i dodici albetti a strisce della collana quindicinale Tex Serie Vindex (disegnata da Marco Torricelli), pubblicata nella seconda metà del 2024.
– La storia inedita vede Zagor contrastare un sicario professionista (il cui mandante resta ignoto); l’agile trama di Burattini viene ben assecondata dai disegni di Chiarolla, classe 1942 ma ancora perfettamente a suo agio nella rappresentazione dei personaggi e delle scene d’azione.
– Fun fact: Chiarolla è attivo fin dai primi anni Sessanta, quando iniziò a seguire le orme del secondo marito di sua madre (rimasta vedova), Renato Polese, disegnatore della Storia del West. Mutatis mutandis, è curioso il parallelo che ci è venuto in mente in redazione tra le due famiglie, quella reale (Polese patrigno di Chiarolla) e quella “di carta” (Pat Mac Donald patrigno di Bill Adams…).
– Zagor, alla fine, spiega “razionalmente” la profezia della maga Zefira, di fatto mettendone in dubbio le capacità divinatorie… che però avevano funzionato perfettamente nei riguardi di Cico e della sua futura prole 🙂 nonostante lo scetticismo del panciuto messicano.
– L’interesse maggiore dei due albetti contenenti la storia inedita risiede tuttavia nella “Breve storia della Collana Lampo”, in cui Burattini fornisce una serie di interessanti informazioni e considerazioni sull’avventura editoriale di tale collana – a partire dal fatto che, all’inizio, ne era stata ipotizzata la pubblicazione in albetti da 32 pagine + 4 di copertina (come quelli di Tex). Molte di tali informazioni erano già note ai lettori del volume Tutto Bonelli – Gli anni d’oro.
– Rispetto alle strisce anastatiche di Tex, le “varianti” o le eventuali censure (almeno in questi primi albetti) sono pressoché nulle: il primo numero mensile di Zagor, che ristampava in formato Bonelli queste strisce, le aveva riproposte praticamente inalterate… Si veda, ad esempio, il mantenimento del nome Point Pleasant nella primissima striscia (nonostante Regan, poco dopo, dica “Pleasant Point”) oppure la scomparsa dell’aquila sul petto di Zagor nelle strisce 78 e 79 del primo albetto, che non appaiono nemmeno a pagina 28 del numero 1. Va detto, naturalmente, che il linguaggio usato da Nolitta/Bonelli era meno “censurabile” rispetto a quello di suo padre Gianluigi su Tex, per non parlare della mancanza di figure femminili…
– Fa comunque un certo effetto leggere l’avvertenza “Le sceneggiature e i disegni della collana Le strisce di Zagor […] sono quelli integrali della prima edizione. Pertanto la presenza di luoghi comuni e stereotipi va contestualizzata storicamente”, in ossequio all’imperante political correctness… Diciamoci la verità: una volta non ci sarebbe stato bisogno di specificarlo.
Detto tutto questo, buona lettura!
LE STRISCE DI ZAGOR
Gazzetta dello Sport in collaborazione con Sergio Bonelli Editore
119 uscite settimanali previste
27 febbraio 2025 – in corso