I 75 anni di Tex

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Dopo i vari anniversari legati al 2021 (gli 80 anni della casa editrice, i 60 di Zagor, i 30 di Nathan Never…) e quello, non meno importante, del 2022 (i 40 anni di Martin Mystère), in questo 2023 la Sergio Bonelli Editore festeggia un anniversario fondamentale: quello dei 75 anni del suo personaggio più famoso e duraturo, Tex. E lo fa con tutta una serie di iniziative riassunte in questa pagina del suo sito, tra albi delle serie mensili, speciali, ristampe di vario tipo che mostreranno in copertina il logo appositamente creato per l’occasione.

Ma non sono qui per parlare di ciò che ci riserva l’anno in corso, bensì per una cavalcata sull’onda dei ricordi, attraverso una panoramica di TUTTE le serie legate a Tex pubblicate dalla casa editrice nelle sue varie accezioni (Audace, Araldo, Daim Press fino all’attuale SBE), oltre a segnalarne altre nate dalla collaborazione con diversi editori. Sono naturalmente debitore delle informazioni racchiuse nei due volumi Tutto Bonelli – a cura di Mauro Giordani e Gisello Puddu – di cui vi ho già parlato qui e qui, ma anche della serie di articoli che il nostro Massimo Cappelli ha dedicato al ranger in occasione del suo 70° compleanno e di cui troverete i link in calce a questo articolo.

75 anni di Tex, dicevamo, con la data di partenza scolpita nella storia editoriale di questo personaggio: 30 settembre 1948


Collana del Tex (poi semplicemente “Tex” dalla IX Serie, 1955): 1948 – 1967
La prima incarnazione del nostro eroe, nel formato a striscia tipico dell’epoca. Infiniti gli aneddoti legati alla sua apparizione: G.L. Bonelli che lo sforna a tamburo battente, tra una serie e l’altra (Ipnos, Furio Mascherato, La pattuglia dei senza paura…); Galep che lo disegna di notte, nei ritagli di tempo rimasti dopo aver illustrato Occhio cupo (altra serie scritta da Bonelli); l’editrice Tea Bertasi Bonelli che modifica il cognome originale – Killer – in un più “tranquillo” Willer… inutile dilungarsi oltre: con lo smilzo albetto “Il totem misterioso” inizia la leggenda. La pubblicazione a strisce continuerà per quasi vent’anni, aumentando progressivamente le pagine (che dalle iniziali 32 arriveranno a 80) e terminando con la XXXVI Serie il 5 giugno 1967: 973 albetti in totale, tutti scritti da Bonelli, mentre Galep disegna tutte le copertine e verrà via via affiancato da altri disegnatori, tra cui Zamperoni, Uggeri, Jeva, Francesco Gamba nel periodo pionieristico e poi Muzzi, Nicolò, Letteri e Ticci che diventeranno colonne della serie negli anni successivi.


Tex Gigante II Serie: 1958 – in corso
Dopo ristampe di tutti i tipi e in vari formati (Tex Raccolta, 1949; Tex Quindicinale Albo d’Oro, 1952; Tex Gigante I serie, 1954), inizia la ristampa organica e completa di tutte le serie a strisce nel cosiddetto formato bonelliano, che verrà via via adottato da tutti i personaggi della casa editrice. All’inizio, la periodicità è saltuaria e diventa definitivamente mensile soltanto dal n° 31, in edicola a maggio 1963, mentre dal n° 96 (in edicola a ottobre 1968), una volta terminata la ristampa degli albetti a striscia, inizia la pubblicazione degli albi inediti che continua ancora oggi, ogni mese, 55 anni dopo. G.L. Bonelli viene via via affiancato e poi sostituito da altri autori: i più importanti sono il figlio Sergio (con lo pseudonimo di Guido Nolitta), poi Claudio Nizzi e Mauro Boselli, attuale curatore della serie. Lo stesso avviene per Galep, che disegna le copertine dei primi 400 numeri per poi essere sostituito in quel ruolo da Claudio Villa, mentre altri disegnatori si aggiungono nel tempo: Fusco, Monti, Civitelli, Blasco e tantissimi altri… Il successo del nuovo formato è enorme e già nel 1964 inizia la prima ristampa ufficiale, Tex Tre Stelle, che terminerà con il n° 636 nel 2017.


Tutto Tex: 1985 – in corso
La seconda ristampa ufficiale di Tex dev’essere considerata a tutti gli effetti una “nuova edizione”, in quanto non si limita a riprodurre – come faceva la ristampa Tre Stelle – il contenuto della serie originale, bensì rivede e corregge testi e disegni: vengono eliminati i refusi e modificati molti dialoghi, cercando al contempo (anche se non sempre) di ripristinare vignette censurate negli anni Sessanta; i balloons vengono riposizionati e anche le copertine vengono “modernizzate”. Ancora una volta, il successo è così enorme che l’editore, infrangendo una tradizione ultradecennale, passa dall’abituale frequenza mensile a quella quindicinale a partire dal n° 32 (1988), per poi tornare alla frequenza mensile nel 2003.


Speciale Tex: 1988 – in corso
Nell’àmbito dei festeggiamenti per il quarantennale di Tex, Sergio Bonelli decide di pubblicare in gran formato una storia scritta da Nizzi e disegnata da Guido Buzzelli, che ritiene “poco adatta” alla serie mensile: Tex il grande. Quello che doveva essere un albo one shot – ben presto denominato affettuosamente “Texone” – diventa l’inizio di una collana annuale che ospiterà (salvo rare eccezioni) famosi disegnatori estranei all’universo texiano – Magnus, Milazzo, Wilson, Kubert, Sommer… – di cui alcuni entreranno poi a far parte dello staff. I primi 24 albi vengono ristampati dal 2005 al 2016 nella collana semestrale Tex Stella d’Oro, mentre una ristampa settimanale dei primi 29 albi è l’oggetto del collaterale Tex Speciale CSAC, a partire dal 2011.


Maxi Tex: 1991 – in corso
Un altro albo one shot, ritenuto poco adatto alla serie mensile, dà il via ad un’altra collana annuale (anche se la pubblicazione regolare inizierà soltanto dal n° 2, nel 1997), in formato bonelliano ma con un’abbondante foliazione. Se i Texoni vengono scritti dagli sceneggiatori della collana mensile e i disegnatori sono “ospiti”, nel Maxi Tex gli ospiti sono in genere gli sceneggiatori, a iniziare dal kenparkeriano Giancarlo Berardi nel primo numero e dallo spagnolo Antonio Segura, che non verrà mai pubblicato sulla serie mensile. La collana diventa poi semestrale, a partire dal 2018, mentre i primi 17 numeri vengono ristampati – a colori e in gran formato – nel collaterale Tex Gold CSAC, nel 2014.


Almanacco del West: 1994 – 2015
Sulla scia di altri almanacchi annuali iniziati negli anni precedenti e dedicati ad altri titolari di testate bonelliane, debutta anche quello dedicato a Tex: 176 pagine con una panoramica dei libri e dei film apparsi nell’anno precedente, altri articoli di approfondimento sul mondo del West e una storia inedita del ranger, spesso affidata a sceneggiatori o disegnatori ospiti (a iniziare da Renzo Calegari nel primo numero). Tutte le storie contenute in questi volumi – tranne l’ultima – vengono ristampate nel collaterale Tex Gold CSAC nel 2014, in alternanza con i Maxi Tex. La collana “evolve” poi nel Tex Magazine, a sua volta annuale, senza soluzione di continuità.


Tex Nuova Ristampa: 1996 – in corso
Si tratta della terza ristampa ufficiale di Tex, con qualche ulteriore (lieve) modifica a testi e disegni. Per qualche anno i lettori trovano quindi in edicola, ogni mese, almeno CINQUE albi di Tex: l’inedito mensile, la ristampa Tre Stelle, due albi della ristampa Tutto Tex e la Nuova Ristampa… e tutti, naturalmente, con ottimi dati di vendita, mentre le ristampe di tutti gli altri personaggi bonelliani chiudono prima o poi i battenti. Ogni albo mensile di questa collana è arricchito da un disegno inedito di Villa a colori: si tratta, in realtà, delle sue copertine utilizzate per la ristampa “Tex Edição Histórica” in Brasile (Paese in cui il ranger continua ad avere uno straordinario successo, con numerose collane di cui ho parlato qui).


Tex Collezione Storica A Colori: 2007 – 2015
Ennesima ristampa cronologica e completa (ma questa volta settimanale), in gran formato e a colori, in collaborazione con Repubblica e gli altri giornali del Gruppo Gedi. Naturalmente, un altro gigantesco successo: la collana – corredata dagli editoriali di Luca Raffaelli – viene prolungata a più riprese e sospesa nel 2011, dopo 239 volumi, quando “raggiunge” l’inedito mensile in edicola, per poi lasciare il posto ad altri collaterali con la formula CSAC (di cui abbiamo parlato in precedenza) e quindi aggiungere altri 17 volumi a cavallo tra 2014 e 2015, ristampando tutti gli albi mensili fino al n° 648. Il Gruppo Gedi proporrà poi nel 2016 un ulteriore collaterale texiano, questa volta di carattere antologico: Le grandi storie di Tex, in 40 corposi volumi autoconclusivi, a colori e in gran formato.


Tex Color: 2011 – in corso
Nuova collana da 160 pagine in formato bonelliano, con storie inedite e – come da titolo – a colori: l’iniziale frequenza annuale passa a due numeri all’anno già dal 3° numero, apparso nel 2013, con la caratteristica di contenere un’unica storia nell’albo che appare ad agosto e 4 o 5 brevi storie complete nell’albo che appare a novembre. Nei volumi contenenti storie brevi debuttano numerosi sceneggiatori e disegnatori, di cui alcuni in forza ad altre testate bonelliane, mentre le copertine di tali volumi vengono affidate a guest star come Laura Zuccheri, Giulio De Vita e Tanino Liberatore (negli albi agostani, la copertina viene disegnata da Villa).


Tex “alla francese”: 2015 – in corso
Nuova, elegante collana semestrale – inizialmente inserita dei “Romanzi a fumetti” – pubblicata in volumi “alla francese”, cioè cartonati in gran formato, a colori e con una quantità ridotta di pagine: in gran parte dei casi si tratta di avventure giovanili di Tex con l’apporto talvolta di autori ospiti, a partire da Paolo Eleuteri Serpieri nel primo numero. Le storie sono inedite, ad eccezione di quelle pubblicate nel 5° e nel 10° numero: vengono infatti ristampate – forse per ritardi nel completamento degli albi programmati – due storie firmate G.L. Bonelli apparse nella serie mensile, “Gli sterminatori” (n° 134, disegni di Galep) e “A sud di Nogales” (n° 199, disegni di Ticci).


Tex Magazine: 2016 – in corso
Questa collana annuale recupera molte caratteristiche dell’Almanacco (che va a sostituire), mantenendo la sezione su film, serie TV, fumetti e videogiochi a tema western apparsi nell’anno precedente. Le 110 pagine inedite a fumetti non sono più, invece, dedicate ad un’unica storia bensì a due: la più breve (da 32 pagine circa) ha come protagonista, di volta in volta, uno degli storici comprimari di Tex partendo – naturalmente – da Kit Carson, Kit Willer e Tiger Jack. Numerosi, ancora una volta, gli sceneggiatori e i disegnatori ospiti, mentre gli articoli di approfondimento sono affidati a Maurizio Colombo e Luca Barbieri.


Tex Classic: 2017 – in corso
Nuova ristampa cronologica e integrale della collana mensile che prende idealmente il posto, in edicola, della ristampa Tre Stelle. Gli albi sono in formato bonelliano ma con caratteristiche particolari: la frequenza è quattordicinale, gli albi – interamente a colori – sono costituiti da sole 64 pagine e, soprattutto, le copertine vengono riprese da quelle di Galep per la storica collana “Tex Albo d’Oro” degli anni Cinquanta (spesso privilegiando quelle meno conosciute). La rubrica “La più grande avventura”, a cura di Graziano Frediani, è dedicata alla storia editoriale di Tex, ai suoi autori e ai suoi protagonisti, oltre a vari approfondimenti sul mondo del West.


Tex 70 anni di un mito: 2017 – 2020
Dopo tutti i collaterali di cui abbiamo parlato in precedenza, apparsi come allegati dei giornali del Gruppo Gedi, Tex “emigra” al Gruppo RCS (Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport): la prima iniziativa editoriale che lo vede coinvolto consiste in una collana antologica che propone una selezione di storie, in albi cartonati non autoconclusivi da 140 pagine, a colori e in gran formato. Il piano dell’opera prevede, inizialmente, 50 albi ma – come già successo per le CSAC di Repubblica – il successo è tale che la collana viene prolungata, prima fino al n° 100 e infine al n° 150. Gli editoriali sono a cura di Fabio Licari e Luca Barbieri.


Tex Willer: 2018 – in corso
Collana mensile in formato bonelliano, con 64 pagine (come la ristampa Classic Tex) in bianco e nero, dedicata alle avventure giovanili di Tex. Lo sceneggiatore Mauro Boselli ripercorre le origini del personaggio, esplorando le “zone d’ombra” non raccontate nelle prime, storiche avventure di G.L. Bonelli e ampliando quanto raccontato dallo stesso autore in alcuni Maxi Tex e nei volumi “alla francese”: vediamo quindi all’opera il giovane fuorilegge, in sella al fido Dinamite, in storie che si sviluppano su più albi e disegnate, tra gli altri, da De Angelis, Brindisi, Valdambrini, Rubini, Atzori… Le copertine sono affidate a Maurizio Dotti.


Speciale Tex Willer: 2019 – in corso
Collana annuale – che diventa semestrale dal n° 4, nel 2022 – direttamente collegata a quella mensile, con albi autoconclusivi da 128 pagine sempre sceneggiati da Boselli e con copertine di Dotti. Di particolare interesse il n° 3, in cui la strada del giovane Tex incrocia quella del “vecchio” Zagor in un team-up attesissimo dai lettori e, a suo tempo, sempre ritenuto infattibile da Sergio Bonelli (a causa della differenza di età tra i due popolari eroi e della diversa ambientazione geografica). L’albo è affidato ad Alessandro Piccinelli, copertinista di Zagor sulle cui pagine aveva esordito nel 2006, prima di trasferirsi nello staff dei disegnatori di Tex.


Le strisce di Tex: 2021 – in corso
Secondo collaterale settimanale targato Gruppo RCS: si tratta della ristampa anastatica delle strisce originali, senza le modifiche e le censure apportate negli anni successivi, con i contributi redazionali e pubblicitari dell’epoca. Ogni uscita contiene tre albetti a strisce (inclusa, nelle prime sei settimane, un’avventura inedita scritta da Moreno Burattini e disegnata da Rodolfo Torti, con copertine di Marco Torricelli). Le strisce sono corredate da un fascicolo in cui vengono raccontati i “dietro le quinte” dell’opera originale e proposti testi di approfondimento a cura di Gianni Bono, Luca Barbieri e Maurizio Colombo; completa la ristampa una galleria di immagini di Galep.


È tutto? Macché… Bisognerebbe parlare di tantissime altre ristampe, a iniziare dallo storico volume Mondadori Il mio nome è Tex seguìto da “Tex contro Mefisto” e altri cartonati in gran formato, oppure delle numerose apparizioni negli Oscar Bestsellers… ma sarebbe impossibile elencarle tutte. Per limitarci al terzo millennio, varrà la pena ricordare:
– Varie ristampe di singole storie in altri collaterali (Classici del fumetto, Serie Oro, Gli eroi del fumetto, 100 anni di fumetto italiano…);
– Libri pubblicati direttamente dalla SBE (brossurati, cartonati, giganti e nel “vecchio” formato Mondadori);
– Le collane Tex Willer Extra, Super Tex e Tex contro Mefisto;
– Le ristampe incluse nella collana Le grandi storie Bonelli… e sicuramente sto dimenticando qualcosa.

Un semplice fumetto? Un fenomeno di costume? Un successo editoriale ineguagliato (e forse ineguagliabile)? Tex è tutto questo e molto di più, un incantesimo che dura da 75 anni e che durerà ancora a lungo.


Gli articoli che avevamo dedicato a Tex in occasione del suo 70° compleanno:
La storia di una leggenda (1948-1957)
Alle radici del mito (1958-1967)
Il periodo d’oro (1968-1977)
L’età del riflusso (1978-1987)
Tex, il Grande! (1988-1997)
Un classico del fumetto (1998-2007)
Tex, sempre più Tex (2008-2018)

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Marco Gremignai

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