I 60 anni di Zagor

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Come raccontato nel primo articolo di questa rubrica, nel 2021 si festeggiano i 60 anni dall’uscita della prima striscia di Zagor, il popolare personaggio creato da testi di Sergio Bonelli (con lo pseudonimo di Guido Nolitta) e reso graficamente da Gallieno Ferri. Quella prima striscia si intitolava La foresta degli agguati e fu pubblicata il 15 giugno 1961.
Parleremo di questa ricorrenza con l’attuale curatore di Zagor, nonché sceneggiatore più prolifico della serie: Moreno Burattini.

Ciao Moreno! Innanzitutto bentornato sulle nostre pagine dopo l’intervista che ci avevi rilasciato quattro anni fa. Puoi riepilogarci tutte le prossime iniziative previste per i festeggiamenti del nostro “sessantenne” preferito, dopo il numero Zero del team-up con Flash, lo speciale “Ritorno alla casa del terrore” e la tripla con Guthrum e i suoi vikinghi che si concluderà il prossimo mese?

A giugno avremo un numero del sessantennale autoconclusivo e celebrativo, che vedrà il Re di Darkwood rimettere piede in un luogo del suo passato in cui si segnò il suo destino. L’albo non sarà a colori ma proporrà un allegato davvero sfizioso e sorprendente che, ne sono sicuro, farà la gioia dei lettori e sarà ancora più apprezzato della policromia. I testi sono miei e i disegni di Marco Verni.

Quali saranno le altre uscite estive?

Nello stesso mese di giugno, dato che i 60 anni di Zagor sono anche quelli del suo inseparabile amico messicano, uscirà Provaci ancora, Cico: uno spin-off che andrà ad aggiungere un ventottesimo albo alla collana dei ventisette “speciali” dedicati al pancione, usciti tra la fine degli anni Settanta e il 2007. A luglio inizierà poi una trasferta del nostro eroe in Europa – interamente scritta da Jacopo Rauch – per lo scontro finale con il vampiro Bela Rakosi, da sempre uno dei suoi nemici più richiesti dai lettori. Cinque albi in tutto, di cui due disegnati da Raffaele Della Monica e tre da Walter Venturi.

Mi sembrava di ricordare che la trasferta europea sarebbe stata molto più lunga…

Nei programmi iniziali sì, ma poi – d’accordo con la casa editrice – abbiamo preferito puntare su trasferte più brevi. Durante questi cinque albi verranno comunque gettati alcuni agganci in modo tale da poter narrare a posteriori altre avventure “europee” che non saranno raccontate in questa occasione.

Passiamo alle altre iniziative.

Entro la fine dell’anno vedremo anche la terza serie delle nuove strisce, dopo il successo delle due precedenti: si chiamerà Collana Aquila e proporrà otto albetti, anziché sei come le altre. In autunno arriverà anche la storia con Flash tutta intera. In libreria, inizierà una collana di sette volumi che raccoglierà tutte le storie con Hellingen, l’avversario per antonomasia. Come se non bastasse, la collana dei Maxi cambierà nome, formato e periodicità, passando da quadrimestrale a trimestrale. Sono previsti inoltre gadget e oggettistica… e ho il sospetto di essermi dimenticato pure qualcosa.

Così, a occhio e croce, direi che hai dimenticato il team-up con Tex a opera di Boselli & Piccinelli e la cosiddetta “Enciclopedia Zagoriana”… Puoi dirci qualcosa al proposito?

Il team-up con Tex uscirà come supplemento della collana Tex Willer e dunque al di fuori della programmazione zagoriana. Anzi, a questo proposito possiamo allora anche ricordare il nuovo team-up con Dragonero, che occuperà un Color del cacciatore di draghi, scritto da Luca Enoch e disegnato da Gianluigi Gregorini. Avremo, insomma, ben tre team-up in un anno (contando quello con Flash). Non male, per un eroe sessantenne. Per quanto riguarda invece l’Enciclopedia Zagoriana, si tratterà di un volume “critico” (un saggio come quello su G.L. Bonelli uscito in inverno) suddiviso in due volumi, previsto per la fine dell’anno: vi sarà raccolto tutto ciò che si potrà raccogliere a livello di storie, informazioni e immagini riguardanti lo Spirito con la Scure.

Davvero una serie di iniziative interessanti! Però sarei curioso di sapere quali altre iniziative erano state ipotizzate ma hanno dovuto essere annullate (o magari semplicemente rinviate) a causa della pandemia… Penso, ad esempio, al consueto raduno zagoriano in Sardegna che già l’anno scorso è purtroppo saltato.

Gli amici sardi stanno lavorando per riuscire a radunare il popolo con la scure sulla loro isola a fine estate: speriamo davvero che ci riescano. Purtroppo tutti gli incontri che speravamo di poter fare in giro per l’Italia in occasione di varie fiere sono saltati, almeno per la prima parte dell’anno. Ma prima o poi questo periodo di limitazioni passerà e torneremo ad assembrarci.

Dopo aver riepilogato tutte le iniziative che ci aspettano (o ci aspettavano) in questo fatidico anno, puoi darci alcune anticipazioni a scadenza un po’ più lunga? Ad esempio, cosa aspetta Zagor al suo rientro dalla trasferta europea?

A dicembre, rientrando dalla trasferta Zagor troverà un avversario creduto morto che lo aspetta al varco. Inoltre, nel frattempo, sta nascendo una storia d’amore che prima o poi dovrà manifestarsi. Per non parlare del ritorno di Supermike che incombe, di un viaggio in una terra esotica e lontanissima, del seguito della saga di Ol Undas, di un’incursione a Golnor, dell’incontro con un personaggio leggendario che entrerà a far parte della saga, di numerosi approfondimenti che restano da fare…

Effettivamente, nonostante i 60 anni, la pensione per Zagor è ancora lontana! Grazie mille Moreno per questa breve chiacchierata.

Grazie a voi di uBC, presenza stimolante ed esempio di competenza in un web dove le voci di chiunque passi per strada tendono a coprire tutto in un assordante rumore di fondo.

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