Dopo il record di presenze stabilito nell’anno precedente, con ben 170 episodi pubblicati, il 1992 segna la definitiva consacrazione di Robin Wood sulle pagine dei settimanali dell’Eura Editoriale: grazie ad alcune nuove serie (e soprattutto alla ristampa in inserto di due pietre miliari come Dago e Savarese), la quantità di episodi pubblicati arriva addirittura a 259, come si può evincere dai dati riportati dal gigantesco database online dell’Editoriale Aurea.
La XVIII annata di Lanciostory inizia con Nippur di Lagash, di cui viene pubblicato nel 1° numero della rivista il 177° episodio. Anche durante quest’anno, come già successo nel 1991, la serie – affidata dall’anno precedente ai disegni di Sergio Mulko – viene pubblicata con una frequenza poco regolare, alternando episodi ravvicinati e qualche pausa: il totale di presenze annuali ammonta comunque a 18.
Nel n° 2 viene pubblicato il 74° episodio di Mojado, disegnato come al solito da Carlos Enrique Vogt. Fino al n° 36 la serie viene pubblicata con discreta regolarità, rispettando quasi sempre la cadenza quattordicinale, per poi conoscere qualche pausa verso la fine dell’anno: gli episodi pubblicati in totale ammontano a 21.
Il n° 3 contiene invece il 103° episodio di Dago, ancora disegnato da Alberto Salinas che però – oberato anche da altri impegni (come scopriremo a metà dell’anno) – continua a garantire un numero davvero ridotto di episodi: alla fine, saranno soltanto 8.
Nello stesso numero, tuttavia, i lettori dell’Eura possono godersi il debutto di un attesissimo inserto settimanale: prende infatti il via la ristampa integrale di Savarese, uno dei fumetti di maggiore successo di Wood e il primo ad essere pubblicato dieci anni prima, sul 1° numero del 1982, con i disegni di Domingo “Cacho” Mandrafina. In totale, gli inserti pubblicati sono 50.
Ma c’è molto di più, oltre a queste serie “storiche”: infatti, dopo quattro anni in cui le nuove serie di Wood erano state riservate a Skorpio, sul n° 26 appare il primo episodio di Chaco, un western composto da 24 episodi settimanali consecutivi disegnato… da Alberto Salinas (in realtà, anche se il database attribuisce al disegnatore di Dago tutti gli episodi, dal nono i pennelli passano a Carlos Casalla).
Chaco è un indiano bianco, adottato dagli Apache dopo il massacro dei suoi genitori e ricercato dai parenti sopravvissuti che vorrebbero ucciderlo per questioni di eredità (un po’ come succedeva a Dax con suo cugino Marcel). Dopo alcuni episodi piuttosto cruenti, il tono si fa più leggero anche a causa del cambio di disegnatore e la serie si conclude con la rinascita della tribù di Chaco, per poi riprendere molti anni dopo – addirittura nel 2006! – con altri 25 episodi, in cui il protagonista vive anche avventure al fianco di Pancho Villa.
Se le avventure di Chaco sono concentrate, come dicevamo, in 24 settimane consecutive e terminano nel n° 49, a partire dal n° 45 debutta un’altra serie di Wood a cadenza settimanale… che però non è destinata a concludersi dopo pochi numeri, anzi: si tratta di Martin Hel, disegnata da Lito Fernandez con l’aiuto di vari collaboratori del suo studio.
È la prima serie horror di Wood, con storie soprannaturali basate su miti ben documentati e un gran numero di mostri ma anche di bellissime donne, che invariabilmente subiscono il fascino del tenebroso protagonista. Gli episodi pubblicati nel 1992 sono 8 e la cadenza settimanale verrà mantenuta a lungo negli anni successivi: nel 1995, inoltre, Martin Hel si alternerà con Dago nella pubblicazione di avventure inedite sui monografici mensili in formato bonellide.
Il 1° numero della XVI annata di Skorpio presenta, in un colpo solo, il 117° episodio de Il cosacco (disegni di Carlos Casalla), il 51° di Pepe Sanchez (disegni di Carlos Enrique Vogt) e soprattutto… il primo inserto settimanale del fumetto più amato dai lettori, Dago (naturalmente disegnato da Alberto Salinas).
Nel dettaglio, le avventure di Sacha Veblin vengono pubblicate con una buona frequenza, a volte anche in più settimane consecutive, per un totale complessivo di 29 episodi. Pepe Sanchez, invece, mantiene la sua consueta frequenza quattordicinale fino al n° 15, per poi rallentare notevolmente e chiudere l’anno con 17 episodi in tutto.
Per quanto riguarda invece Dago, appaiono 53 inserti settimanali che ripresentano le prime, indimenticabili avventure di Cesare Renzi – nobile veneziano, poi schiavo e infine giannizzero rinnegato. Una ristampa richiesta a gran voce dai lettori che compensa, diciamo così, la costante penuria di episodi inediti su Lanciostory (di cui parlavamo in precedenza).
Nel n° 24, dopo una pausa durata ben 4 anni, fa finalmente ritorno Kevin, con il suo 22° episodio (anche se in copertina campeggia una fuorviante indicazione “primo episodio” che potrebbe spiazzare il lettore occasionale). Le avventure del protagonista si avviano rapidamente allo scontro finale con il suo “gemello demoniaco”, che avviene dopo 11 episodi nel n° 46 di quella stessa annata. Va segnalato che il disegnatore della prima parte, Garcia Seijas, lascia il posto a Lito Fernandez.
Anche su Skorpio una nuova serie di Wood va ad aggiungersi a quelle “storiche”: sul n° 26, infatti, inizia quella dedicata a Munro, disegnata da Carlos Pedrazzini. È curioso notare che si tratta della stessa settimana in cui debutta Chaco su Lanciostory, con un totale di storie di Wood – sui numeri 26 di entrambe le riviste – che arriva addirittura a 8, equamente ripartiti tra le due testate: Nippur, Mojado, Savarese e Chaco da una parte e Il cosacco, Kevin, Dago e Munro dall’altra.
Per quanto riguarda in particolare quest’ultimo personaggio (chiamato Morten in Argentina), le sue avventure si svolgono nel Brasile degli anni Trenta: Munro è rinchiuso in un carcere da cui riesce ad evadere, dopodiché incrocia il percorso di un’umanità variegata: ragazzine scomparse, furfanti senza scrupoli, lebbrosi, raccoglitori di caucciù… La serie viene pubblicata per 20 settimane consecutive (l’ultimo episodio appare sul n° 45), dopodiché viene sospesa per dar modo a Pedrazzini di accumulare una quantità sufficiente di episodi per un secondo arco narrativo, che Skorpio pubblicherà nel 1994.
Consueta annotazione per le copertine: anche quest’anno l’Eura Editoriale non si discosta dalla linea impostata da tempo, con numerosi nudi femminili e/o situazioni quanto meno ammiccanti, soprattutto su Skorpio (qui di fianco potete vedere l’UNICA copertina di quella rivista che potrebbe superare indenne i filtri di Google sui “contenuti adulti”…). Le cose cambieranno, finalmente, nell’anno successivo.
Nel complesso, in questo 1992 vengono pubblicati:
– 8 episodi di Dago;
– 18 episodi di Nippur di Lagash;
– 21 episodi di Mojado;
– 50 episodi della ristampa di Savarese;
– 24 episodi di Chaco;
– 8 episodi di Martin Hel;
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– 29 episodi de Il Cosacco;
– 17 episodi di Pepe Sanchez;
– 53 episodi della ristampa di Dago;
– 11 episodi di Kevin;
– 20 episodi di Munro.
Il totale, come dicevamo all’inizio, ammonta a ben 259 episodi in totale, perfettamente ripartiti: 129 su Lanciostory e 130 su Skorpio. Numeri che certificano quella che ho chiamato più volte “colonizzazione dell’Eura” da parte di Wood e che cresceranno ulteriormente nell’anno successivo, seppur di poche unità e con molte più presenze su Lanciostory rispetto a Skorpio.
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