Daredevil “Devil’s Reign”

La guerra di Wilson Fisk ai Supereroi

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7/10

È finalmente arrivato il momento di approfondire e concludere la micro-trama criminale che aleggia in sottofondo alle avventure di Daredevil sin dalla prima run di Chip Zdrasky. Nonostante alcuni picchi in cui è magari esplosa più preponderante (Inferno), per la maggior parte della narrazione i complotti ed i giochi di potere di Wilson Fisk sono rimasti sostanzialmente in secondo piano rispetto agli aspetti più personali di Matt Murdock.

Eppure la vita criminale di Hell’s Kitchen e la figura dell’ex Kingpin Wilson Fisk hanno continuato ad evolversi e muoversi. Riprendono e si compiono quindi in questa miniserie le trame ordite dai ricchissimi Stromwyn, i giochi di potere di Butch Pharris ma, soprattutto, la voglia di vendetta e di affermazione del Sindaco di New York.

ATTENZIONE: seguono spoiler, continuate dopo aver letto Daredevil – Conosci la paura, Daredevil – Nessun diavolo, solo Dio, Daredevil – Attraverso l’inferno, Daredevil – Inferno, Daredevil – Obbligo o verità, Daredevil – The Black Kitchen, Daredevil – In prigione, Daredevil – Lockdown e, magari, anche questa run.

Chip Zdrasky, fino ad ora, non ha certamente esaltato la figura di Wilson Fisk. Il personaggio è sempre stato troppo indeciso, quasi confuso e inadeguato a ricoprire il suo nuovo ruolo di Sindaco. Le scelte di Fisk sono state fallaci, il suo potere si è dimostrato essere solo di facciata, in balia delle trame ordite dai ricchissimi Stromwyn e, nel mondo criminale, l’abbiamo visto prima deluso da Izzy Libris, poi attaccato da Testa di Martello ed infine “scavalcato” da Butch Pharris.

Ecco, in questa run, il suo ultimo disperato piano per affermarsi e conquistare New York: in realtà, anche questa volta, il tutto non nasce da una strategia politica accurata, ma dalla rabbia e dalla sete di vendetta tipica del personaggio.

Fisk ha infatti capito che non ricorda quale sia la reale identità di Daredevil a causa dei poteri di Killgrave. In effetti il giochino attuato dai figli di Zebediah Killgrave continua a impedire a tutti di ricordare (quasi tutti, Elektra lo ricorda) che Matt Murdock è Daredevil (“Daredevil” Vol. 5, #20, Charles Soule, Ron Garney).

La rabbia di Wilson Fisk è tale da scatenare una guerra totale ai Supereroi: una sorta di nuovo Superhuman Registration Act ma valido solo nello Stato di New York.

Qui Chip Zdarsky, con pochi fronzoli, traccia subito una netta linea tra buoni e cattivi, evitando in principio una lettura dell’opera in chiave Civil War.

L’impressione generale è che l’autore non stia raccontando un impero criminale, bensì la fragilità dell’uomo Wilson, la futilità delle scelte e la rapidità tragica con cui figure criminali piccole e colme di rabbia si brucino come falene illudendosi di ottenere un’effimero potere.

Nonostante manchi un reale approfondimento delle ripercussioni politiche (e, soprattutto, dei personaggi secondari) – e nonostante il tutto rimanga sostanzialmente troppo rapido e frenetico, l’impatto complessivo è notevole: tanti Supereroi, un forte senso di ricerca di libertà contrapposto ad una New York orwelliana ed un Wilson Fisk spietato e fuori scala che prima cattura e piega al suo volere i poteri di Zebediah Killgrave per manipolare tutta la città, poi si lancia in un brutale omicidio a mani nude. Di fondo un’intensa e corposa componente emotiva tipica della scrittura di Chip Zdarsky.

Nel mezzo, Otto Gunther Octavius che vaneggia al suo solito modo, Luke Cage che si candida a Sindaco di New York, i ridicoli Thunderbolts e inoltre Butch Pharris che cerca di smarcarsi dall’ingombrante scia del padre.

A fine lettura, nonostante l’ultimo liberatorio e violento colpo di coda che permette a Wilson Fisk di rivendicare la propria dignità, dell’ex Kingpin rimane solo un uomo sconfitto, in fuga, che cede al suo lato più violento e che deve rinunciare, per adesso, al potere. Anche se il ruolo di Daredevil è stato marginale per tutta la run, il loro scontro finale è abbastanza godibile, anche perché è sia emotivamente interessante, sia inserito in maniera ben ritmata nel climax della risoluzione dell’enorme conflitto che libera, per adesso, New York dal suo sanguinario Sindaco.

Per Daredevil, chiuso questo capitolo è tempo adesso di affrontare La Mano.
New York è ora da ricostruire, ma ci penserà il nuovo Sindaco Luke Cage.

DAREDEVIL – CONOSCI LA PAURA
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DAREDEVIL – LA SAGA DEL PUGNO ROSSO

VOTO
0

Pasquale Laricchia

Cominciai a correre. Finché i muscoli non mi bruciarono e le vene non pomparono acido da batteria. Poi continuai a correre.

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