Gianni Bono, storico e studioso del fumetto italiano, non ha sicuramente bisogno di presentazioni: amico di lunga data di Sergio Bonelli, ne ha condiviso in prima persona i tanti successi editoriali, diventando così prezioso testimone di una lunga avventura costellata di iniziative riuscite, grandi gioie e anche qualche fallimento. In questo elegante e maestoso volume cartonato di 368 pagine, l’autore ricostruisce in forma di dialogo immaginario tra sé e Sergio Bonelli diverse avventure personali ed editoriali che hanno caratterizzato la vita dell’editore milanese.
Una forma particolare e molto personale, già parzialmente sperimentata con il volume dedicato a G.L.Bonelli Tex sono io! Scavando nella memoria per portare alla luce dialoghi e stati d’animo che hanno segnato il rapporto d’amicizia e professionale tra Bono e lo stesso Bonelli, ne nasce una sorta di metanarrazione in cui lo scomparso editore ci riporta indietro nel tempo e ci fa rivivere 60 anni di storia del fumetto. Tanti gli aneddoti personali: dalla giovinezza – vissuta negli anni della guerra – divisa tra la tristezza per l’abbandono del padre e la gioia del primo amore, a quelli della maturità, vissuta nel pieno dell’attività della casa editrice passata nelle coraggiose mani della madre Tea Bertasi.
Tornano a galla i tanti sceneggiatori e disegnatori che hanno collaborato con la casa editrice, contribuendo spesso all’ascesa delle sue pubblicazioni ma, soprattutto, lasciando un segno umano che li distingue attivamente l’uno dall’altro. Nomi omaggiati da Bono attraverso ricche note biografiche, accompagnate dai ritratti professionali e umani che, per bocca dello stesso Bonelli, racconta al lettore.
Ovviamente la parte del leone la fanno i ricordi dei suoi personaggi più conosciuti e amati come Zagor e Mister No, grandissimi successi di pubblico che hanno consacrato il nome di Guido Nolitta come uno dei più grandi sceneggiatori italiani.
Ricchissimo l’apparato iconografico del volume, con tavole, illustrazioni, documenti d’epoca e tantissime fotografie che ripercorrono la vita e il lavoro dell’editore e dell’uomo Sergio Bonelli.
Ovviamente non tutto è inedito: chi ha già una conoscenza dei vari volumi dedicati al mondo bonelliano ricorderà senz’altro diverso materiale già pubblicato. Tuttavia, averlo in un unico elegante – e in grande formato – rappresenta un vantaggio non indifferente.
Un’opera probabilmente non imprescindibile e che forse in alcuni tratti pecca di una certa retorica un po’ stucchevole ma che, tuttavia, riesce a regalare il ritratto sentito e commosso che un professionista del calibro di Gianni Bono fa di colui che, prima di tutto, era un amico e compagno di tante avventure.
In appendice sono inserite alcune storie meno conosciute, curate (Verdugo Ranch) o sceneggiate (Un ragazzo nel Far West, Ciuffetto Rosso, I tre Marines e l’incompiuta La storia di Helena Valero) da Sergio Bonelli.