Zagor n.95-99
“Oceano”

Le storie degli anni '70 che hanno creato il mio immaginario fumettistico

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Dopo una triade di avventure straordinarie – Odissea americana, Libertà o morte e Vudu! – con i disegnatori zagoriani (rispettivamente Ferri, Donatelli e Bignotti) al top della loro vena creativa, come sarebbe continuata la trasferta di Zagor e Cico ad Haiti? Presto detto: con l’avventura marinaresca migliore dell’intera collana, grazie alla ciurma della Golden Baby, alla ricerca dell’ennesimo tesoro di Digging Bill, ad un classico villain nolittiano che poi si ravvede (Hammad l’egiziano), alle strabilianti doti psicometriche di Ramath, a Capitan Serpente e i suoi pirati…

Tantissima carne al fuoco, insomma, che Bonelli/Nolitta riuscì a giostrare con un’abilità straordinaria, tanto che anche alcune forzature oggettivamente poco credibili venivano digerite senza problemi da noi giovani lettori, dalla corda lanciata in verticale da Cico nella gag iniziale (che diventa un cappio) alla “famosa” liana con cui Zagor salvava Hammad: come scrivevo in un altro articolo, quanto era lunga? E soprattutto, a cosa era attaccata, visto che nella stessa tavola cambiava continuamente orientamento?

Ma questi erano particolari secondari, cui facevamo poco caso, ammaliati dai continui colpi di scena: la storia partiva come un giallo, poi virava brevemente al paranormale e culminava nel topos della comunità piratesca nascosta legata da un antico giuramento (proprio come succederà anni dopo per Capitan Sarmiento nella storia castelliana Fantasmi), per terminare con un duello finale da antologia.
Il tutto con una gestione oculatissima dei personaggi, a ognuno dei quali Nolitta riservava il giusto spazio: Hammad e il suo rapporto con gli squali; Digging Bill e la sua monomania per i tesori; i marinai della Golden Baby, tutti ben delineati; e infine Capitan Serpente e la sua ossessione per il tesoro dell’Esmeralda…

Insomma, un’avventura nel complesso entusiasmante che aveva però il suo momento migliore, a parere del sottoscritto, nell’incredibile “passeggiata” sottomarina dell’improvvisato palombaro Zagor, grazie ai fantastici disegni del Maestro Ferri.

L’approfondimento sulla Golden Age di Zagor

ANNI ’70 ZAGOR – tutti gli articoli

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