Corto Maltese: viaggi, amici e storie

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Dopo una lunga interruzione, riprendiamo con piacere la rubrica uBC Story dedicata al recupero di articoli interessanti pubblicati nel corso degli anni dal nostro sito (includiamo i link agli articoli originali, purtroppo talvolta non fruibili perfettamente – soprattutto da mobile – a causa dell’evolversi della tecnologia), MA integrandoli e aggiornandoli come già successo per gli articoli su Gea e Napoleone.

Attingeremo quindi a piene mani dai nostri archivi, ripartendo dalla biografia in ordine cronologico dell’indimenticabile personaggio creato da Hugo Pratt: Corto Maltese. Quanto leggerete è la prima parte di una summa degli articoli che abbiamo dedicato a Corto in questi anni, a cominciare dalla sua scheda bibliografica.

NOTA BENE! Chi volesse leggere un esame approfondito della sua opera più famosa, Una ballata del mare salato, può consultare questo articolo in cui viene anche analizzata in dettaglio la più bella tavola d’amore del fumetto italiano.
Chi, invece, volesse mettere alla prova la sua conoscenza di Corto Maltese, può cimentarsi nel nostro quiz.

Quando nasce e chi lo crea

Corto Maltese è il più famoso e importante personaggio dell’autore veneziano Hugo Pratt (1927-1995). La sua prima apparizione avviene nel 1967 all’interno della rivista Sgt. Kirk, edita dall’editore genovese Ivaldi, nel corso della storia a episodi Una ballata del mare salato, ambientata tra il 1913 e il 1915 nell’arcipelago melanesiano dell’Oceano Pacifico. La personalità di Corto Maltese emerge prepotentemente dalle pagine del lungo racconto corale, tanto che quando nel 1970 Pratt inizia a lavorare a Parigi per l’editore Casterman a delle storie avventurose di 20 pagine ciascuna per la rivista Pif, lo promuove a protagonista di 21 episodi ambientati in varie parti del mondo durante la grande guerra.

Il successo riscosso spinge l’autore italiano, poi trasferitosi in Svizzera, a proseguire la serie realizzando – dal 1974 al 1989 – 7 storie lunghe per vari editori italiani e francesi, ben presto tradotte e pubblicate in tutto il mondo, in cui fa vivere al suo personaggio storie avventurose e filosofiche, piene di personaggi storici, e in cui riflette le sue esperienze personali di viaggio e il suo approccio cosmopolita all’esistenza. La fama planetaria raggiunta da Corto Maltese spinge Pratt a raccontarne le avventure anche in due romanzi e in uno spettacolo teatrale, cui seguono una serie di cartoni animati negli anni Settanta e di film di animazione a partire dal 1997.

Chi è Corto Maltese

Marinaio spesso appiedato, pirata senza averne le qualità e la cattiveria, Corto Maltese è il prototipo dell’avventuriero del XX secolo che deve scontrarsi costantemente, durante le sue affannose ricerche di qualche misterioso tesoro, con le contraddizioni politiche e militari che condizionano gli equilibri geopolitici dell’epoca in cui agisce. Di tendenza anarchica, indolente e romantico, amante della ricchezza e della cultura, cosmopolita che si trova a suo agio in qualsiasi parte del mondo, Corto Maltese alterna atti di estrema generosità al più bieco cinismo, sempre accompagnato dall’ironia, arte che esercita prima di tutto su di se stesso.
Frank Miller, nel celebre Dark Knight Returns (1986), ha omaggiato il marinaio di Pratt chiamando Corto Maltese un’isola al centro di tensioni politiche internazionali. Stesso tributo anche nel film Batman (1989) di Tim Burton. Hugo Pratt sceglie il nome del suo personaggio basandosi per “Corto” su un personaggio della serie Sgt. Kirk (Jimmy Lea, soprannominato appunto Corto), da lui disegnata su testi di Oesterheld, e anche su Kurtz, il personaggio di Cuore di Tenebra, il romanzo di Joseph Conrad. Il cognome Maltese richiama il romanzo di Dashiell Hammett, Il Falcone Maltese. L’anello all’orecchio sinistro sfoggiato da Corto Maltese è un segno tipico della marina mercantile, mentre il resto dell’abbigliamento rimanda all’avventuriero irlandese americano O’Keefe, interpretato da Burt Lancaster nel film Il trono nero.

I compagni di viaggio

Nei vari stili narrativi utilizzati da Hugo Pratt per raccontare le avventure di Corto Maltese, molti sono stati i comprimari dell’affascinante marinaio, spesso veri e propri protagonisti che hanno soppiantato, in talune occasioni, lo stesso protagonista.
È il caso di Rasputin, l’esule russo, pazzo assassino, doppio negativo di Corto Maltese e suo eterno complice – fin dalla prima avventura – nella ricerca di qualche improbabile tesoro. Da Una ballata del mare salato arrivano anche i cugini Cain e Pandora Groovesnore che, tra colpi d’armi da fuoco e naufragi, sapranno conquistare uno l’amicizia di Corto e l’altra il suo cuore.

Nei Caraibi, i compagni prediletti d’avventura sono l’orfano Tristan Bantam, alla ricerca dell’eredità del padre, il professore praghese Jeremiah Steiner (ormai alcoolizzato) e l’erudito mercante Levi Colombia. La presenza femminile nelle avventure di Corto Maltese è sempre numerosa. Troviamo quindi la sacerdotessa Bocca Dorata, attenta ai culti esoterici sudamericani almeno quanto agli affari della sua società “Finanziaria Atlantica dei Trasporti Marittimi”, la cui proprietà divide con Morgana Dias do Santos Bantam, sorellastra di Tristan. Da ricordare anche l’eterea Soledad Lokaarth, che non sembra condividere i sentimenti che Corto prova per lei, la prostituta Esmeralda, l’avventuriera Venexiana Stevenson e la polacca Louise Brookszowyc che trova la morte in Argentina. Tra i personaggi più affascinanti c’è Cush, il guerriero Dankalo della tribù dei Beni-Amer, uomo di fede e di guerra che si picca d’esser amico di Corto Maltese e che emigra in un’altra serie di Pratt, Gli Scorpioni del Deserto.

Tanti poi i personaggi memorabili che compaiono una sola volta: il maori Tarao, il Monaco (sovrano dei Mari del Sud), l’ufficiale della marina imperiale tedesca Christian Slutter, il missionario francescano fratello Sullivan, la rivoluzionaria cinese Shangai Lil, il sosia di Corto Maltese Chevket Pasha, l’algida Hipazia Theone, il maggiore Jack Tippit dell’aviazione americana, il capo Jivaro Maranguè, la bella irlandese Banshee O’Danann, il coraggioso Pierre La Reine (conosciuto solo in sogno).

Notevoli poi i personaggi storici che appaiono nelle varie avventure, talvolta in maniera mascherata come Gabriele D’Annunzio (il poeta di Favola di Venezia), Butch Cassidy (ricco borghese in Tango), lo scrittore americano Ernest Hemingway e il miliardario Onassis (in Sotto la Bandiera dell’Oro), e altri in maniera più svelata come il giovane Capitano Corisco, futuro capo dei cangaçeiros, il generale turco Enver Pasha e quello russo Roman von Ungern Sternberg, lo scrittore svizzero Hermann Hesse e la pittrice Tamara de Lempicka in Le Elvetiche come pure il romanziere americano Jack London in La Giovinezza. Corto Maltese vede abbattere l’aereo del famoso Barone Rosso, e non purtroppo quello di Hermann Goring in Cotes de Nuit e Rose di Piccardia, mentre una telefonata di Stalin lo salva da un’esecuzione in La Casa Dorata di Samarcanda; aiuta perfino Merlino a sventare un’invasione dell’Inghilterra.

Cronologia: 1887-1936

  • 1887. Corto Maltese nasce il 10 luglio 1887 a La Valletta, sull’isola di Malta, dalla gitana Niña de Gibraltar e da un ignoto marinaio inglese della Cornovaglia (come saputo dal volume “Corto Maltese Memorie“).
  • 1899. Dopo aver trascorso la prima infanzia a Gibilterra e a Cordoba, frequenta a La Valletta la scuola ebraica diretta dal rabbino Ezra Toledano che lo inizia ai testi dello Zohar e alla Cabbala (come appreso da una serie di acquarelli di Pratt del 1976).
  • 1900. Soggiorna in Cina durante la rivolta dei Boxer, distruggendo un cannone, come mostrato da Lele Vianello nella storia “Il Millantatore“, sulla rivista “Corto Maltese” n.9, 09/87.
  • 1901. Iniziano i vagabondaggi del giovane Corto Maltese – insieme all’amico Bertrand – sul Dedalo, imbarcazione del capitano Robart Kee, le cui attività di contrabbandiere lo portano dalla Sicilia alla Cambogia nel romanzo “Oltremare” di Marco Steiner del 2015.
  • 1902. Nell’anno del crollo del campanile di Venezia, tra Malta e la Sicilia, un giovanissimo Corto Maltese ricerca insieme a due amici (Bertram e Norman) il Corvo di Pietra, curiosa statua che sembra nascondere un esoterico tesoro, vicenda raccontata da Marco Steiner nel romanzo in prosa “Il Corvo di Pietra” edito da Sellerio nel 2014.
  • 1904. Corto si imbarca come marinaio sul Vanità Dorada, con cui raggiunge prima Shangai e poi la Manciuria, dove conosce lo scrittore Jack London e frequenta la famiglia Song. In questo periodo conosce anche il giovane Rasputin (episodio “La giovinezza“), con il quale si imbarca per l’Africa alla ricerca delle miniere di Re Salomone.
  • 1905. L’imbarcazione su cui si trovano subisce però un ammutinamento in Indonesia e viene dirottata verso l’America del Sud, più precisamente in Cile e in Argentina.
  • 1906. In Patagonia Corto Maltese conosce il fuorilegge Butch Cassidy, che ritroverà in “Tango – Y todo a media luz“.
  • 1907. Lo troviamo in Italia, ad Ancona e Venezia dove incontra il futuro Stalin, conoscenza che gli risulterà fondamentale nella storia “La casa dorata di Samarcanda“.
  • 1910. Si trova in Messico, come saputo in “Tango – Y todo a media luz“. È ufficiale in seconda sul Bostonian diretto da Boston a Liverpool. Per difendere il mozzo John Reed viene inserito sulla lista nera dei capitani di mare, avvenimento che lo spinge a dedicarsi alla pirateria e al contrabbando.
  • 1911. A Venezia Corto incontra la giornalista Aida, che accompagna prima a Malta (sulle tracce del mitico regno di Prete Gianni) e poi in Africa: in Egitto, dove salva la vita del giovane Winston Churchill, poi a Zanzibar dove accompagna la figlia di Emin Pacha a cercare il cadavere del padre, morto a Equatoria, provincia sudanese, come raccontato in Equatoria, albo realizzato da Diaz Canales e Pellejero nel 2017.
  • 1912. Nel “Giorno di Tarowean“, albo realizzato da Diaz Canales e Pellejero, Corto e Rasputin sono nel Borneo, a Sarawak, nel regno di Charles Brooke, erede del Rajah Bianco, e conoscono il misterioso Monaco.
  • 1913. Lo troviamo pirata al soldo del Monaco nel Pacifico meridionale. Il 1° novembre, abbandonato dal suo equipaggio, è soccorso da Rasputin, anche lui pirata e complice del Monaco. È l’inizio di “Una ballata del mare salato“.
  • 1914. Insieme a Rasputin e ai cugini Groovesnoore raggiunge l’Escondida, l’isola del Monaco.
  • 1915. Dopo l’invasione inglese e il processo per pirateria, il 19 gennaio Corto e Rasputin lasciano l’Escondida per raggiungere l’isola Pitcairn insieme a Tarao. Corto si separa da Rasputin a Panama e raggiunge San Francisco, augurandosi inutilmente di ritrovare il suo amico Jack London. Su indicazione dello scrittore americano raggiunge Dawson in Alaska, dove – tra mafia giapponese e ribelli eschimesi – vivrà la prima avventura a fumetti realizzata (nel 2015) dagli eredi di Hugo Pratt, Juan Diaz Canales e Rubén Pellejero, in “Sotto il Sole di Mezzanotte”.
  • 1916. Corto gira per l’America Latina: dal Suriname (dove conosce l’orfano Tristam Bantam e il Professor Jeremiah Steiner, ne “”Il segreto di Tristan Bantam“) alla Guyana francese e al Brasile (in “Appuntamento a Bahia“, “Samba con Tiro fisso” e “Un’Aquila nella giungla“). In queste avventure Corto, aiutando Tristan a ricongiungersi con la sorella Morgana, sostiene i cangaçeiros brasiliani contro alcuni potenti latifondisti e viene ingannato dalla strega Bocca Dorata durante la ricerca di un antico galeone spagnolo sommerso.
  • 1917. Corto Maltese continua a girare per l’America Latina: nelle Antille, in “…e riparleremo di gentiluomini di fortuna“, ritrova Rasputin nella vana ricerca del tesoro di un bucaniere, poi perde la memoria in Belize in “Per colpa di un gabbiano“, avventura in cui conosce la bella Soledad Lokaarth. Recupera la memoria in Venezuela un mese dopo, in “Teste e funghi” grazie a Steiner e al suo amico Levi Colombia. In Honduras, ne “La Conga delle banane“, ritrova Bocca Dorata e la giovane Esmeralda che tentano di contrapporsi all’egemonia statunitense nella zona, fronteggiando letali avversari come la lugubre Venexiana Stevenson. In “Vudu per il presidente“, Corto si trova nella misteriosa isola di Port Ducal, dove salva Soledad Lokaarth da un’accusa di stregoneria. Corto conclude le sue avventure in Sud-America nel delta dell’Orinoco (episodio “La Laguna dei bei sogni“) – dove assiste alla morte di un ufficiale inglese disertore – e nella foresta amazzonica peruviana (“Nonni e fiabe“), dove aiuta il capo jivaro Marangwè a vendicare la morte della figlia. Alla ricerca di notizie sull’Eldorado, Corto si sposta a Venezia dove, ne “L’angelo alla finestra d’oriente“, smaschera una spia austriaca, e in seguito sul fronte italo-austriaco (“Sotto la bandiera dell’oro“), in cui ritrova il tesoro del re del Montenegro grazie alla collaborazione di personaggi storici e letterari come Radetsky, Hemingway e Onassis.
    In “Concerto in O minore per arpa e nitroglicerina” Corto si sposta a Dublino, in un’Irlanda in pieno tumulto per l’indipendenza, mentre il 21 dicembre è a Stonehenge (“Sogno di un mattino di mezzo inverno“) per aiutare i personaggi della mitologia celtica a sventare una tentata invasione delle armate tedesche in Inghilterra.
  • 1918. In primavera Corto si trova in Francia: il 20 e il 21 aprile assiste sulle rive della Somme alla morte del Barone rosso (“Cotes de nuit e rose di Piccardia“) e in seguito salva Cain Groovesnore dall’infamante accusa di omicidio e tradimento (“Burlesca e no tra Zuydcoote e Bray-Dunes“).
    Corto si sposta poi in Yemen nell’avventura “In nome di Allah misericordioso e compassionevole” dove, insieme al Dancalo Cush, salva il principino reale saudita Saud dalle grinfie dell’esercito turco. Corto e Cush in seguito vanno nella Somalia britannica dove assistono all’attacco da parte dei Dervisci ad un fortino inglese (“L’ultimo colpo“). I due amici sono poi in Etiopia dove sventano una guerra tribale tra abissini e dancali (“Di altri Romei e di altre Giuliette“). In “Leopardi“, Corto Maltese è in Tanzania dove, ferito, è prosciolto da un’accusa di omicidio.
    Il 1° novembre Corto è ad Hong kong dove ritrova Rasputin. Due anni dopo l’avventura vissuta a Saint Kitts, può iniziare “Corte Sconta detta Arcana“.
  • 1919. Corto Maltese si sposta a Shanghai, in Manciuria, in Mongolia e in Siberia alla ricerca del Treno d’Oro dell’Ammiraglio Kolchak.
  • 1920. A Hong Kong (marzo) e nel Kiang Si in Cina (aprile) si conclude “Corte Sconta detta Arcana“, senza che neppure questa volta Corto Maltese e Rasputin siano riusciti ad impossessarsi del tesoro a lungo cercato.
  • 1921. Corto Maltese è a Venezia dove, dal 19 al 25 aprile, conosce Louise Brookszowyc (“Sirat al Bunduqiyyah Favola di Venezia“) e, durante la ricerca dello smeraldo Clavicola di Salomone, subisce un curioso scherzo dello scrittore Rolfe Baron Corvo. In autunno Corto parte per Rodi dove iniza l’episodio “La Casa Dorata di Samarcanda” ed in cui, alla ricerca del tesoro di Alessandro Magno , si sposta in Turchia, in Azerbaigian, nell’Emirato di Bukhara, in Tagikistan, in Afghanistan ed in Pakistan, insieme all’inseparabile Rasputin.
  • 1922. I due assistono alla morte di Enver Pasha nel Turkestan, mentre al confine tra l’Afghanistan e il Pakistan non riescono ad impossessarsi del tesoro di Alessandro Magno, soltanto intravisto o sognato. Sicuramente Corto si sposta poi a Venezia dove consegna alla comunità armena una bimba trovata durante l’avventura.
  • 1923. Corto Maltese, ad inizio giugno, ritorna in Argentina dopo 15 anni. Il 13 giugno, a San Isidro, un sobborgo di Buenos Aires, inizia l’avventura “Tango – Y todo a media luz“, in cui Corto indaga sulla sorte della sua amica Louise Brookszowyc, ritrovando Butch Cassidy ed Esmeralda.
  • 1924. Corto è in Svizzera, prima a Savuit-sur-Lutry nel cantone di Vaudin e poi a Montagnola nel Canton Ticino, a casa dello scrittore Hermann Hesse (episodio “Le Elvetiche – Rosa Alchemica“). Dopo aver bevuto dal Santo Graal, forse solo in sogno, Corto parte in viaggio per Zurigo con la pittrice Tamara de Lempicka. Ritroviamo Corto a Berlino, in “Notturno Berlinese”, opera di Diaz Canales e Pellejero del 2022, in piena repubblica di Weimar, tra estremisti politici e sette esoteriche, alla ricerca dell’assassino del suo amico Steiner.
  • 1925. Corto è nel mar dei Caraibi alla ricerca dei resti di Atlantide nell’episodio “Mu, la città perduta“, insieme a gran parte dei comprimari che lo hanno accompagnato nelle sue 29 avventure (Rasputin, Steiner, Tristan Bantam, Bocca Dorata, Levi Colombia e Soledad Lokaart) e in cui, durante la sua strana esplorazione del continente scomparso, conosce l’aviatrice Tracy Eberhard e l’ultimo discendente di San Brendan.
  • 1928. Corto è in Etiopia insieme al romanziere Henry de Manfried e al paleontologo Teilhard de Chardin, come mostrato da Pratt in un acquarello sulla rivista Corto n.5, edizione francese, del febbraio 1986.
  • 1936. Corto si arruola nelle Brigate Internazionali durante la guerra in Spagna, scomparendo apparentemente per un certo periodo (come annunciato da Cush nel gennaio 1941 nell’episodio “Piccolo Chalet” degli Scorpioni del Deserto e come mostrato in flashback nel racconto breve, sempre degli Scorpioni del Deserto, anteprima di “Quattro Sassi nel Fuoco”, realizzato da Casali e Camuncoli nel 2008). In realtà, Corto si ritira a vivere insieme a Tarao presso Pandora Groovesnore.

Se Corto Maltese ti appassiona, prova il quiz a lui dedicato!

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