Nei miei primi anni di letture bulimiche di fumetti c’è sempre stato un “buco nero”, costituito dai comics americani: semplicemente, non facevano parte del riciclo continuo – di cui ho parlato più volte nei miei articoli precedenti – che avevo con il mio amico Butch Walts e con i nostri rispettivi fratelli. Certo, conoscevo di nome Superman, Batman, l’Uomo Ragno, i Fantastici 4 ma niente di più.
Quando poi sono cresciuto e ho avuto l’occasione di leggere qualche albo di supereroi… beh, lo confesso: non mi hanno mai attratto più di tanto. E confesso inoltre che uno dei fattori che mi convinceva meno era quello della loro implausibilità, elemento portato al parossismo da Claudio Bisio nel suo famoso monologo La sindrome di Quo (in Quella vacca di Nonna Papera, Baldini & Castoldi). Come? Non sapete di cosa sto parlando? Beh, vi rinfresco le idee citando direttamente Bisio quando – dopo aver preso bonariamente in giro anche i personaggi Disney e Diabolik – prende di mira i supereroi:
Così ho tentato il grande salto e sono approdato ai supereroi, alla Marvel: Thor, Capitan America, l’Uomo Ragno, la Cosa. Ecco, devo dire che la cosa che più mi sconvolgeva di questi supereroi, era come potessero duellare a cazzotti, in sospensione, con il fumetto lungo un chilometro: “Prendi, maledetto Uomo Piccione, cosa te ne pare del sapore della sconfitta ineluttabile, amaro come la consapevolezza del fatto che stai per cessare di esistere?” E tu dici: “Quello sarà già morto…” No! È più vivo che mai: “Eh, insomma, potrei stare meglio, lo ammetto, però tu dimentichi che io ho ancora una freccia al mio arco: io conosco la tua identità segreta e so che Supertonno e la Donna Capezzolo sono in realtà la stessa persona!” “Dannazione!” anzi: “Dannaz!” e non morivano mai…
Date queste premesse, perché ho iniziato ad acquistare gli albi di questa collana, pubblicata dai quotidiani del Gruppo RCS in collaborazione con Panini Comics? Perché avevo apprezzato alcuni albi dedicati ai supereroi che erano apparsi nella collana Serie Oro di Repubblica (in primis, La morte di Superman) che permettevano di leggere saghe complete in un unico, corposo volume. E l’inizio di questa collana era davvero promettente: partiva infatti con l’epico ciclo che vede contrapposti gli Avengers, Civil War, seguito da La morte di Capitan America. Due avventure che hanno contraddistinto la storia recente della Marvel, soprattutto la prima grazie all’accoppiata di autori – Mark Millar ai testi e Steve McNiven ai disegni – all’opera sotto la supervisione di Brian M. Bendis, figura fondamentale nel rilancio della casa editrice nei primi anni del terzo millennio (ne ho poi parlato in questo articolo della rubrica Evergreen).
La bontà di queste prime storie e della sezione introduttiva – che includeva, tra l’altro, le presentazioni di Fabio Licari nonché l’analisi dei personaggi da parte di Giuseppe Guidi – non sono però state sufficienti a convincermi dell’acquisto dell’intera collana, anche perché sospettavo che non si sarebbe interrotta dopo i 30 albi previsti all’inizio… Infatti la collana verrà prima prolungata a 50 albi per poi giungere a ben 100 albi complessivi. Mi sono però divertito a piluccare qua e là, sul mercato dell’usato, gli albi che mi interessavano, quali ad esempio Gli Eterni (volume 12) e Pantera Nera (volume 42).
Ma se dovessi indicare il volume che mi è piaciuto più di tutti insieme a Civil War, opterei per il n° 47 – dai toni decisamente più leggeri – dedicato ai Matrimoni Marvel, “una commovente (e divertente) serie di super-matrimoni” come da presentazione nella bandella: un albo in cui sfilano all’altare Mister Fantastic e la Donna Invisibile, Calabrone e Wasp e via via altre coppie per arrivare a Luke Cage e Jessica Jones, partendo da una classica avventura firmata Lee & Kirby della metà degli anni Sessanta per terminare quarant’anni dopo (Jessica Jones è una creazione di Bendis). Una panoramica che offre l’occasione per apprezzare i cambiamenti di stile, linguaggio e grafica che hanno caratterizzato l’evoluzione dei personaggi della Casa delle Meraviglie.
SUPEREROI – LE GRANDI SAGHE
Gazzetta dello Sport in collaborazione con Panini Comics
100 uscite settimanali
23 marzo 2009 – 14 febbraio 2011