Un’ombra di mistero avvolge un duplice omicidio in un tempio di Hong Kong, che sembra in qualche modo legato all’assassinio di Seung-Fung, un ristoratore cinese di New York. Spinto dall’amico Travis, il BVZM intraprende un’indagine labirintica, ostacolata dai complessi riti della comunità cino-americana. Nel corso delle sue ricerche, Martin si ritroverà a essere l’unica speranza per una ragazza enigmatica.
Avventura, questa, in cui Martin dovrà fronteggiare pericoli che non avrebbe mai pensato di incontrare…
La ragazza in questione si scoprirà essere la seducente quanto pericolosa Dragon Lady, a capo di una delle più spietate bande cinesi della Grande Mela e non solo.
Con Gli assassini del Kung-Fu e Sangue a Chinatown (numeri 48 e 49 della serie mensile), ci si immerge in un viaggio avvincente nel cuore della cultura cinese. Un mondo ricco di usi e costumi, arte e storia, dove il lettore verrà catturato dalle profonde visioni metodiche e spirituali della sinologia. Un percorso che parte dalla mitologia più antica sino ad arrivare alla rivisitazione contemporanea dei ninja.
Scritta da Alfredo Castelli, quest’avventura orientale emerge per la sua vastissima mole di informazioni che l’autore vi inserisce. Tali pillole di curiosità – storiche, culturali, antropologiche – portano Castelli a scrivere molto, raggiungendo pagine dove i testi sono così preponderanti da lasciare poco spazio ai disegni che vengono curati da Franco Bignotti.
Leggere queste storie di Martin Mystère è come seguire una lezione di Antropologia culturale, se non addirittura di Storia e Archeologia.
L’apparato grafico è ben strutturato, tanto che potremmo definire Bignotti una matita sicura e pregevole nel parco dei disegnatori del Detective dell’Impossibile.
Alcune delle tavole presenti in queste storia rappresentano bene il senso della cultura orientale, tanto da far emergere con grande dinamismo la sequenza (bellissima) delle 36 camere dello Shaolin (un concetto narrativo e simbolico che si riferisce a un sistema di addestramento rigoroso e crescente nella tradizione del tempio Shaolin, soprattutto nel contesto dei film di kung-fu) in cui Martin è incappato e da cui dovrà cercare di uscire vivo…
Lascio quel pizzico di curiosità per chi, come me, queste storie le sta assaporando oggi – mensilmente – grazie alla ristampa della If edizioni.