Nicola Venanzetti e Arturo Lozzi riportano Harlan e Kurjak in Norvegia per continuare l’avventura iniziata nel Dampyr n.203 “La sorgente di vita”.
Tra doverosi flashback con folli (ed agghiaccianti) progetti nazisti, laboratori segreti ed esperimenti su bambini, i nostri due eroi sono nuovamente al fianco di Starkad che, tormentato da vivide visione del passato, sembra deciso a chiudere i conti col Progetto Lebensborn e con Helsa.
Nuovi scienziati senza scrupoli (Balder Genetics), conflitti a fuoco, ancora esperimenti e tanta, tanta neve, perfettamente disegnata da Arturo Lozzi.
Eppure tra gli immensi paesaggi norvegesi la ricerca di verità e di identità di Starkad si fa labile e, seppur l’albo sia connotato da una buona dose di azione e mistero, l’intera vicenda si perde un po’, nel complesso, a causa anche delle numerose tematiche e dei tanti elementi che affiorano dalla sceneggiatura.