Dampyr n.278 “La foresta dei suicidi”

Harlan e Kenshin a caccia di fantasmi nella foresta di Aokigahara

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6/10

Harlan e  Hasegawa Kenshin sono a caccia di fantasmi nella Foresta di Aokigahara, in un’avventura liberamente ispirata al film “La foresta dei sogni” di Gus Van Sant con Matthew McConaughey, Ken Watanabe e Naomi Watts.

La Foresta di Aokigahara, sita ai piedi del monte  Fuji, è tristemente nota in Giappone e nel mondo per essere teatro di numerosi suicidi, ma, nonostante la suggestiva ambientazione la storia di Nicola Venanzetti, nel suo tentativo di ricercare un terrore psicologico ed emotivo, non riesce ad imprimersi come vorrebbe finendo per perdersi un po’ nei meandri della foresta stessa. Una storia che scorre quindi lenta, con un ritmo compassato, in linea con la tematica centrale del suicidio. Tematica questa comunque ben affrontata, nonché narrata in maniera raffinata, in linea con la delicatezza dell’argomento, in particolare nel paese del Sol Levante.

Efficace comunque la rappresentazione data da Giorgio Gualandris che valorizza le evocative scelte della sceneggiatura.

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Pasquale Laricchia

Cominciai a correre. Finché i muscoli non mi bruciarono e le vene non pomparono acido da batteria. Poi continuai a correre.

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