I grandi enigmi di Martin Mystère n.21 “La reincarnazione di Annabel Lee”

Una terribile maledizione sarebbe all’origine della presunta reincarnazione di Annabel Lee

/
2 mins read
8/10
[…] in questo regno in riva al mare
un vento soffiò da una nube, raggelando
la mia bella ANNABEL LEE;
così che vennero i suoi nobili parenti
e la portarono da me lontano
per rinchiuderla in un sepolcro
in questo regno in riva al mare.

I versi sopra citati, sono tratti dalla poesia Annabel Lee di Edgar Allan Poe, e Alfredo Castelli vi si rifugia per trarne quella meravigliosa cupezza che aleggia nelle atmosfere dei due albi che compongono questa storia.

La reincarnazione di Annabel Lee (storia che era contenuta negli albi 40 e 41 della collana mensile) ci porta, fin da subito, nei sobborghi di New York. Ad attendere Martin e Java c’è un uomo di colore che tenta di derubarli ma, poco dopo, si pente della scelta. Abe White (questo il suo nome) capisce che davanti a sé si trova il Detective dell’Impossibile e, in un ribaltamento dei ruoli, invece di perseverare nel furto dei due, si lascia andare a un pianto liberatorio confidando al BVZM il suo problema: il corpo dell’uomo è, verosimilmente, l’involucro che “contiene” Annabel Lee.
Da qui in poi si innescano vicende, ripercussioni, drammi e delitti che ci portano nella megalopoli statunitense, in cui Martin e Java indagano per scoprire cosa sia capitato ad Annabell/Abe.
Nella continuazione dell’avventura, inserita nell’albo che si intitolava Il potere dell’idolo, Castelli ci porta nella cittadina di Tufton Corner (Connecticut) per cercare di risalire alle origini della ragazza.
Si scoprirà che Abe White, insieme ai suoi complici, ha rubato un idolo d’oro maya e gli indios, che lo veneravano, gli hanno scagliato contro un anatema. Martin, per chiarire questo enigma, è disposto a raggiungere il remoto tempio da cui tutto ha avuto inizio. L’avventura quindi prosegue nella giungla del Belize.

Una nota importante di questa storia – oltre alla ben strutturata sceneggiatura di Castelli e ai disegni di Franco Bignotti – è costituita dalla comparsa, per la seconda volta, di Mister No.
La sua prima apparizione risaliva a La vendetta di Râ e qui, come allora, Jerry Drake accompagnerà i personaggi principali con il suo Cessna, da Guatemala City verso l’interno e impervio territorio del Belize.
Questo team-up (più avanti conosciuto come BonelliVerso, per strizzare l’occhio al mercato statunitense) rappresenta per i lettori quegli incontri che li accompagneranno attraverso storie e narrazioni dei propri personaggi preferiti – la coppia Martin Mystère / Mister No avrà in séguito altri incontri.

Una storia, quella appena descritta, che vive di atmosfere e rituali molto affascinanti. Ritmo, ambientazione, ironia per un plot narrativo davvero ben fatto! Per il sottoscritto, resta tra le storie più belle (cronologicamente parlando).

Inizia poi la storia intitolata Rapa Nui, di cui parleremo nella prossima Short Review dedicata a questa collana di ristampe.

Fun Fact: se diamo uno sguardo al futuro (rispetto alle storie di cui stiamo scrivendo attraverso la ristampa delle Edizioni IF) la protagonista della storia avrà un séguito ne Il destino di Annabel Lee, n.260. Ma di questo ne parleremo nel corso del tempo.

VOTO
0

Michele Tarzia

Vivo nell'ombra dei miei pensieri, ai margini della mia memoria

Articolo precedente

Festival International de la Bande Dessinée 52e édition: Palmarès 2025

Prossimo Articolo

Short Review
Settimana #6 2025

Ultimi Articoli Blog