I grandi enigmi di Martin Mystère n.8 “La spada di Re Artù” e “Il mistero di Stonehenge”

Il volume 8 della IF edizioni presenta due racconti dal sapore storico

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7.5/10

Le storie in questione (n. 15 e 16 della collana mensile, giugno / luglio 1983) sono figlie della stessa avventura. Castelli, in questo nuovo numero della ristampa a cura della IF edizioni, ci catapulta nell’Europa d’altri tempi: un viaggio tra passato e presente – come lui sa ben costruire – attraverso vecchie leggende, storia reale e antropologia.
Ci mostra come un oggetto, la famosa spada di Re Artù e dei Cavalieri della Tavola Rotonda, possa essere più di un semplice pezzo d’antiquariato: essa riuscirà a smuovere popoli, intimare persone, causare guerre e passare del tutto fuori luogo in un batter d’occhio.

Castelli impreziosisce il tutto con personaggi secondari e quel tanto di “mistero” per portarci nella narrazione con efficacia raffinatezza. Una delle co-protagoniste (che appare per la prima volta e che ritornerà in futuro nelle storie ‘presenti’ di Martin) è Hilda Schmesser, che riuscirà a creare anche un legame intimo con il buon Martin. Infine, ma non meno importante – anzi, tutt’altro – abbiamo l’amico / nemico del BVZM, Sergej Orloff, che in entrambe le storie darà parecchio filo da torcere al detective dell’impossibile.

Il prezioso contributo di Giancarlo Alessandrini ai disegni rende le pagine di queste avventure ancor più meravigliose.

Due racconti affascinanti e pregni di riferimenti culturali che questo “volumotto” della IF ha il pregio di contenere insieme, per una lettura continua e senza interruzioni.

Per un approfondimento, sul canale “Pequod • Fumetti e mondi possibili” del nostro Michele Tarzia è disponibile la video recensione.

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La Redazione

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