Il Messaggero presenta Topolino

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Nel primo articolo di questa rubrica, ho indicato i Classici del Fumetto di Repubblica – pubblicati nel 2003 – come primi “collaterali a fumetti in edicola”. Alcuni naviganti hanno però obiettato che fumetti allegati a quotidiani e riviste se ne erano già visti ben prima, ed è vero: ad esempio, nel 1992 erano apparsi quattro albi “colorizzati” in allegato alla rivista Il Sabato (La valle della luna per Tex, Agente Speciale Alfa per Nathan Never, La missione per Gordon Link e La sconvolgente storia di Uccello per Lupo Alberto). L’iniziativa fu replicata l’anno successivo, poco prima che la rivista chiudesse per sempre i battenti: a memoria, ricordo Il monolito nero per Nathan Never. Si trattava in questo caso di un’iniziativa limitata ai soli mesi estivi.

Nello stesso periodo apparvero anche alcune brevi storie inedite all’interno di TV Sorrisi e Canzoni sotto forma di inserto, ad esempio la texiana Morte nel deserto di Nizzi & Ticci. Sempre nel 1992 prese il via una collana ben più articolata, intitolata “L’economia di Zio Paperone“, allegata al Sole 24 Ore: gli albi in totale furono 60 e contenevano alcune avventure “finanziarie” del miliardario paperopolese, rimontate per l’occasione e abbinate ad articoli divulgativi quali “Cos’è l’IVA”, “Il mercato del lavoro”, “Le organizzazioni sindacali” ecc. ecc.

Qual era la caratteristica principale che differenziava queste iniziative – e altre analoghe, apparse anche in anni precedenti – dai collaterali presi in esame in questa rubrica? Semplice: gli albi allegati erano gratis, mentre per consuetudine vengono considerati veri e propri collaterali gli albi venduti insieme a un quotidiano o a una rivista. Appunto, venduti: a un prezzo popolare, spesso ulteriormente ridotto all’inizio di una nuova collana, ma non gratis (ad eccezione dell’albo d’esordio, in rarissimi casi).

Restando nell’ambito dei fumetti allegati gratuitamente, mi piace comunque segnalare un’altra collana “gratis”, che ha tenuto compagnia ai lettori del Messaggero dall’inizio del 1989 all’inizio del 1991 e che dà il titolo a questo articolo. Si tratta di una serie di fascicoli stampati in formato tabloid (28,5 x 40 cm) che riproponeva quasi tutte le strisce del Topolino degli anni d’oro di Floyd Gottfredson per concludersi con nove albi dedicati al Paperino di Al Taliaferro. Un’operazione nostalgica in piena regola, con la riproposizione di avventure storiche e imperdibili che già dai titoli facevano sognare i lettori meno giovani: Topolino ammazzasette, Topolino e Macchia Nera, Topolino e la banda dei piombatori, Eta Beta l’uomo del domani… L’elenco completo dei 104 allegati è disponibile qui.
Ogni uscita presentava un fascicolo di 16 o 24 pagine (alcune a colori, altre in bianco e nero) con una breve presentazione a pagina 2, firmata da Renato Gaita nel n° 1 e poi anonima fino al n° 50. Dal n° 51, invece, la presentazione era firmata da Rinaldo Traini, all’epoca direttore della casa editrice Comic Art – e della rivista omonima – che aveva materialmente messo a disposizione del Messaggero le strisce da ristampare. Un vero peccato che l’ordine di pubblicazione non seguisse quello originale: sarebbe stata l’occasione per (ri)scoprire, numero dopo numero, l’evoluzione dello stile usato nelle strisce, l’apparizione graduale dei vari comprimari, le mutazioni delle tematiche… La carta da quotidiano, inoltre, tendeva a ingiallirsi e deteriorarsi, rendendo spesso difficoltosa la lettura – già non facilitata, in alcuni numeri, dall’impaginazione che variava dalle cinque alle sette strisce per pagina.

Pur con questi inconvenienti, la collana del Messaggero resta degna di segnalazione: sarebbero serviti molti anni ancora prima di un’altra ristampa (di cui parleremo prossimamente) che riportasse sul palcoscenico il Topolino a strisce degli anni d’oro.

IL MESSAGGERO PRESENTA TOPOLINO
Messaggero in collaborazione con Walt Disney Company Italia e Comic Art
104 uscite settimanali
6 gennaio 1989 – 12 gennaio 1991

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