Quiz: Disney, sai riconoscere i personaggi delle storie di Topolino?

Inventata da Romano Scarpa nel 1960, la bionda papera dall’acconciatura a forma di cuore è disperatamente innamorata di Paperon de’ Paperoni. Ma è innamorata di lui o è piuttosto un’arrivista interessata al suo denaro? Questa iniziale ambiguità è stata nel tempo abbandonata in favore di sentimenti più sinceri e, sebbene Paperone non intenda ricambiare affatto l’affetto della papera, in molte storie questa sua ostilità è stata parzialmente abbandonata.

Altro personaggio di Romano Scarpa, esordisce nel 1956 ed è il fratello minore di Paperone, giornalista e direttore de “Il Grillo Parlante”. Nella genealogia fissata dall’autore americano Don Rosa e basata sull’opera di Barks, questo personaggio non è presente (Paperone ha solo due sorelle), ma ciononostante il personaggio di Gedeone è considerato a tutti gli effetti canonico nella produzione italiana ed è comparso in diverse storie italiane anche recenti.

Creato da Corrado Mastantuono come avversario di Paperino nel 1997, diventa in seguito un personaggio ricorrente. Pasticcione e sgraziato, di mestiere fa l’imbianchino e, nonostante abbia rivelato nel tempo un cuore d’oro, si trova spesso ad affrontare dilemmi morali in quella “zona grigia” tra giusto e sbagliato che è piuttosto rara da trovare nei fumetti disneyani.

Zio di Topolino (fratello di Zia Topolinda), creato da Bruno Sarda e Massimo De Vita nel 2000, vive in un vecchio galeone ormeggiato vicino a Topolinia e non è cattivo ma ha un passato non troppo limpido, fatto di espedienti e sotterfugi.

Creato da Carlo Chendi e Luciano Bottaro nel 1968, il diabolico dottor Zantaf incarna lo stereotipo dello scienziato pazzo che vuole conquistare il mondo, modellato su molti dei cattivi di James Bond. Infatti compare principalmente come antagonista nelle storie della P.I.A. (Paperon Intelligence Agency, il servizio segreto istituito da Paperone per difendere il suo patrimonio), parodie del ciclo di 007 in cui il malcapitato Paperino si trova a vestire i panni dell’agente Qu-Qu-7.

Personaggio nato dalle matite di Vic Lockman e Tony Strobl nel 1967, in origine fa il baleniere, sebbene le sue storie siano improntate principalmente su trame avventurose o in ricerche di tesori. In Italia è stato riutilizzato dal 2001 nelle “Storie della Baia”, cambiando parzialmente il carattere del personaggio e ambientando le sue avventure nel XVI secolo.

Amica di Paperino nella sua versione “Paperotto”, cioè di quando era bambino nel paesino di Quack Town, dove si trova la fattoria di Nonna Papera, è stata creata nel 1998 da Bruno Enna, Diego Fasano e Paola Mulazzi (graficamente da Alessandro Barbucci). Vive con la madre su una chiatta trasformata in ristorante e ha uno spiccato talento per gli affari: il suo idolo infatti è Paperon de’ Paperoni.

Uno dei più famosi avversari di Paperinik, Inquinator viene introdotto nel 1991 da Giorgio Pezzin e Massimo De Vita. Il suo obiettivo è – come si evince dal nome – quello di sporcare e inquinare: le sue origini di “supercattivo” si legano a una carenza di affetto dovuta all’ossessione compulsiva della madre per il pulito e l’igiene.

Nonna della strega Amelia, è stata creata (e subito dimenticata) da George Davie e Jim Fletcher nel 1966. Furono poi lo sceneggiatore Francesco Artibani e il comico Lello Arena a recuperarla dal 1995 in un ciclo di storie in cui compare anche il resto della sgangherata famiglia della strega. Recentemente è ricomparsa con un ruolo di primo piano nel ciclo “Amelia e le 7 streghe vulcaniche” del 2022.

Coniglio magico, ideato da Fabio Michelini e Luciano Gatto nel 1986, svolge il ruolo di accompagnatore di Topolino e Pippo attraverso mondi fantastici. Dotato di un umorismo surreale e di un pennello magico in grado di alterare la realtà (o di rompere la quarta parete), è comparso in tre sole storie e purtroppo non è stato più utilizzato in tempi recenti. Se lo avete indovinato, probabilmente… avete una certa età!