Cut-Up Publishing, dinamica casa editrice con un catalogo sempre più ricco, propone agli appassionati del mondo dei comics Guerre, lavoro originariamente pubblicato nel 1999 per le Edizioni Scuola del Fumetto, con i disegni di Giampiero Casertano.
L’autore milanese – nome familiare ai lettori di Dylan Dog e disegnatore di alcune indimenticabili storie dell’indagatore dell’incubo – si cimenta in tre episodi a sfondo bellico, con scenari poco battuti dalla fumettografia contemporanea. Un lavoro che, se ce ne fosse bisogno, ne conferma lo status di gigante della nona arte, grazie al suo inconfondibile segno che riesce a dare perfetta forma agli incubi narrati in questi brevi episodi, composti da un ventina di tavole ciascuno.
Il filo che lega le tre storie è dato dall’orrore della guerra che, a sua volta, genera altri orrori che si materializzano in fatti inquietanti e fenomeni inspiegabili: quasi a dire che i frutti prodotti dalla guerra non sono altro che il risultato della sua follia intrinseca.
Il primo episodio, La città morta, porta la firma del compianto Stefano Di Marino, sceneggiatore che si dimostra abile a dare un deciso taglio pulp alle atmosfere della storia. Questo primo conflitto è ambientato nel bel mezzo dell’intervento sovietico in Afghanistan, con protagonista una pattuglia dell’esercito di occupazione lacerato dai conflitti interni tra le diverse etnie che lo compongono: uzbeki contro georgiani, bielorussi contro siberiani, segnano un tutti contro tutti che alimenta un clima costante di tensione. Un misterioso incontro riporterà a galla le atrocità commesse in nome della guerra: esse reclameranno la terribile vendetta contro chi ne è stato colpevole.
Punyayama!, secondo episodio scritto da Carlo Lucarelli – autore che non ha di certo bisogno di presentazioni – ci conduce nelle atmosfere lontane e desolate del conflitto argentino-britannico delle Falkland/Malvinas. Qui la matrice horror è più spinta: la guerra fa da sfondo alle bestiali violenze di un essere demoniaco che, strano a dirsi, riuscirà ad unire due uomini degli opposti schieramenti nel tentativo di fermarlo.
La terza storia, L’intruso, è opera completa dello stesso Casertano che si cimenta questa volta anche con la sceneggiatura. Ci troviamo sempre negli anni ‘80, nell’isola di Grenada, invasa dall’esercito statunitense per rovesciare la locale giunta militare filo-sovietica. La guerra nello stato caraibico ricongiunge misteriosamente due soldati una volta amici, divisi da una donna che ne ha segnato il diverso destino. La redenzione che l’amico tradito sembra regalare all’altro nasconde invece l’inganno di una crudele maledizione.
Volume imperdibile per gli amanti dei lavori di Giampiero Casertano e, più semplicemente, per chi vuole unire a storie drammatiche e originali un comparto grafico di assoluta eccellenza.