“Era una grande casa vuota”
di Iris Biasio

Una bambina e la sua curiosità

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7/10

Ritorno a parlare di una rubrica di short novel che Alex Urso cura per Artribune, rivista di Arte Contemporanea. Una serie di piccoli racconti a fumetti che ci danno lo spunto per conoscere meglio – e da un punto di vista trasversale – alcuni degli autori e delle autrici del panorama fumettistico italiano.

Oggi vi parlo di Iris Biasio e del suo racconto Era una grande casa vuota, pubblicato sul n. 72 del bimestre Maggio-Giugno 2023.

L’autrice ci parla di una donna, Katherine Mansfield Murry, che è stata una scrittrice e critica neozelandese, figura importante nel movimento modernista.
Più che parlare della scrittrice, Iris le dedica il fumetto, un piccolo omaggio non cercato ma voluto.

In quattro tavole, emerge una delicatezza nel tratto della Biasio che rimanda ai primordi dell’infanzia, alla noncuranza dei problemi; semplicemente si lascia e si fa trasportare dalla curiosità più genuina.

Riprendo qui un passaggio dell’intervista fatta alla fumettista padovana, uscita su Artribune, perché lo trovo pertinente al suo racconto: <<Qualche tempo fa ho letto un frammento di Katherine Mansfield, una mezza pagina lasciata incompleta. S’intitolava Era una grande casa vuota. Ho subito provato una profonda tenerezza per quella scrittrice e quel testo incompleto che mi aveva molto colpita, così ho deciso di disegnare queste pagine per me e per lei>>.

Nasce l’idea, in modo semplice, da uno sguardo fugace. Così come lineare e limpida è la bambina protagonista di questa storia. Personaggio che si fa portatrice di sensibilità e, nel modo più concreto, di una incomunicabilità tangibile, restando in balìa di una casa semivuota, dei rumori e della genuinità del tratto con cui lei stessa si rappresenta.

La fumettista, che ormai da anni si ritrova all’interno del mondo della Nona Arte, ha un tratto grafico ben riconoscibile. Il suo stile è pulito, morbido e di rado si lascia prendere da attacchi di sperimentazione: e, d’altro canto, funziona così com’è.


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