7 aprile 1949: appare nelle edicole italiane il primo numero di Topolino nel formato “libretto”, come ci ricorda Alex Bertani nel suo editoriale che festeggia il 75° compleanno del nostro amato topo, a partire dalla copertina – disegnata da Andrea Freccero e colorata da Andrea Cagol – direttamente ispirata a quella del mitico numero 1 e la cui composizione viene analizzata a partire da pagina 82.
Diverse sono le storie interessanti che appaiono in questo numero 3567: ad esempio, il ritorno della ciurma del Sole Nero nella storia intitolata Rapsodia in verde (scritta e disegnata da Marco Gervasio) oppure il primo episodio della storia Amelia Oceanica contro le Streghe Vulcaniche (di Enna & Facciotto).
Ma è naturalmente negli articoli celebrativi che risiede l’interesse principale per i lettori, specialmente quelli diversamente giovani – come molti dei componenti della nostra redazione.
A pagina 8 inizia l’excursus cronologico “Di topo in topo”, che ripercorre i 75 anni di storia editoriale del Topolino libretto attraverso alcune date chiave, curiosità assortite – tra cui tutte le copertine che, in precedenza, hanno già citato quella del numero 1 – e le trasformazioni che hanno modificato l’aspetto della costa nel corso degli anni.
Da pagina 111 inizia invece una panoramica di vari personaggi che hanno via via arricchito il cast degli “interpreti principali”: anche qui, il lettore di una certa età non potrà resistere all’attacco di nostalgia, mettendo alla prova la sua memoria per vedere se riesce a ricordarsi quando sono apparsi per la prima volta Brigitta, Paperinik, Indiana Pipps, Fantomius eccetera eccetera – e soprattutto (ri)scoprire gli autori che li hanno creati.
Insomma, come dicevamo: un numero imperdibile che risveglierà tanti (bei) ricordi. Buon compleanno, Topolino!