uBC desidera ricordare la scomparsa di Robin Wood, indimenticabile autore di tantissime historietas, con la scheda storica di Francisco David Salerno dedicata ad uno dei suoi personaggi, una miniserie basata sulla storia del temibile condottiero rumeno dal quale Bram Stoker prese spunto per creare il vampiro più famoso di tutti i tempi.
Indichiamo inoltre alcuni articoli che uBC Magazine ha dedicato a Wood negli ultimi mesi:
Savarese / Gilgamesh / Dago / Mojado
Tu scriverai con l’inchiostro, omuncolo, ciò che io ho scritto col sangue. Tu scriverai sulle pergamene ciò che io ho scritto sulle nazioni. Tu trasferirai in parole avvenimenti che hanno fatto tremare nei loro palazzi i re cristiani ed il sultano…
Due dei nomi più autorevoli e riconosciuti del fumetto sudamericano e mondiale firmano questo capolavoro della nona arte. Parliamo di un ispiratissimo Robin Wood ai testi e di un maestoso Alberto Salinas ai disegni, che ci regalano questo gioiello intitolato Dracula.
Al contrario della maggior parte delle opere dello scrittore paraguaiano, il debutto avviene prima in Italia, sulle pagine della rivista Skorpio Anno XV n.22 del 1991 (Eura Editoriale) e solo successivamente viene stampata anche in Argentina, su D’artagnan Super Anual n.37, dell’Editorial Columba.
C’è un particolare curioso che riguarda sia il personaggio che i due artisti. Molti anni prima, nella serie di Dago, la più celebre creazione di Wood e Salinas, apparve anche Dracula. Chi ha un’infarinatura di storia sa che la presenza del conte Vlad rappresenta un anacronismo nella serie del Giannizzero Nero, dato che il periodo in cui avvengono ambientate le avventure del veneziano è posteriore, di vari decenni, alla morte dell’impalatore.
Questa prima versione del signore di Transilvania è stata pubblicata in Argentina, nel maggio del 1985, nella rivista Nippur Magnum Todo Color n.14, sempre dell’Editorial Columba, mentre in Italia apparve nel febbraio del 1986 su Lanciostory Anno XXII n.6, anche qui sempre dell’Eura Editoriale.
Nella serie descritta in questa scheda, tale “licenza letteraria” non viene ripresa, rispettando rigorosamente la cronologia del protagonista, e non viene fatta menzione alcuna del tenebroso rinnegato italiano.
Che cos’è Dracula?
La miniserie sul leggendario conte rumeno è composta di nove episodi ed è divisa in due parti, di quattro e cinque capitoli rispettivamente, e racconta la vera (ma sempre un po’ romanzata) storia di Dracula, dell’uomo che divenne leggenda nell’immaginario della paura.
La prima parte, dal titolo L’uomo, è un lungo flashback e inizia con Vlad Dracula che narra a un terrorizzato scrivano la sua storia. Egli inizia raccontando come suo padre mandò lui e suo fratello Radu come ostaggi del sultano Maometto II, per dimostrare la sua sottomissione all’impero ottomano. I due ragazzi presero subito strade molto diverse: Radu divenne amante del sultano e Vlad conobbe il selvaggio mondo dei giannizzeri, i migliori soldati dell’impero turco, dove imparò l’arte della guerra ed il suo metodo di tortura preferito, la morte per impalamento.
La narrazione continua con la riconquista della sua patria e la nascita dell’amicizia con Stefano di Moldavia e Mattia Corvino d’Ungheria, cruciale per il futuro. Il cupo guerriero ricorda anche il suo primo amore, la bella e coraggiosa Helena Basarab. Le sue memorie si concludono con la promessa di ritorno e vendetta, dopo la sconfitta per mano del sultano e l’incoronazione di Radu come principe di Valacchia.
La seconda parte, dal titolo L’esule, si svolge nel “presente” e si apre con Dracula come ospite/prigioniero di Mattia Corvino, divenuto re dei magiari. Il rumeno ha chiesto asilo al vecchio amico, ma l’ha messo nella difficile posizione di inimicarsi gli altri regni d’Europa e il Vaticano. La situazione si risolve in modo rocambolesco e la chiave è la bella Helena, cugina di Mattia. La ragazza si diverte a civettare con Dracula e lui ne approfitta prendendola con la forza, mettendola incinta e diventando così consanguineo del re d’Ungheria. Ne deriva un matrimonio e la nomina a generale delle forze della cristianità, con tanto di approvazione del Vaticano, per affrontare i turchi. Dopo anni si riuniscono Dracula, Mattia e Stefano ed insieme affrontano i mori. Ovviamente, è la possibilità che Vlad aspetta da anni per tornare al suo regno.
Gli autori ci presentano un Dracula molto simile a quello riportato dai libri di storia, senza tralasciare la sua leggendaria crudeltà, mostrandoci molte scene atroci, ma totalmente giustificate per tratteggiare il personaggio. Inoltre, rappresentano magistralmente tutti gli intrighi e giochi di potere che si svolgono tra le varie corti dell’epoca e la machiavellica mente del protagonista che gioca con ambizioni e debolezze umane, giurando fedeltà e tradendo di volta in volta, e a più riprese, i vari re cristiani, il Papa e lo stesso sultano, solo per conseguire i suoi scopi.
Ovviamente, citiamo anche gli episodi che videro protagonista Dracula insieme all’ultimo dei Renzi. La prima apparizione del conte rispecchia la sua feroce natura: durante un’imboscata tesa ai temibili giannizzeri, si erge da solo contro di essi e urlando il suo nome crea il panico tra le truppe d’elite del sultano, che sbandano alla sola visione del figlio della notte. Nello stesso attacco sconfigge e fa prigioniero Dago: nascerà così una silenziosa battaglia tra i due sinistri guerrieri, protratta per vari capitoli, dove sarà molto sottile il confine tra preda e cacciatore. Questa manciata di storie avrà un sanguinoso epilogo, in un episodio pubblicato molti anni dopo, dove s’incontrano ancora le due creature di Wood e Salinas.
In questi capitoli, Wood fa l’unico riferimento al Dracula “vampiro” quando mostra la ricerca da parte del personaggio di una forma per allungare la vita attraverso la scienza, con esperimenti nei quali cerca di ringiovanire alcuni anziani iniettando loro sangue di fanciulli.
Qual è l’ambientazione della storia?
Possiamo situare l’intera saga tra il 1440, giovinezza di Dracula, e il 1476, anno della sua morte. L’ambientazione storica è ben precisa e riproposta abbastanza fedelmente da Robin Wood. Molti dei fatti presentati sono veri, come per esempio la relazione omosessuale tra il sultano e Radu o l’alleanza tra Vlad III, Mattia Corvino e Stefano il Grande per fronteggiare i mori di Maometto II.
Ricordiamo a questo proposito che Dracula faceva parte dell’Ordine del Drago, nato anni prima per difendere la cristianità dai mussulmani. Purtroppo ad un certo punto Mattia Corvino abbandonò Vlad III nella guerra all’invasore e Stefano di Moldavia si unì, addirittura, ai turchi e affrontò il suo amico per il dominio della fortezza di Chillian, una roccaforte sul Mar Nero. Dopo la sconfitta, subita nel 1462, Dracula fu imprigionato dal re ungherese. Nel frattempo, Radu III diventò principe di Valacchia ma, come nel fumetto, era un burattino nelle mani di Maometto II. Mattia non uccise Dracula per il semplice motivo che poteva essergli utile in futuro contro il crescente potere di Radu e di Stefano, che si affrontavano in una sanguinosa guerra per il dominio della Valacchia. Infine, nel 1476, Mattia liberò l’impalatore e lo mandò contro le truppe turche. Vlad III riconquistò per terza volta il suo regno e cinse ancora la corona, ma per un breve periodo, perché poco dopo fu ucciso in battaglia.
Chi sono i protagonisti?
Dracula. Storico. Il suo vero nome è Vlad III. L’epiteto Dracula (o Draculea), che in rumeno significa “figlio del diavolo”, gli è stato dato per differenziarlo da suo padre Vlad II Dracul, ossia “Vlad, il diavolo”. È ricordato anche come Vlad Tepes, che tradotto s’intende come “Vlad l’impalatore”, per via della sua predilezione: impalare vivi i suoi nemici, in una morte lenta, dolorosa e allo stesso tempo umiliante. Inoltre, questa pratica incuteva grande timore tra i suoi avversari che tremavano all’idea di essere fatti prigionieri sapendo quale destino li attendeva.
Dracula è un uomo superbo e crudele, ottimo guerriero e condottiero, ma anche uomo di scienza e di lettere. Soprattutto è un grande osservatore e manipolatore di persone, sa cogliere le sfumature e le crepe negli altri per sfruttarli a suo favore come un tetro burattinaio. La sua terra, la sua agognata Valacchia, funge da crocevia e punto strategico nella guerra tra le nazioni europee e l’impero turco. Per la sopravvivenza sua e della sua patria non ha esitato a servire il sultano, il Papa o altri re, per poi tradirli alla prima occasione. A modo suo è un patriota, dato che ama alla follia la sua terra e per ben tre volte perde e riconquista il trono di Valacchia, affermando la sua indipendenza al mondo intero. Ovviamente, è un uomo solo, dato che non si fida di niente e di nessuno, diventando un tiranno che governa con la paura e per il quale ogni scusa porta alla morte.
Radu. Storico. È soprannominato “il bello” per i suoi tratti quasi femminili. Fratello minore di Dracula, sin da piccolo attira le attenzioni del sultano e ne diventa l’amante. Sarà nominato principe della Valacchia dopo la sconfitta del fratello. La spettrale e lugubre Valacchia sembra sciupare, giorno dopo giorno, la bellezza e giovinezza del ragazzo, incoronato contro la sua volontà e che sogna soltanto di tornare al lusso della bella Costantinopoli. Anche se ha una figura gracile, è uno dei pochi ad aver sfidato a viso aperto Dracula, riuscendo a sorprendere il suo terribile fratello per la dimostrazione di coraggio.
Maometto II (o Mohammed II). Storico. Sultano dell’impero ottomano e uno dei maggiori avversari di Dracula, riesce a sconfiggere il rumeno in parecchie occasioni, ma ottenendo anche sonore sconfitte. Appena vede il giovane Radu resta folgorato dalla bellezza del giovane e non esita a trasformarlo nel suo favorito e renderlo uno dei suoi amanti.
Mattia Corvino. Storico. Re d’Ungheria e amico di Dracula. I due, insieme a Stefano di Moldavia, sconfiggono le armate turche. Vlad diventa suo parente dopo il matrimonio con sua cugina Helena.
Stefano di Moldavia. Storico. Principe di Moldavia e anche lui amico e compagno d’armi di Dracula e Mattia Corvino.
Helena Basarab. Il primo amore di Dracula. Una nobile rumena fatta prigioniera dai turchi.
Helena. Cugina di Mattia Corvino e moglie di Dracula, a cui dà due figli maschi.
Vassili. Un uomo gobbo e sgraziato che viene posto al servizio di Dracula da Mattia Corvino durante il periodo in Ungheria. Quello che gli manca in fisico, lo compensa in intelletto: Vassili è infatti un uomo furbo, scaltro e gran diplomatico, e presto diventa il consigliere personale del principe rumeno, che lo rispetta e lo tratta quasi da uguale. Forse è l’unico amico sincero e fedele che Dracula abbia mai avuto.
Guida alla lettura
- Prima parte – Dracula: L’uomo (4 episodi).
Pubblicata originalmente su Skorpio Anno XV n.22/25 del 1991, Eura Editoriale.
Ristampata su Euracomix Tuttocolore n.40 e su Lanciostory Più, allegato a Lanciostory Anno XIX n.43 del 1993, Eura Editoriale. - Seconda parte – Dracula: L’esule (5 episodi).
Pubblicata originalmente su Skorpio Anno XIX n.33/37 del 1995, Eura Editoriale.
Ristampata su Euracomix Tuttocolore n.89, Eura Editoriale. - Dago e Dracula (6 episodi)
I primi cinque episodi sono stati pubblicati originalmente su Lanciostory Anno XII n.6, 8, 10, 12 e 14 del 1986 e il sesto su Lanciostory Anno XIV n.37 del 1988, Eura Editoriale.
I primi cinque episodi sono stati ristampati a colori su Euracomix Tuttocolore n.25, Dracula.
Il sesto è apparso su Euracomix Tuttocolore n.54, Un dono da Venezia.