Tutto Robin Wood – 2000

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Se il 1999 aveva costituito un anno da record per la presenza di Robin Wood sulle pagine dei settimanali Eura, con 305 episodi pubblicati delle sue serie (ricordo che i “liberi” scritti dal grande sceneggiatore sudamericano non vengono conteggiati nei calcoli di questa sottorubrica), a una prima analisi del gigantesco database online dell’Editoriale Aurea questo record viene di nuovo battuto nel 2000 con 314 episodi complessivi. Ma… c’è un ma, come vedremo nel consueto prospetto riepilogativo.
(En passant, ricordo che a novembre di quest’anno Wood debutta anche sulle pagine di un editore diverso dall’Eura: scrive infatti il nono albo gigante di Dylan Dog…)


La XXVI annata di Lanciostory è in tutto simile a quella precedente: infatti, ogni numero di questo settimanale – a partire dal primo – contiene un episodio di Dago (con i disegni di Carlos Gomez, nonostante il database Aurea continui a indicare Alberto Salinas) e un inserto dedicato ad altri suoi personaggi, prima Mojado e poi Nippur di Lagash.

Nel dettaglio, l’episodio di Dago pubblicato nel primo numero è il 318°, omaggiato anche dalla copertina come succederà poi ogni 4 numeri circa con i disegni di Gomez (ma anche di altri autori, tra cui Massimo Carnevale).
Per quanto riguarda gli inserti, il primo numero contiene il 47° episodio della seconda parte di Mojado (disegnato come sempre da Vogt), che terminerà nel numero 9 – con il 55° episodio complessivo – per lasciare il posto, dal numero 10, alla ristampa di Nippur (disegnato da Enrique Villagran) per 43 episodi in totale. Ricordo che, come spiegato a suo tempo dal nostro Francisco David Salerno in alcuni dettagliatissimi articoli dedicati a questo personaggio (la scheda della serie, la descrizione delle varie edizioni e, in particolare, l’approfondita analisi del personaggio), la storia editoriale di Nippur sulle pagine di Lanciostory non è stata molto lineare…

E per Lanciostory è tutto… Come dite? Secondo il database Aurea, dovrei parlare anche di Clochard che appare nei numeri dal 30 al 48, per 19 episodi complessivi? Beh, sì, visto che è firmato da Wood… ma lo farò alla fine, in sede di analisi.


Per quanto riguarda invece la XXIV annata di Skorpio, immagino già che alcuni di voi si saranno chiesti: “Ma perché nella copertina di questo articolo, accanto a Dago, c’è il Maggiore Jones di XIII – sempre un bel vedere, eh, siamo chiari – apparsa nel n° 9?”
Semplice: perché se avessi inserito una qualsiasi delle copertine precedenti o successive mi sarei di nuovo imbattutto in quei problemi di cui, ridendo e scherzando (ma non troppo), ho parlato nel nostro famoso Pesce d’Aprile dedicato alle “poppe a fumetti“… ed evito di dilungarmi di nuovo sull’argomento.

Nel primo numero sono presenti episodi delle seguenti serie di Wood:
– Il 53° della seconda parte di Martin Hel disegnato da Fernandez, che continuerà a cadenza settimanale salvo brevi interruzioni, per 46 episodi in totale;
– Il 66° di Lei e io disegnato da Vogt, a sua volta presente (quasi) tutte le settimane, per 42 episodi in totale;
– Il 52° del secondo inserto dedicato a Dago, che proseguirà fino al numero 18 quando – con il 69° episodio complessivo – lascia il posto… a se stesso. Nel n° 19, infatti, inizia il terzo inserto con le avventure del giannizzero nero, per 34 episodi in totale;
– Il primo episodio della miniserie in quattro puntate consecutive I Borgia, disegnata da Alberto Salinas. Si tratta di una serie storica in cui vengono analizzate – a parer mio, in modo talvolta didascalico – le avventure di questa famosa dinastia romana. Un’operazione riuscita a metà, anche a causa di una colorazione non eccezionale: potete leggere qui alcune interessanti considerazioni fatte a suo tempo dal nostro Marco Pesce.

L’unica serie di Wood non presente nel primo numero fa capolino già nel secondo, che contiene il 196° episodio di Amanda (con i consueti disegni di Falugi): la simpatica rossa giramondo apparirà in 47 episodi complessivi e – variamente svestita – in 9 copertine.


Nel complesso, in questo 2000 vengono pubblicati:

– 52 episodi di Dago, con 13 copertine;
– 19 episodi di Clochard;
– 9 episodi della ristampa di Mojado (seconda parte);
– 43 episodi della ristampa di Nippur di Lagash;

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– 46 episodi di Martin Hel, con 1 copertina;
– 47 episodi di Amanda, con 9 copertine;
– 42 episodi di Lei e io;
– 4 episodi di I Borgia;
– 18 episodi della ristampa di Dago (seconda parte);
– 34 episodi della ristampa di Dago (terza parte).

Il totale sarebbe quindi, come scrivevo all’inizio, di 314 episodi (123 su Lanciostory e 191 su Skorpio) e, di conseguenza, con un nuovo record rispetto ai 305 episodi dell’anno precedente, ma… solo perché ho inserito nell’elenco Clochard, una serie firmata Wood e disegnata da Alberto Ascanio, con le avventure ambientate a Marsiglia di un ex legionario che lotta contro la mafia corsa, aiutato dai barboni della città (donde il titolo).
Perché non avrei dovuto inserirla? Beh, perché secondo alcune fonti… quella serie sarebbe invece da attribuire allo sceneggiatore Héctor Alba, come spiegato in questo articolo scritto da Luca Lorenzon una decina d’anni dopo la pubblicazione di questa serie. Ne parlerò più in dettaglio nel prossimo articolo che dedicherò a Wood e che costituirà anche l’ultimo numero di questa sottorubrica.

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