Kalya n.12 “Malkuth”

Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.

2 mins read
7/10

È la chiusura di un cerchio, un albo che va a concludere un viaggio ricco d’azione e colpi di scena e, soprattutto, che ci fa capire quanto sia importante il ruolo degli amici, divenuti poi famiglia, per la crescita personale della protagonista e del gruppo stesso. 

Per un capitolo così importante del ciclo ci si aspettava una presentazione degna di nota… Invece, purtroppo, la cover non è fra le migliori viste sulla serie, non riuscendo a dare il giusto peso all’evento che rappresenta: pur contenendo indizi che verranno esposti durante la lettura, anche se concentrati soprattutto da metà albo in poi. 

La prima parte del racconto è dedicata infatti allo scontro iniziato nell’albo precedente e, come in tale albo, anche stavolta risulta davvero poco incisivo, finendo per dare l’idea di non essere stato un evento poi così importante ai fini della narrazione.

Terminati gli scontri di cui sopra, si arriva finalmente al nocciolo della questione: in questo gran finale avvengono eventi piuttosto complessi che rischiano di creare confusione se non seguiti con la giusta attenzione e che, probabilmente, lasceranno alcuni lettori perplessi e turbati.

Sarà necessario concentrarsi sui testi e rispolverare i ricordi degli albi precedenti per avere il giusto tempo per digerire la massiccia dose di rivelazioni qui presenti e trovare quindi la quadra di questo ambizioso ed appassionato progetto che Cantone e Lamberti ci hanno offerto. 

Quest’ultimo ai disegni regala tavole sempre dinamiche, ricche di dettagli e cariche di pathos. In particolare segnaliamo alcune sequenze mozzafiato e la rappresentazione della SUA Kalya, che ne viene fuori oggettivamente perfetta: è la sua creatura e Lamberti sa renderla viva. 

La protagonista, infatti, non è solo un personaggio di un fumetto: è la trasposizione cartacea del nostro desiderio di crescita personale, la voglia di scoprire quale sia il nostro posto nel mondo, con tutte le difficoltà e le debolezze del caso.

SPOILER: il viaggio non termina qui, anzi, nuove avventure e “vecchi” nemici sono pronti ad accompagnare il lettore nel prossimo ciclo narrativo. 

VOTO
0

AleSiryus

Solo opinioni personali. Trasparenti.

Articolo precedente

Asterix (Gruppo RCS)

Prossimo Articolo

Ricordando Skotos, pt. II

Ultimi Articoli Blog