La cover, ricca di dinamicità e dettagli (pur con una colorazione che non rende giustizia a tale dinamismo), presenta questa storia che vorrebbe partire forte puntando sullo svelamento di chi si cela sotto la maschera dell’Esile alchimista: Lui.
Eppure questo Lui quasi si fa fatica a ricordarlo, per un colpo di scena non proprio riuscito.
Dopo una spolverata di fan service, “La compagnia dell’Alkest” – cinta da un drappello nanico – è diretta lì dove tutto ebbe inizio, e non senza problemi. Il vero colpo ad effetto lo si ha quando gli Elfi, giunti anticipatamente a Hobur, si assicurano posizioni di vantaggio e il comandante Varnon, figura di spicco dell’albo in oggetto, scopre una terribile verità che fa rivalutare, almeno parzialmente, i suoi propositi.
La forza dei nostri risiede nel gruppo e, anche questa volta, uniti riescono in qualche modo a far arrivare la protagonista alla meta.
Eppure lo scontro è forse la parte meno riuscita della storia, con poche pagine a esso dedicate e con poco pathos a sostegno della vicenda. Che ci si voglia giocare tutto nel finale dando libero sfogo e spazio ai meravigliosi disegni di Luca Lamberti? A proposito del comparto grafico: dell’albo si apprezza anche l’ottimo lavoro di Giulio Riosa che, con un tratto moderno e fresco, riesce a dare dinamismo e veridicità tanto alle scene più statiche quanto a quelle di combattimento più cariche di fisicità e movimento.
Questo capitolo è da considerarsi quindi un antipasto prima della portata principale che andrà a concludere la prima stagione: ma siamo sicuri che andrà tutto per il verso giusto? E, soprattutto, Kalya riuscirà ad avere la risposta al quesito che la tormenta fin dalla nascita?