Questo articolo è stato scritto per il nostro Pesce d’Aprile 2021… speriamo che vi siate divertiti a leggerlo quanto noi ci siamo divertiti a scriverlo
Dedico l’articolo al nostro ex collaboratore Fabrizio Gallerani, co-autore 20 anni fa di uno storico Pesce d’Aprile di uBC su Dylan Dog
In piena epoca di sdoganamento dei team-up di personaggi Bonelli – Dylan Dog & Batman, Zagor & Flash, prossimamente Tex & Zagor – vale la pena ricordare la curiosa iniziativa del Tirreno, storico giornale livornese del gruppo Repubblica-L’Espresso che, nel 2005, tentò con scarso successo la strada dell’incontro tra personaggi di universi lontanissimi tra loro, sospendendo la collana dopo una prima serie di 6 albi e annullando la seconda serie che prevedeva almeno altre 6 uscite.
L’idea alla base era piuttosto semplice: visto il grande successo dei collaterali a fumetti di cui abbiamo parlato negli articoli precedenti, e cercando di battere sul tempo la discesa in campo di altri gruppi editoriali quali Panorama e Corriere della Sera (di cui invece parleremo negli articoli successivi di questa rubrica), il direttore del Tirreno Manfredo Bolsini aveva proposto a Sergio Bonelli una collana un po’ particolare, in cui gli eroi bonelliani avrebbero incontrato personaggi di altri universi fumettistici. Bolsini contava sulla sua decennale amicizia con l’editore milanese per vincere la proverbiale ritrosia di quest’ultimo verso i team-up. Alla fine, Bonelli aveva dato il suo OK per una serie, diciamo così, “di prova” limitata a 6 albi e a patto che l’iniziativa fosse patrocinata direttamente dal Tirreno e non da Repubblica (come nelle collane precedenti).
Dopo vari conciliaboli, alla fine l’elenco dei team-up era stato definitivamente approvato: ma se le accoppiate dei primi quattro albi (Tex-Blueberry, Zagor-Tarzan, Dylan Dog-Sandman, Nathan Never-Valerian) sembravano abbastanza azzeccate, il quinto albo (Dampyr-Batman) proponeva un accostamento quanto meno forzato… Per non parlare del sesto albo, in cui la presenza di Julia accanto a Helena – il famoso personaggio di Robin Wood – sembrava una concessione al pubblico femminile unicamente dettato da una valutazione di “pari opportunità”. Per quanto riguarda gli accoppiamenti che avrebbero caratterizzato la seconda serie, erano dati per certi gli albi dedicati a Martin Mystère-Blake & Mortimer e Jonathan Steele-Doctor Strange, mentre nulla si sa degli altri quattro albi.
In realtà, il team-up presente in ogni albo era limitato a sedici pagine, in cui i grafici della Sergio Bonelli Editore – pur autori delle pregevoli copertine – realizzavano un collage di immagini dei due protagonisti (collage talvolta riuscito, talvolta meno) impegnati in storielle esili esili il cui unico scopo era quello di introdurre la parte antologica, che assegnava salomonicamente circa metà albo a testa. Ecco così che, nel primo albo della collana, una tradizionale scazzottata al saloon – con Tex e Blueberry che sbaragliavano il campo – veniva seguita da una coppia di redazionali in cui l’onnipresente Luca Raffaelli presentava i due eroi, per poi proseguire con il classico albo centenario Supertex e la saga in tre albi di Blueberry con protagonista Chihuahua Pearl.
Lo scarso successo dell’iniziativa decretò l’interruzione della collana alla fine della prima serie. I motivi? In primo luogo, l’insoddisfazione dei lettori: si aspettavano storie inedite di 240-250 pagine che vedessero all’opera assieme le varie coppie (e non soltanto nelle prime sedici pagine) e si ritrovavano tra le mani semplici ristampe a un prezzo, tra l’altro, meno “popolare” delle precedenti iniziative (gli albi erano cartonati, in gran formato e completamente a colori). I soliti bene informati parlano però di un Sergio Bonelli rapidamente pentito di aver concesso il suo avallo all’iniziativa, che a quel punto sparì rapidamente nell’oblio dal quale l’abbiamo ripescata anche soltanto per rivalutare l’albo probabilmente migliore della serie, il terzo, che conteneva Orrore nero di Dylan Dog seguito dagli albi del ciclo Il gioco della vita di Sandman.
FAVOLOSI TEAM-UP
il Tirreno in collaborazione con Sergio Bonelli Editore
6 uscite settimanali
1° aprile – 6 maggio 2005