Enoch e Vietti nel Dragonero Tour
Lo scorso 8 novembre è stato pubblicato Fame, il secondo volume di Senzanima, la serie cartonata che racconta la giovinezza di Ian Aranill, il protagonista di Dragonero, la collana fantasy della Sergio Bonelli editore. Luca Enoch e Stefano Vietti, i creatori della serie, hanno presentato la loro nuova opera, illustrata da Ivan Calcaterra, nella fumetteria Games Academy di Aosta. La chiacchierata con un nutrito numero di appassionati si è protratta per quasi due ore, ed è stata occasione per fare il punto su tutte le iniziative che riguardano la prima serie fantasy della casa editrice milanese.

I due autori milanesi hanno espresso tutta la loro soddisfazione per la serie Senzanima, per il formato da libreria, per i toni adulti che finalmente possono utilizzare e per la narrazione, compressa dal numero limitato di pagine. In queste storie Ian è presentato in un momento cardine della sua formazione personale, quando in tenera età rompe i rapporti con la propria famiglia sentendo il peso della sua eredità di Uccisore di Draghi, e si trova ad affrontare la vita con una compagnia di mercenari, in cui gesti e azioni sono ispirati da un grado di moralità difficilmente accettabile.
I dati di vendita del primo volume sono stati molto positivi, in libreria e in fumetteria Dragonero sembra rivaleggiare nientepopodimeno che con i cartonati di Tex quanto a venduto, tanto da mettere in dubbio la pubblicazione della serie per le edicole, nel nuovo formato a 64 pagine. Più facile immaginare il proseguimento della serie esclusivamente in volumi cartonati, con una periodicità di quattro albi all’anno, per completare i 24 numeri previsti.
Anche la serie mensile classica prosegue molto bene, la saga con La Guerra delle Regine Nere ha portato nuovi lettori, con un aumento delle richieste degli arretrati. Dal punto di vista narrativo le conseguenze della guerra sono evidenti, l’Impero non esiste più, sono cambiati i poteri di Ian e sono tutti da decifrare i destini dell’elfa Sera e dei Luresindi rimasti in vita. Il futuro non è meno drammatico dato che torneranno vecchi nemici, come gli Abomini, e tra un anno ci sarà un altro cataclismatico evento, dopo il quale nulla sarà come prima.

Enoch e Vietti rievocano la profezia di Antonio Serra, curatore dei primi numeri della serie mensile, secondo il quale la collana di Dragonero avrebbe funzionato sul lungo periodo grazie al lungo lavoro preparatorio degli autori, che permette di visualizzare un mondo intero dietro le storie, non soffermandosi esclusivamente sul protagonista. Pensando tutte le testate collaterali nate in questi anni si può affermare che Serra ci abbia azzeccato ancora una volta. La serie in generale non ha ricevuto grandi critiche, solo gli articoli dei Magazine non sono sempre stati accolti positivamente.
Prossimamente si rivedrà un team up con Zagor, in uno speciale scritto da Enoch che uscirà nel 2021, dopo il quale non ci saranno altri incontri, dato che il mondo di Dragonero è molto chiuso, praticamente un universo a se stante. Gli autori non sono stati contattati neppure per il tanto chiacchierato crossover Bonelli/Dc Comics, anche se Luca Enoch si sta già preparando per l’occasione, come si può notare dallo sketch che ha pubblicato su Facebook.

Si è fermata per ora la serie della linea Young, Dragonero Adventures, nonostante siano già stati scritti i nuovi 12 numeri, con quello finale che sarà disegnato da Riccardo Crosa, questo perché in tempi brevi, ma ancora incerti, ci sarà la tanto sospirata messa in onda dei cartoni animati.
I Romanzi in prosa subiranno un grosso cambiamento, confluendo nelle collane per libreria della Sergio Bonelli editore, dopo l’esperienza con la Mondadori. Il prossimo volume toccherà a Vietti e sarà seguito da un altro racconto di Enoch. Non ci sarà la possibilità di ridurre fumettisticamente i romanzi, che d’ora in poi saranno ambientati dopo la saga delle Regine Nere, ma che saranno svincolati dalla continuity della serie, e usufruibili da chi desidera semplicemente leggersi un racconto fantasy.
Riguardo alla programmazione dei volumi cartonati da libreria che hanno ristampato il materiale migliore della serie regolare, sono terminate le storie doppie, quindi occorre individuare le storie più adatte per la pubblicazione, associate a brevi storie inedite. Difficile che possa trattarsi della tetralogia iniziale, anche p

erché ci vuole tempo per colorarle e un volume di tale portata sarebbe in ogni caso troppo grosso ed impegnativo.
Altre chicche saranno dedicate ai fan e ai collezionisti, come il Taccuino edito quest’anno frutto di una collaborazione con un giovane grafico esterno alla Sergio Bonelli editore.
Una nuova uscita futura sarà costituita da Le Cronache dell’Erondar, serie con personaggi vari che racconterà anche il passato del mondo di Dragonero. Sei numeri sono già pronti, l’uscita è prevista per il 2020 ma non si conosce ancora in quale formato.
Fra tutte queste novità, Enoch e Vietti sono anche al lavoro su propri progetti individuali, che non prevedono per Luca Enoch l’impegno di realizzare altre maxiserie come Gea e Lilith, ma più probabilmente qualche Graphic Novel.