“La fine del mondo” – L’ultima rivista a fumetti

La nuova rivista a fumetti targata il manifesto

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Si avvicina la nuova edizione di Lucca Comics & Games e si stanno già annunciando diverse (tante) anteprime che usciranno proprio durante i giorni della kermesse lucchese. Per noi amanti dei fumetti, tutte queste novità hanno il sapore del dolce avvento della consapevolezza di spendere molti soldi… ma tant’è, le cose belle sono parte del nostro quotidiano e del nostro vissuto, ahinoi.
Avevamo già parlato dell’uscita del fatidico volume 2 de Il Nome della Rosa.

Detto ciò, passo a presentarvi la nuova rivista a fumetti che viene presentata a cura del quotidiano il manifesto (che di certo non è nuovo a queste iniziative fumettose, ne parliamo a breve).
La fine del mondo, l’ultima rivista a fumetti sarà un vero e proprio contenitore di autori e autrici contemporanei che si dipanano lungo le pagine della Nona Arte. Da Gipi a Maicol & Mirco (che ne cura il progetto editoriale), passando per Zerocalcare sino a Shintaro Kago e Bruno Bozzetto.

Alla base – per chi come il sottoscritto ha una predilezione verso la forma rivista – già c’è molta carne sul fuoco, tanto da assaporarne l’uscita nelle edicole che avverrà dopo il festival LC&G, nello specifico a dicembre, e sarà allegata al quotidiano al costo di 4€.
Come anticipato all’inizio di questo articolo, il manifesto nel corso degli anni ha realizzato una serie di iniziative legate al fumetto, con alti e bassi certamente, ma sempre con fare critico e politico. Penso alla rivista Alias Comics, supplemento estivo mensile con fumetti, articoli e interviste che uscì per alcuni numeri tra il 2017 e il 2018 o, tornando qualche anno più addietro, a Gang Bang – 10 storie inedite a fumetti per 40 anni raccontati pericolosamente dove, tra l’altro, spiccavano nomi come Luca Enoch, Roberto Recchioni, Diego Cajelli ecc. Libro a volume unico che conteneva diverse storie brevi.
Il numero zero quindi, sarà in vendita in anteprima a Lucca Comics, allo stand de La Fine del mondo al Padiglione Napoleone, con tanti autori e autrici in dedica; poi in edicola a dicembre allegato al manifesto.

Per concludere, in attesa di questa nuova esperienza con le riviste a fumetti, ricordo che non molto tempo fa avevo parlato del supplemento di un’altra rivista uscita e poi sospesa, Cult Comics. L’inserto in questione era Erotic Cult Comics.

La copertina del volume "Gang Bang"

Michele Tarzia

Vivo nell'ombra dei miei pensieri, ai margini della mia memoria

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