“Joe Shuster. La storia degli uomini che crearono Superman” di Julian Voloj e Thomas Campi

L'eroe creato da due ragazzini che diedero vita all'industria del fumetto supereroistico

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8/10

Parlare di questo fumetto mi porta inevitabilmente ad avere quella lacrima di emotività che mi ha accompagnato per tutta la lettura dell’opera.

Il racconto di Julian Voloj inizia in un tempo preciso, nel Queens – New York – nel 1975 e da lì comincia ad aprirsi al flusso di coscienza, snocciolando la storia, le vicissitudini e i drammi di due giovani ragazzini che si fecero uomini attraverso il sogno e la consapevolezza di essere stati grandi.
 
Tutti conosciamo Superman. Tutti, in un modo o nell’altro, siamo entrati in contatto con l’Uomo d’Acciaio. Ma non tutti conoscono la sua storia – non quella dei fumetti, intendo quella dei suoi creatori.
Jerry Siegel Joe Shuster erano due ragazzini, quando inventarono Superman e lo vendettero, incautamente, per centotrenta dollari all’editore che lo avrebbe reso famoso in tutto il mondo.
Ma quella vendita, che ai tempi serviva loro per cominciare a guadagnare qualche soldo, fu – purtroppo – uno degli sbagli che li porterà fino alla vecchiaia tra battaglie legali, solitudine e pochi riconoscimenti.
Il fumetto in questione parla di tutto questo e lo fa con una visione romantica, tenendo conto degli avvenimenti storici che ne hanno scandito gli anni e i momenti importanti. 
Dai primi testi e disegni di Superman, sino alla scelta dei nomi, delle storie – insomma, il dietro le quinte di come è nato uno dei personaggi a fumetti più iconici di sempre!
 
Del resto, leggere questo fumetto significa conoscere le brutte situazioni che i due creatori hanno vissuto e divenire consapevoli del fatto che possano esserci alcuni dati sulle storie di Clark Kent e soci che non sono come noi le immaginavamo.
 
Resta lo stupore della scoperta, quel pathos che ci fa tornare inevitabilmente bambini per leggere e vedere come si crea un mito.
Attraverso questa narrazione lunga oltre 50 anni, si parlerà anche della storia del fumetto statunitense, attraverso aneddoti e curiosità che per completezza storiografica lo sceneggiatore ha dovuto inserire. Non tralasciando Batman, la MarvelStan Lee e tutti gli altri autori e fumetti che hanno dato forma e forza al panorama fumettistico “americano.
 
L’apparato grafico di Thomas Campi denota tutta la bellezza che quest’opera si porta dietro. Un tratto delicato, sognante, che riesce a inserire all’interno del colore l’umanità di un uomo che si è fatto grande. Un disegnatore che disegna un altro disegnatore. L’apoteosi del fumetto all’interno di se stesso.
Il tutto viene raccontato dalla voce di Joe Shuster, che è stato l’autore grafico di Superman.
 
Leggetelo e immergetevi nella meravigliosa storia di due piccoli uomini che crearono uno dei più grandi personaggi dei fumetti.
 
<<Superman non viene da Krypton, ma da Cleveland.>>
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Michele Tarzia

Vivo nell'ombra dei miei pensieri, ai margini della mia memoria

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