“Incubi”
di Michele Penco

Gli incubi di Penco diventano visioni tangibili della vita

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8.5/10

NPE edizioni pubblica questa splendida opera di Michele Penco, un graphic novel – il suo primo come autore unico – dai toni cupi, misteriosi, antropomorfi.  

Incubi è un viaggio nelle visioni mistiche della mente dell’uomo, lavora sui sogni, sull’aspetto ancestrale della vita. L’opera è un omaggio dichiarato alla narrativa e alla visionarietà di uno dei più grandi scrittori di genere, H. P. Lovecraft. Le elucubrazioni dello scrittore di Providence escono fuori dalla matita di Penco come una fulgida notte di luna piena, a prendersi tutto ciò che capita lungo la via di questi villaggi desolati e cosparsi di mostri. 

Leggendo il fumetto, soprattutto per chi ha un background legato all’arte, si percepisce come nella costruzione di alcune tavole ci sia una visione del primo periodo di Cézanne, quello che viene definito il ponte tra l’impressionismo e il cubismo.

Disegni realizzati tra matita, penna e inchiostro, un misto di tecniche che rendono il suo bianco & nero meraviglioso. Tratto che ricorda i grandi incisori dell’Ottocento. 

La solitudine che permea ogni singola tavola è frutto di un lavoro fatto attraverso le inquietudini, i dolori e le gioie di chi vive questa forma d’arte come qualcosa che va oltre il semplice mettersi in gioco.

Per un approfondimento, sul canale YouTube Parole di carta del nostro Michele Tarzia è disponibile una conversazione fatta con l’autore.

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La Redazione

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