Primo numero della collana a periodicità bimestrale, che vede il ritorno di uno degli arcinemici del Gruppo T.N.T.: Gommaflex.
La storia principale di 90 pagine – disegnata, devo dire, molto bene da Luca Esposito – è però abbastanza noiosetta. Nell’ordine, infatti, assistiamo a: Gommaflex che deruba una gioielleria; Alan Ford e Minuette che cercano una nuova casa (ma non ne avevano appena acquistata una nel n.665?); Bob Rock che incontra il Numero Uno e Grunf per portare loro un giornale; Gommaflex che si spaccia per il Numero Uno per rapinare un negozio di abbigliamento e vengono entrambi arrestati; la Cariatide e Geremia che si prendono a torte in faccia; Gommaflex che evade e il Numero Uno che viene liberato su cauzione da Alan e Minuette (avvisati dall’ispettore Brok che rievoca per loro quando i tre suini… ahem… i tre Consiglieri Comunali lo hanno reintegrato); Alan, Minuette e il Numero Uno che si recano a un Luna Park dove il vecchio paralitico scompare e ricompare Gommaflex che impersona… Harley Quinn/Margot Robbie; e, infine, sempre Alan e Minuette che salgono a bordo di un taxi guidato da… Gommaflex! Fine della storia.
Insomma, più che una sceneggiatura sembra una carrellata di alcuni dei personaggi ricorrenti nella serie… Staremo a vedere se ci saranno sviluppi nel prossimo numero, in edicola il 22 marzo prossimo, il cui titolo mi lascia però alquanto perplesso: Tu si ‘na cosa sceppa…
In appendice troviamo, una delle “storie del Numero Uno” ad opera di Magnus (estrapolata da vecchi albi della collana), dedicata a Virgilio.
Stranamente non appare alcun editoriale di Max Bunker. In terza di copertina il solito annuncio della ricerca di nuovi disegnatori per la testata.