“Night of the ghoul” di Snyder & Francavilla

È come sedersi al cinema e guardare un film horror cult, ma ambientato al giorno d’oggi

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8/10

Scott Snyder – Francesco Francavilla è un duo collaudatissimo e anche in questa occasione i due autori lo confermano, confezionando questo gioiellino a forti tinte horror. Pescando a piene mani dal cinema di genere, facendo un lavoro di “taglio” da vari film piuttosto celebri e “ricucendo” il tutto a fronte di una narrazione serrata, con pochi dialoghi, inquadrature dinamiche ad esaltare il pathos crescente, con primi piani dal basso o cambio di camera improvviso per avere un effetto jumpscare.

Snyder utilizza tutti gli archetipi più abusati del genere, eppure riesce nell’intento di tenere il lettore incollato al fumetto, spingendolo a voltare velocemente le pagine, smanioso di sapere come la storia andrà avanti e come i due filoni narrativi costruiti su due piani temporali andranno poi a ricongiungersi.

E qui entra in gioco Francavilla e il suo stile così caratteristico, essenziale nella sintesi, perfetto per narrare racconti di questo genere – e non solo! Con la sua inchiostrazione grossolana, i neri opprimenti quasi sbagliati, va ad esaltare le atmosfere orrorifiche e corrotte dei sotterranei o claustrofobiche dei corridoi e delle stanze della clinica. Apprezzate le silhouette nascoste disseminate fra le ombre a richiamare il ghoul.

Importantissimi in questa storia la palette scelta e l’utilizzo dei colori, tipico di Francavilla ad esaltare i suoi stessi disegni, definendo le sensazioni dei protagonisti e l’atmosfera dei luoghi visitati, scandendo il tempo (che sia presente o passato “cinematografico”), sottolineando come la scelta della pellicola per narrare i flashback sia una trovata perfetta per ciò che deve essere mostrato.

Mi sarebbe piaciuto fosse stato esplorato meglio il rapporto padre-figlio del presente, anche perché il fulcro della narrazione si basa proprio sull’affetto che lega la coppia, soprattutto nel passato.

Le atmosfere pulp-horror, il risvolto thriller e il plot twist rendono questo fumetto appagante e perfetto per chi è amante del genere, ma sento di poterlo consigliare senza remore anche a chi volesse uscire dalla propria comfort zone.

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AleSiryus

Non sono un critico, non penso di esserlo, non voglio diventarlo.
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