Follomix Intervista a Moreno Burattini

Follomix 2025: intervista a Moreno Burattini

Domande & Risposte con il curatore di Zagor nonché saggista, blogger ecc.

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FOLLOMIX 6Altro articolo in vista della prima edizione del FOLLOMIX – Festival del fumetto e del collezionismo, che si terrà il 20 e 21 settembre a Follonica (GR): uBC Fumetti (partner dell’evento) ha realizzato un paio di brevi interviste con alcuni dei protagonisti che vedremo nei due giorni nella città del Golfo del Sole il prossimo fine settimana. E dopo Davide Barzi, ecco… Moreno Burattini!

Ciao Moreno e bentornato su uBC! Dopodomani inizierà Follomix, la prima edizione del Festival del fumetto e del collezionismo a Follonica. Ti vedremo protagonista alle 17.00 di Sabato 20 settembre con “Dalla A di Aforismi alla Z di Zagor”. Oltre a te, vedremo un sacco di protagonisti di casa Bonelli e non solo: è positivo che nascano nuove manifestazioni con al centro le varie declinazioni del linguaggio a fumetti, dando spazio a voi professionisti del settore, non trovi?

Non solo trovo e dunque concordo, ma negli ultimi quarant’anni sono sempre stato un assiduo frequentatore, talvolta organizzatore e spesso ospite di manifestazioni dedicate al fumetto in tutte le parti d’Italia (e anche in altri Paesi del mondo). La domanda mi sblocca non uno ma mille ricordi di quando, giovanissimo, andavo al Salone del Fantastico di Prato che attendevo con emozione ogni febbraio, per poi finire pochi anni dopo nel gruppo che lo organizzava. Appena patentato cominciai a scarrozzare i miei amici fino a Lucca Comics (ancora i Games non c’erano), stavolta in ottobre, ed era sempre una gita festosa da condividere in comitiva alla ricerca di pezzi da collezione, novità editoriali e incontri con autori davanti ai quali, mentre ci autografavano un albo, si restava ammaliati e sbigottiti, non essendoci occasioni di contatto come quelle offerte oggi da Internet. Anche nel caso di Lucca venni coinvolto più tardi nell’allestimento di mostre e nella partecipazione a incontri, dibattiti e altri eventi. Divenuto un addetto ai lavori ho sempre accettato tutti gli inviti (salvo impedimenti per cause di forza maggiore) a manifestazioni di ogni genere, nelle località più sperdute. Mi sono speso senza soste per animare e interessare uditori a volte distratti che poi però finivano per apprezzare quanto si mostrava e diceva loro, e ho cercato di divulgare, raccontare, spiegare il fumetto in tante piazze, in tanti auditorium, in tante scuole. Questo perché ho fatto della mia passione il mio mestiere, e ho sempre tante cose da dire. Le nuove manifestazioni sono tornate a essere importantissime, come per me le kermesse di Prato e di Lucca ai bei tempi che furono, perché il fumetto sta perdendo visibilità e dunque pubblico a causa di un sempre maggiore disinteresse verso la lettura e di una sempre minore disponibilità di quel tempo che i fruitori di social non esitano a dedicare ad altre forme di intrattenimento.

follomix burattini 2Uno degli obiettivi del Follomix sarà proprio quello di catturare l’attenzione dei più giovani, impresa non facile. Arriviamo quindi ad un argomento complesso ma che un profilo esperto come il tuo – da decenni sceneggiatore e scrittore nell’ambito della Nona Arte – può sicuramente aiutarci a capire meglio, grazie ad una visione d’insieme dall’interno. La società è cambiata velocemente, molti ragazzi sono distanti dal mondo delle nuvole parlanti (anche per un disinteresse diffuso nella lettura): anzitutto in che salute versa il fumetto in generale? E poi, secondo te, che ricette possiamo utilizzare per cercare quantomeno di invertire la tendenza?

Il fumetto versa in ottime condizioni di salute dal punto di vista della qualità delle proposte: ci sono autori straordinari, talenti in grado di competere con i maestri del passato, edizioni confezionate con cura certosina, iniziative interessantissime sia tra le novità che nelle ristampe. Sempre più la Nona Arte si conferma in grado di suscitare emozioni, raccontare la realtà, trascinarci nel fantastico. Il problema non è la bontà di quanto viene prodotto, ma il riuscire a farla apprezzare a un pubblico la cui attenzione viene concessa per tempi sempre più brevi e che si è abituato a fruire di contenuti velocissimi, spesso superficiali. Aggiungiamoci la fine (che mai avrei immaginato così repentina) del circuito delle edicole, e la frittata è fatta. Sono troppo boomer per suggerire ricette che funzionino con gli appartenenti alla Generazione Z, ma mi viene in mente che proprio i social o le piattaforme digitali che veicolano informazioni e contenuti potrebbero essere utili per promuovere, far conoscere, dare anteprime a quel che di bello esce in fumetteria. Oppure, si tratterà di sviluppare un nuovo modo di fruizione digitale di quello che una volta era cartaceo. Nuovo modo che io guarderò volentieri utilizzare dai miei nipoti ma che non mi convincerà a rinnegare il mio amore sconfinato per gli oggetti di carta.

Una domanda che sicuramente ti avranno fatto in tanti. Quest’anno si festeggiano i 35 anni dalla tua prima storia su Zagor: cosa ci dobbiamo aspettare nel prossimo futuro dello Spirito con la Scure?

Altri trentacinque anni almeno di storie mie (alternate con quelle di altri), magari diradate nelle uscite per darmi il tempo di godermi la pensione.

follomix burattiniC’è un progetto extra fumettistico a cui stai lavorando, magari un nuovo saggio o una nuova raccolta di Aforismi? E se sì, puoi anticiparci qualcosa?

La mia è una vita passata a scrivere, e morirò lasciando una frase a metà. Sto sempre lavorando a vari progetti, la maggior parte dei quali però continua a girare intorno al centro di gravità permanente della galassia fumettistica. Il mio prossimo libro si intitolerà Mille domande e avrà come sottotitolo “Tutto ciò che avreste voluto sapere su Zagor e avete osato chiedere”. Continuo però a portare avanti ben quattro serie mensili di strips umoristiche con il mio sodale James Hogg. Non ho mai interrotto la mia attività di autore teatrale. Non penso di scrivere romanzi, ma una nuova antologia di racconti sì (dopo quella intitolata Dall’altra parte). Se Cut-Up Publishing lo vorrà, potrei dare un seguito alla raccolta di saggi Discorsi sulle nuvole. Spero di  riprendere a pubblicare video sul mio canale YouTube, che ho lasciato inattivo già da molto tempo. Vorrei rilanciare i miei due blog, “Freddo cane in questa palude” e “Utili sputi di riflessione”. Insomma, non penso di annoiarmi!

Grazie Moreno e ci vediamo sabato alle 17!

Senz’altro 🙂

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Francesco Bertelli

Scrivo storie e mangio pane e fumetti

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