What if… Pippo diventa Spider Man

What if… Pippo diventa Spider-Man

What if… Ci fosse un suo cameo in Beyond the Spider-verse?

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Di tutte le storie proposte facenti parte di questa iniziativa editorial -commerciale (ci tengo sempre a ribadirlo), questa credo sia complessivamente la migliore sotto ogni punto di vista.

Su soggetto di Steve Behling, lo sceneggiatore Riccardo Secchi padroneggia agevolmente questa nuova avventura di Pippo, versione “amichevole Spider-Man di quartiere”: basandosi sulle particolarità e sul carattere del personaggio disneyano, piegandole alla narrazione, riesce ad avvicinarlo alle passioni dell’arrampicamuri di casa Marvel, dando vita ad un personaggio credibile, piacevole da leggere, un equilibrato mix di goffaggine, simpatia e curiosità.

Geniale il modo in cui viene gestito lo “zio Ben”, letteralmente reinventato per l’occasione, ma pur sempre fondamentale per la consacrazione di questo Spider-Pippo.

Riassumendo si tratta di una vera e propria origin-story, ma Secchi ha il merito di aver miscelato perfettamente i personaggi prendendo il meglio da ognuno.

Impressionante ai disegni Francesco D’Ippolito, confermatosi fuoriclasse lato Disneyano, e di altrettanto spessore se chiamato ad affrontare uno stile supereroistico, in quanto il suo Spider-Pippo è “bello” da vedere, e la tutina – rigorosamente cucina a mano, in casa – sembra averla indossata da sempre.

Lo ha proposto in tutte le salse: nell’arrampicata sui muri, volteggiante tra i grattacieli, mentre assumeva l’iconica posa, in prove d’abilità per racimolare dei soldi per aiutare la zia alle prese con difficoltà economiche, oppure intento a sparare ragnatele per acciuffare i soliti Bassotti. Sempre perfetto.

A completare il tutto i colori di Lucio Ruvidotti, a mio parere questa volta impeccabile nella scelta della palette cromatica e nell’uso di luci o effetti. Riesce ad esaltare le matite del disegnatore.

La cover scelta per presentare questa storia edita sul Topolino 3637 è di Scottie Young: molto d’impatto per i colori utilizzati, ottima la realizzazione e simpatica l’idea di omaggiare la celebre cover del n. 1 di Todd McFarlane con un Pippo alle prese con la sua sbadataggine.

In Beyond the Spider-verse – quando e se uscirà – vorrei assolutamente una comparsata del nostro nuovo eroe: farebbe la sua degna figura.

Anche una serie on-going scritta e disegnata da un team tutto italiano non sarebbe un’eresia, in quanto la Marvel ha spesso pubblicato storie multiversali discutibili del Ragno, e questa versione del personaggio mi sembra indubbiamente superiore a tali storie.

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AleSiryus

Non sono un critico, non penso di esserlo, non voglio diventarlo.
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