Nella preziosa cornice del Palazzo senza Tempo di quello che nei miei articoli, affettuosamente, chiamo “il paesello” (Peccioli, mio luogo d’origine e Borgo dei Borghi 2024), è ancora in corso la bella mostra Lorenzo Mattotti – Un fantastico altrove, inaugurata a fine marzo e aperta fino al 19 ottobre prossimo, visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 20 con ingresso gratuito.
Le tavole in mostra sono suddivise in due sobrie sezioni e sono tratte da otto opere illustrate dall’autore, che spaziano da grandi classici (Pinocchio, I viaggi di Gulliver…) a collaborazioni con autori del calibro di Neil Gaiman.
Mattotti, nato nel 1954 a Brescia ma da molto tempo “trapiantato” a Parigi (ricordo che la mostra La BD à tous les étages lo aveva ampiamente omaggiato), nasce come fumettista illustratore per poi divenire anche sceneggiatore e regista.
Qui a Peccioli “mette in mostra il suo Altrove visionario, popolato di animali e creature fantastiche, di paesaggi fiabeschi eleganti, distorti e contorti, disegnati con il tratto forte e leggero che lo distingue. Mai feroce e arrogante, piuttosto dolce e imperativo, malinconico e assorto. Un’esplosione di colori dove anche il nero splende, che abbaglia e invita a entrare in ciò che siamo stati all’origine e che potremmo essere in un futuro non troppo lontano”.
Le opere in mostra:
Le Avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (Bompiani, 2019)
Il Mistero delle Antiche Creature con testi di Jerry Kramsky (Orecchio Acerbo, 2007)
Racconti Analitici di Freud (Einaudi, 2011)
Hansel & Gretel illustrato con Neil Gaiman (Orecchio Acerbo, 2018)
The Raven con Lou Reed (Einaudi, 2009)
La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Dino Buzzati (Mondadori, 2019)
I miei stupidi intenti di Bernardo Zannoni (Sellerio, 2023)
I Viaggi di Gulliver di Jonathan Swift (Einaudi, di prossima uscita)
