Lo scudo di Talos. Il graphic novel jpg

“Lo scudo di Talos” – Il graphic novel

L’ode a Valerio Massimo Manfredi, l’omaggio a Toppi

/
2 mins read
8/10

Il volume di gran pregio di cui parlerò oggi è un gioiello consigliato a chiunque volesse approcciarsi al celebre scrittore Valerio Massimo Manfredi o semplicemente a chi sta cercando un’opera di una certa qualità grafica in grado di fondere storia, mito e leggenda in maniera sublime. 

Onofrio Catacchio è riuscito a cucire la sceneggiatura partendo dal romanzo del celebre autore nostrano senza sminuire o alterare l’opera: non era facile né scontato dare tempi giusti e avere sequenze scorrevoli, non prolisse o testi privi di mordente. 

Ad essere pignoli, avrei gradito delle didascalie temporali per accompagnare alcuni cambi di scena, infatti alle volte è necessario fermarsi e tornare indietro di un paio di pagine per capire se l’azione si svolge consequenzialmente o se c’è stato un salto temporale: in questo aiuta però il cambio dei colori su tavola, che caratterizzano personaggi, stati d’animo e diverse ambientazioni.

Proprio il comparto grafico è la ciliegina sulla torta di questo graphic novel: Alessio Fortunato si mette in gioco con disegni che invogliano il lettore a soffermarsi su ogni dettaglio, convogliando il suo talento in vere e proprie illustrazioni inneggianti ed omaggianti Sergio Toppi ed il suo stile inconfondibile, contornati da giochi di colore intelligenti ed estremamente funzionali alla narrazione. 

Si è divertito come mai prima d’ora e a detta sua è il lavoro che più gli ha permesso di viaggiare con la fantasia e dare sfogo al suo estro, probabilmente tenuto a bada dalla griglia bonelliana dove spesso viene imbrigliato. 

Non posso che auspicare ulteriori pubblicazioni di questi adattamenti.

VOTO
0

AleSiryus

Non sono un critico, non penso di esserlo, non voglio diventarlo.
Esprimo solo opinioni personali.

Articolo precedente

uBC Best Review 2023

Prossimo Articolo

Buone Feste da uBC

Ultimi Articoli Blog