Tra i (rari) Tascabili BUR contenenti fumetti a strisce (rimontate in verticale) e non dedicati a Charlie Brown, uno dei più divertenti di tutti mi è sempre sembrato questo, grazie all’umorismo tagliente ma sempre ben calibrato con cui l’autore – il cartoonist statunitense Howard Post – descriveva i suoi “dropouts” (letteralmente: “emarginati”), cioè gli “allegri naufraghi” che popolavano una sperduta isoletta.
Il volumetto della BUR raccoglieva una selezione delle strisce risalenti al secondo periodo di quest’opera, dopo che Post aveva iniziato la pubblicazione con le avventure di due soli naufraghi – lo smilzo Alf e il “tappetto” Sandy – su un’isola ancora più sperduta. Dopo essere stati raccolti da una nave di passaggio, i due amici naufragavano di nuovo e, nella seconda isola, venivano affiancati via via da altri personaggi: in questo modo, l’autore aveva probabilmente inteso movimentare le loro vicende, rendendole meno ripetitive.
Se Alf e Sandy restavano sempre i protagonisti principali, l’inserimento dei nuovi personaggi permetteva una maggiore variazione nelle situazioni e nelle tematiche, grazie soprattutto agli exploit culinari del “Capo” che gestiva “lo spaccio più antigenico [sic] mai visto“, con una sequenza di gag incentrate sulla scars(issim)a qualità del suo cibo. Spiccavano poi il barbone perennemente ubriaco Ciugalug e, soprattutto, la femminista Euphoria che – con decine d’anni d’anticipo rispetto a oggi – portava avanti la sua battaglia contro lo sciovinismo maschilista. Il microcosmo dell’isola finiva così per riprodurre alcuni problemi tipici del mondo moderno, pur essendone distante migliaia di miglia.
Le prime strisce di Dropouts apparvero nel 1968 e vennero poi distribuite dalla United Feature Syndicate fino al 1981. In Italia, oltre che in questo volumetto BUR, alcune selezioni delle strisce vennero pubblicate su rivista (Linus, Alterlinus e anche Eureka) con vari titoli e raccolte dalla Milano Libri nel 1975, nel volume Arrivano i nostri Dropouts.
