Zagor n.703-708
“Supermike!”

La storia più lunga di Zagor

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8/10

Con questo terzo ritorno di Supermike, lungo ben 518 pagine, lo sceneggiatore Moreno Burattini e il disegnatore Marco Verni hanno battuto il precedente record detenuto dall’avventura zagoriana “Incubi!” pubblicata nel 1988 (513 pagine). E se, nel leggerla, si può avere la sensazione che alcune delle vicende narrate sembrano solo aggiungere degli elementi che vanno ad “allungare” la storia, a lettura conclusa si comprende che si è trattato di personaggi, indizi, frasi e situazioni che poi hanno avuto la loro ragione d’essere (e non un mero inserimento per arrivare a battere il record di cui sopra). Anzi, tutti questi elementi vanno a rendere l’attesa della sfida finale molto più emozionante.

Albo dopo albo, l’avventura entra sempre più nel vivo e, dopo aver messo tutte le pedine sulla scacchiera (ho particolarmente apprezzato la figura di Tumak, quasi un “terzo incomodo” tra i due principali avversari, che scopriamo vuole giocare una “partita” tutta sua), Burattini riesce a dare finalmente motivazione e verosimiglianza all’idea alquanto strana del compianto Castelli, che aveva trasformato Supermike in un “superpenitente” con tanto di saio, e nel contempo approfondisce il carattere psicologico (e patologico) di Mike Gordon, dandogli una maggiore profondità rispetto persino al modello di Nolitta.

Quando poi hanno inizio le varie, adrenaliniche, prove (che sembrano scelte quasi con un criterio “olimpionico”), e dopo l’esultanza dovuta all’entrata in scena a sorpresa di Zagor, tutti noi lettori abbiamo sofferto con lui nel corso delle stesse. In particolare, quando Zagor viene battuto a braccio di ferro ho persino cominciato a pensare che avrebbe anche potuto uscire sconfitto sulla lunga distanza… e che si sarebbe per forza dovuti arrivare alla settima prova (quella all’ultimo sangue).

E invece il bravo sceneggiatore mi ha spiazzato con l’imprevedibile vittoria anticipata di Zagor. Anche Supermike, in realtà, alla fine ne esce bene… Ma, anche qui, quando l’ho visto colpito al petto da una fucilata, ho pensato che morisse davvero (magari dicendo beffardamente allo Spirito con la Scure: “Ti ho salvato la vita… Anche in questo mio ultimo gesto mi sono dimostrato veramente “super”!”). E invece Burattini lo lascia in vita… Solamente ferito, verrà curato, finirà in prigione, ma pronto a ritornare per una terza sfida. Insomma, Supermike è troppo una “simpatica canaglia” per uscire di scena definitivamente!

Insomma, era molto difficile far tornare un personaggio come Supermike riuscendo a collegare il nuovo episodio con i due precedenti senza rischiare di ripetere cose già viste. A mio parere Burattini ci è riuscito ottimamente e va quindi promosso a pienissimi voti (ammesso che ce ne fosse ancora bisogno…)!

Per concludere, una parola merita sicuramente l’egregio lavoro di Marco Verni ai disegni. Tutti i personaggi sono da lui ottimamente caratterizzati e l’equilibrio tra bianco e nero è perfetto. In alcune vignette, poi, mi è sembrato davvero di rivedere il Gallieno Ferri dei tempi migliori. Nessun altro avrebbe potuto fare meglio di Verni nel disegnare questa avventura, nella quale ha superato se stesso!

L’approfondimento nel blog “Zagor e altro”

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Marco Corbetta

Fotoreporter zagoriano

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