Zagor n.701-702
“Il passato di Jenny”

L'arrivo di Jenny a Darkwood in una storia retrospettiva

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Sul blog “Zagor e altro…” di Marco Corbetta, vi suggeriamo la recensione della storia in cui le amiche di Jenny (la ragazza innamorata di Zagor, tragicamente scomparsa negli albi 685-686, Una ragazza in pericolo / Yellow Rocks) ricordano il suo arrivo a Darkwood e il suo primo incontro con lo Spirito con la Scure, in un’avventura retrospettiva scritta da Moreno Burattini e disegnata da Mauro Laurenti.

Corbetta mette in evidenza le tematiche forti, di carattere “sociale” e “civile” che i personaggi devono fronteggiare in questa storia, inizialmente ideata per la collana Zagor Color. Ed è proprio su questo aspetto che, in redazione, è maturato un parere parzialmente discorde dall’apprezzamento mostrato dal recensore.
Intendiamoci bene: variazioni in corso d’opera ci sono già state in passato, con albi che sono apparsi – per vari motivi – nella collana mensile e non in quella per cui erano stati concepiti (negli ultimi tempi, ad esempio, ricordiamo il Color su Winter Snake e il Maxi sul passato di Rochas).

Il problema di questa storia è che, invece di essere pubblicata nella sua forma originaria (e quindi di 128 pagine), ha dovuto essere “allungata” a 188 pagine, terminando nell’albo 702 intitolato La tana del serpente. Un allungamento reso necessario dalle vicissitudini di Marco Verni, disegnatore del ritorno di Supermike ma in ritardo a causa dell’alluvione che ha colpito la sua abitazione a Forlì.

A nostro parere, questo “allungamento” – pur richiesto dalle necessità di programmazione della collana – ha influito sia sulla trama, meno serrata di quanto inizialmente previsto dallo sceneggiatore, sia sui disegni, con Laurenti che ha dovuto prodursi in un tour de force per rispettare i tempi ma incappando in un conseguente calo qualitativo. Infatti, pur deplorando i toni eccessivamente negativi (cui accenna anche Corbetta) apparsi in rete contro il disegnatore romano, il livello del suo lavoro ci è sembrato francamente lontano da tante belle storie che ha prodotto in passato.

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La Redazione

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