“Rumore” di Sattin & Hickman

Il giovane Isaac e il disturbo ossessivo-compulsivo

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Valutazione 8 su 10

Lo scorso gennaio, la casa editrice il Castoro ha pubblicato l’ottimo graphic novel per ragazzi Rumore, realizzato nel 2023 dagli americani Samuel SattinRye Hickman. La storia racconta il percorso di crescita del dodicenne Isaac Itkin di Denver, condizionato da un disturbo ossessivo-compulsivo che condiziona le sue possibilità di interagire con coetanei e familiari, minando in maniera severa la sua autostima.

La sua possibilità di riscatto è legata alle sue grandi capacità grafiche: Isaac è un bravissimo disegnatore, aspetto che attira l’attenzione di alcuni suoi compagni di corso che lo invitano ad aderire alle loro sessioni di gioco di ruolo fantasy, Swamp & Sorcery. Avendo la possibilità di frequentare dei coetanei, Isaac – con tutte le difficoltà e le incertezze legate anche alla sua età – potrà dimostrare, prima di tutto a se stesso, le sue capacità e iniziare una nuova vita.

Gli ostacoli maggiori per Isaac sono rappresentati magistralmente da Hickman nelle api, frutto della sua fantasia, che lo circondano nei momenti di tensione per sminuirlo e  confonderlo. Il suo disturbo condiziona appunto anche i rapporti familiari, con una madre giustamente preoccupata per il figlio – ma troppo protettiva – e Miriam, la sorella maggiore, che si vergogna inizialmente delle evidenti difficoltà del fratello.

Il percorso di crescita e consapevolezza di Isaac – che grazie alle sue nuove amicizie fa nuove entusiasmanti esperienze, andando in campeggio e alla presentazione di libri fantasy –  riguarda tutto il suo nucleo familiare. La madre e Miriam avranno l’occasione di conoscere un Isaac differente e saranno spinte a rapportarsi in maniera diversa alla sua condizione, arrivando ad accettarla.

Si tratta di una storia per giovani lettori, con tutte le semplificazioni del caso. L’ambiente familiare e scolastico in cui il minore si trova ad interagire (nonostante tutte le difficoltà della sua situazione), pare ideale, ad esempio senza bulli minacciosi. Anche la presa in carico psicologica appare molto semplificata, con il terapeuta che rinuncia ad esempio a mediare nei rapporti tra il suo piccolo paziente e una madre incapace di comprendere appieno i suoi bisogni.

Si tratta nondimeno di una storia scritta bene, con numerose scene coinvolgenti e commoventi grazie alle grandi capacità narrative di Sattin che attinge, nel delineare la personalità di Isaac, alle sue esperienze personali. Notevole poi il lavoro grafico di Hickman, in grado di rappresentare felicemente sia le scene quotidiane e scolastiche, sia il racconto fantasy che accompagna il gioco di ruolo che impegna così felicemente Isaac e i suoi amici. Sono ovviamente le tavole con la rappresentazione del disturbo ossessivo-compulsivo di Isaac a colpire maggiormente, veramente illuminanti sulla condizione del ragazzino, che soltanto nel lieto fine conclusivo supererà tutte le sue paure e le sue incertezze.

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Massimo Cappelli

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