Ho conosciuto l’attivissimo Marco Grasso quando Moreno Burattini – ormai quasi sei anni fa… – era venuto a parlare di fumetti nella scuola di mio figlio, prolungando poi la giornata a Pisa con la presentazione di alcuni suoi libri in cui fui appunto affiancato da Marco, come descritto in questo articolo. Le nostre strade, poi, non si sono più incrociate (soprattutto a causa della pandemia), ma le sue molteplici iniziative in àmbito zagoriano ne facevano un partecipante perfetto a questa rubrica. E infatti, quando l’ho contattato, la sua adesione è stata immediata ed entusiastica, a partire dalla “presentazione” che potete leggere qui sotto.
“Al contrario di molti appassionati di Zagor, non ricordo quale fu la prima storia dello Spirito con la Scure che mi capitò di leggere. È stato “Tanto tempo fa”, così come abitualmente iniziavano le favole che ci raccontavano da bambini. So esattamente però quale sia uno dei miei ricordi fumettistici più vividi, seppur remoti: la copertina di Tigre! All’epoca, mio fratello maggiore leggeva fumetti e io mi accodavo alla lettura divorando ciò che lui comprava. Poi non li comprò più e io, ragazzino con un salvadanaio pressoché vuoto, decisi di seguire periodicamente UN fumetto (potevo infatti permettermene solo uno). Ricordo che fra i tanti fumetti Bonelli, Supereroi e Disney puntai dritto, e senza esitazione, su Zagor.
La passione per il fumetto e per Zagor mi ha portato poi a organizzare mostre (principalmente per il festival Etna Comics), intervistare autori, presentare fumetti e realizzare anche alcuni fan book zagoriani, come La strega e… le altre!, Zagoreloadyd, il Photobook dedicato a Gallieno Ferri e un albo-omaggio ai 25 anni di carriera zagoriana di Moreno Burattini.
Ed eccomi qui, come tutti, in difficoltà nel selezionare solo dieci storie. Ma le tiro fuori ugualmente, stando al gioco, stilando una classifica che in parte potrà sembrare un déjà vu…”
Queste sono le 5 storie zagoriane preferite da Marco.
Odissea americana (albi 87-89), di Nolitta & Ferri
Il mio gusto personale per i fumetti mi porta a fare letture che mi trasportano fuori dalla realtà, abbracciando luoghi e situazioni che non desidero abbiano troppi agganci con i temi attuali: altrimenti, avrei seguìto un talk show o un telegiornale. Mi piacciono le storie che vorrei vivere. Odissea Americana ha tutto ciò: azione, divertimento, stupore, poesia… e disegni straordinari. Una delle massime espressioni del feeling fra sceneggiatore e disegnatore che ti proietta all’interno della storia, senza farti apparire strane le stranezze (scusate il gioco di parole). Si dice che tutti i racconti successivi all’Iliade e all’Odissea siano gli stessi racconti ma filtrati dalle esperienze e dalla sensibilità dei nuovi autori: Nolitta e Ferri hanno fornito la loro personale interpretazione e ritengo siano riusciti appieno nel loro intento. Quando questa storia andava in edicola, non esistevano i social. Da quando ci sono, invece, come per magia, tanti lettori scoprono di aver vissuto questa storia come una delle più emozionanti della serie. Avventura letta, riletta e consumata al “calduccio” della propria cameretta, senza essere influenzati dal parere di altri. Storia “banalmente” sul podio (non è una sorpresa) ma è inevitabile.
La marcia della disperazione (albi 112-116), di Nolitta & Ferri/Bignotti
Se Odissea Americana rappresenta la punta di diamante del filone fantastico di Zagor, quest’altra vicenda dello Spirito con la Scure rappresenta per me il Top delle avventure legate al filone “realistico”: niente mostri o pericoli tipici dei B-Movies (tanto cari a Nolitta) ma ritmo, tensione, pericoli e disperazione (appunto) di natura esclusivamente umana. Storia anche molto verosimile. Episodio che ha dato i natali a personaggi rimasti nel cuore dei lettori e che segna anche un momento di maturità della serie: Zagor poteva finalmente avere una situazione rosa senza che ci fosse una levata di scudi. Ma è davvero straordinario come Nolitta riuscisse con naturalezza a gestire e ad alternare i registri del comico e del drammatico. E, anche qui, Ferri riusciva a tarare il suo pennello per tutte le situazioni che si andavano sviluppando lungo il racconto. Imprescindibile.
Zagor racconta… (albi 55-56), di Nolitta & Ferri
È la storia che da ragazzo mi ha commosso di più, letta tempo dopo la sua prima pubblicazione. Fino a quel momento Zagor era il roccioso Re di Darkwood, allegro e anche irascibile, ma che era sempre stato così. Da quel momento l’ho visto più umano, così come tante persone che nella realtà conosco e che riescono a fare cose straordinarie partendo da vicende personali che possono più facilmente affossarti. Questa è la tipica storia che avrebbe potuto rappresentare un boomerang per gli autori: scrivere qualcosa di toccante e non banale (pur in una storia avvincente) legata al passato dell’eroe è sempre un’operazione rischiosa. Nolitta e Ferri hanno rischiato e hanno fatto centro, realizzando una chicca che ha pochi eguali negli antefatti dei tanti eroi di carta.
Passaggio a Nord-Ovest (albi 345-348), di Boselli & Marcello
La rinascita! Una scrittura fresca e coinvolgente, dialoghi brillanti e personaggi fortemente caratterizzati. Si tornava a respirare nuovamente l’aria della grande avventura, dell’epica, del viaggio verso l’ignoto alla ricerca dell’esploratore scomparso. Il tutto condotto da un personaggio che già aveva dato tanto ai suoi lettori ma che, evidentemente, aveva altri colpi in canna: colpi il cui fragore è percepito ancora oggi, con una storia che non risente affatto del trascorrere del tempo. Punto di partenza di una nuova odissea lontana da Darkwood e che invoglia alla lettura delle storie successive di quella trasferta (tutte sapientemente documentate). Nuovi ampi scenari efficacemente rappresentati da un Carlo Raffaele Marcello (da tutti rimpianto) in grande spolvero.
Incubi (albi 275-280), di Sclavi & Ferri
Pura follia! Forse la storia più divisiva di tutte, ma che io reputo un capolavoro. Uno Zagor e un Ferri messi a dura prova dal genio visionario di Tiziano Sclavi. Una visione onirica e tormentata del supernemico di sempre, quel professor Hellingen che non riesce mai ad essere sconfitto “abbastanza”, al punto di ritornare sempre più minaccioso di prima. Ma i comprimari, Cico, le ambientazioni di Darkwood sono stati usati con molta competenza, nonostante l’unicum che questa storia rappresenta. Il bello sta proprio lì: se per tante storie a Darkwood è più o meno possibile immaginare come andrà a finire, in questo caso non si riusciva mai a intuire quale potesse essere il risvolto successivo. Da leggere e rileggere.
“Ed ecco le altre storie che completano la mia personale Top Ten.”
Terrore dal sesto pianeta (albi 178-182), di Nolitta & Ferri/Bignotti
Kandrax il mago (albi 129-133), di Nolitta & Ferri
Tigre! (albi 136-138), di Nolitta & Ferri
La lunga marcia (albo Maxi 2), di Burattini & Chiarolla
Il diabolico Mortimer (albi 394-396), di Burattini & Ferri
Riepiloghiamo quindi la Top 5+5 di Marco:
Odissea americana
La marcia della disperazione
Zagor racconta…
Passaggio a Nord-Ovest
Incubi
Terrore dal sesto pianeta
Kandrax il mago
Tigre!
La lunga marcia
Il diabolico Mortimer
Marco ha ragione: la sua classifica somiglia effettivamente a un déjà vu, con storie già votatissime anche dagli altri partecipanti ad eccezione della prima apparizione di Mortimer, che porta il totale delle storie sceneggiate da Burattini a 9 consolidando il suo secondo posto (dietro, naturalmente, all’inarrivabile Nolitta).
Ed ecco la DICIOTTESIMA classifica parziale, che vede l’accoppiata Odissea americana / Marcia della disperazione prendere definitivamente il largo, mentre Kandrax il mago e Passaggio a Nord-Ovest appaiano La rabbia degli Osages al quinto posto:
(ricordo che, a parità di punti, viene indicata per prima la storia più “vecchia”)
14 punti:
Odissea americana ˄
La marcia della disperazione ˄
11 punti:
Zagor contro il vampiro
Oceano
9 punti:
La rabbia degli Osages
Kandrax il mago ˄
Passaggio a Nord-Ovest ˄
8 punti:
Zagor racconta… ˄
7 punti:
Tigre! ˄
Terrore dal sesto pianeta ˄
6 punti:
Libertà o morte
Zagor contro Supermike
Incubi ˄
5 punti:
Il ritorno del vampiro
4 punti:
Ora Zero!
La palude dei forzati
3 punti:
Guerra!
La casa del terrore
Acque misteriose
La lunga marcia ˄
2 punti:
altre 10 storie
1 punto:
altre 32 storie
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