Piccola ma doverosa premessa che ci permette di orientarci nel mondo variegato del fumetto orientale (manga e gekiga compresi) e, soprattutto, per parlarvi di questo short novel uscito sul n. 82 di Artribune a cura di Alex Urso.
Il fumetto in questione è dedicato ad uno dei grandi maestri del lianhuanhua: He Youzhi.
I termini manhua e lianhuanhua presentano sostanziali differenze. Con il primo si intende il fumetto cinese moderno e più diffuso nel globo, mentre il secondo è specifico del fumetto tradizionale e autoctono, come quello dell’autore in questione. Esemplificazione estrema, ma che chiarisce alcuni piccoli aspetti.
Gianluca Costantini scrive e disegna questo fumetto – grazie al consiglio arrivato da un’altra grande personalità cinese, Ai Weiwei (artista visivo) – durante la lavorazione del fumetto Zodiac (candidato, tra l’altro, ai nostri uBC Awards). Costantini approfitta di poche pagine per trarne un lavoro eccezionale di sintesi creativa, restituendoci un piccolo omaggio al maestro cinese.
Una breve storia del suo pensiero professionale e di vita, quanto basta a instillare quella sana curiosità per andare a scovare le sue opere e leggerle, gustarle e viverle.
Nel suo saggio Il fumetto cinese (Tunué, 2023), Martina Caschera scrive a proposito di He Youzhi: […] «I suoi lavori riflettono un’attenzione per la carica emotiva del racconto e dei suoi personaggi, i quali spesso si vedono emergere su fondali bianchi e raccogliersi in angoli di inquadrature non frontali, dal taglio cinematografico. Il termine emergere non è usato a caso, poiché il principio dei “tre in rilievo” era alla base della produzione letteraria e artistica, ed è legato al romanticismo rivoluzionario».
Questo short novel è chiarezza e restituzione di una visione artistica che cammina di pari passo alla produzione di He Youzhi.
Lo stesso tratto del fumettista italiano va nella direzione di quanto appena citato, mantenendo uno stile visivo ben pulito, lineare e con i personaggi che si muovono in spazi con sfondi bianchi, non privati di una realtà che li rappresenta. Nondimeno, i disegni sono impreziositi dai ricchi e minuziosi dettagli che li compongono.
Il contesto è importante e Costantini ha saputo “dirigere” la sua breve opera in maniera ben calibrata.
He Youzhi: il maestro del segno che racconta la Cina è un viaggio nella tradizione e nella memoria di un grande manhuajia (fumettista).